Parole D’Amore – My new dress (QR) code. Viscom 2024 for dummies

mmaginate di andare in una fiera di settore senza biglietti da visita. Impossibile no? No. Dal 16 al 18 ottobre, a Milano, c’è stata Viscom, Visual Communication. La tengono tutti gli anni negli spazi della fiera di Rho; io l’ho scoperta nel mio periodo da impresa individuale e non ho mai smesso di seguirla. Due padiglioni, un botto di plotter da ammirare a bocca aperta, una parte riservata alle riviste di settore (prendo tutto, grazie), zona retail, zona print, zona tutto il resto; una splendida area talk, baretti e street food quanto basta (no Michele, quel camioncino non era un esempio di allestimento), scolaresche degli itis, addetti ai lavori. Sai quelle fiere di sostanza, dove ogni stand ha un preciso motivo per trovarsi lì e non esiste nulla che non sia perfettamente congruo con l’argomento? Viscom. Sto per uscire da casa, tutto felice di andare a prendere la linea rossa (per me, visitare la fiera è come andare al cine o al bowling), quando mi rendo conto di non avere i biglietti da visita. Solitamente, infatti, agli stand, il personale li richiede, in cambio magari di un sample di prodotto o di un catalogo. Così, mi invento di mettere nello zaino una manciata dei flyer che utilizzo per promuovere il mio ultimo libro. L’ idea: consegnarli al personale degli stand, non prima di aver scritto l’indirizzo e-mail a mano. Nel film che mi faccio, una volta ricevuto, mi diranno: “Oh, wow, nice idea! Very unconventional, out of the box!”.

Stacco. 

Interno fiera, desk di stand da, forse, 400 mq: alle spalle dell’addetto all’accoglienza c’è un plotter grande come un’astronave che sta stampando su bobina. 

“Hai il QR code del biglietto?” mi chiede il ragazzo, dopo avermi consegnato il loro catalogo prodotti. Il QR code? IL QR CODE? Ma in che senso??? 

“No mi spiace”. 

“Ma, quello del biglietto intendo” mi fa lui, con lo smartphone già in mano, quasi sorpreso. 

Alzo le spalle, come a dire, boh. 

Stand successivo, stessa cosa. 

Ma qui, non so perché, decido di mettere a segno la mossa del flyer. Il risultato è un paciugo. Pieno di buste e borsette e cataloghi, frugo nello zaino per cercare un volantino dei miei che trovo, ovviamente, spiegazzato. Provo a scriverci sopra la mail, ma la mia penna non va sulla carta patinata e, insomma, ho tutte quelle cose in mano e, dunque, alla fine la ragazza mi fa compilare un modulo tipo faldone da poste e telegrafi. Al quinto stand, forse il decimo, faccio amicizia col ragazzo che lo gestisce e, a un certo punto, chiedo: “Ma come fate a scansionare il mio QR?”.

“Semplice, c’è l’app” mi risponde lui. 

“Mi fai vedere?”

“Certamente, guarda, io scansiono il tuo QR code… fatto”

“E basta?” 

“Sì, è per i lead, perché?” 

Rimango a fissare la schermata del suo smartphone sentendomi un cretino. Cioè. È un tool offerto dalla fiera, così, se vuoi, il tuo biglietto diventa anche bv. Scuoto la testa. A Milano si dice che pi**a. “Grazie” dico e, come un gamberetto, percorro a ritroso la fiera per far scansionare il mio QR a tutti gli stand che ho visitato (ritirando contemporaneamente i miei flyer, rimasti da qualche parte, in giro per i desk). Vado in giro sventolando lo smartphone come fosse una bandierina: Ehi ehi! Ecco il mio QR!!! 

Il personale ritorna a sorridermi (meno data entry manuale) e, finalmente, mi sento di nuovo parte degli addetti ai lavori. Così oggi, mentre gli altri, ovviamente, si confrontavano sulle tecnologie di frontiera per la stampa di grande formato tra pigmenti, software, ledwall e altre ricerche di punta, io, nel mio, ho imparato come funziona il leadscan engagement. Al ritorno, percorrendo il rettilineo dei tapis roulant con le borse traboccanti di cataloghi, brochure, magazine, lenticolari, penne, segnalibri e vari gadget, sorrido. Andare in fiera è sempre splendido, penso. È innamorarsi del profumo che ha l’aria nei padiglioni. È viaggiare lontano, con un biglietto della metro. Ed è connettersi. Semplicemente. Clic!


Michele D’Amore

Per Touchpoint News, ho scritto vari reportage e, soprattutto, una rubrica ospitata, periodicamente, sul Today. In questo numero, esco con un nuovo pezzo. Spero vi piaccia!

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