NielsenIQ verso Linkontro 2022 per costruire il futuro

Prenderà il via tra due giorni Linkontro 2022: l’iconica manifestazione ideata da NielsenIQ, che da oltre 35 anni riunisce la comunità del largo consumo, vedrà insieme personalità importanti del mondo accademico e del panorama produttivo italiano. L’edizione di quest’anno, intitolata “Il tempo dell’incertezza. Governare la complessità del presente, costruire il futuro. Con coraggio”, vuole indicare la strada verso il futuro del nostro Paese evidenziando i segnali di cambiamento e condividendo nuove strategie. Sul palco, insieme a Luca De Nard, Amministratore Delegato di NielsenIQ Italia, ci saranno nomi illustri del panorama italiano per condividere uno sguardo trasversale sullo scenario attuale e quello che ci aspetta. Con l’avvicinarsi della manifestazione, abbiamo chiesto a Luca De Nard di raccontarci cos’è oggi NielsenIQ, la realtà che si è staccata da Nielsen dopo l’acquisizione da parte della private equity Advent International avvenuta alla fine del 2020, e come Linkontro sia ancora attuale e importante per il settore del largo consumo.

 

Qual è oggi la direzione di NielsenIQ e cosa ci dobbiamo aspettare nel prossimo futuro?

NielsenIQ nasce da quella che era Nielsen Buy, ne porta quindi quella lunga tradizione: ricordiamoci che Nielsen quasi 100 anni fa era stata creata per capire quante Coca-Cola si vendevano! Quella tradizione rimane ed è il nostro core business, con un nome nuovo.

Guardando al futuro, quello che sta succedendo da un anno a questa parte è un focus molto chiaro di espansione del portfolio e di acquisizioni. La più rilevante, che mostra sia l’innovazione sia la volontà di essere sempre più al servizio dei nostri clienti, è quella di Foxintelligence, a fine 2021. Si tratta di una app che ci consente di fare un passo avanti senza precedenti nella lettura di come i consumatori si comportano online. Tante altre acquisizioni seguiranno, ma tra quelle già portate a compimento Foxintelligence mostra davvero entrambe le anime di NielsenIQ.

 

Una realtà diversa ma che mantiene il nome “Nielsen”: come comunicate questo cambiamento?

È ancora un po’ difficile, persino internamente! Non nascondo che per i clienti e l’industria del largo consumo, abituati a lavorare con Nielsen in Italia dal 1963, è difficile cambiare abitudine. Stiamo cercando di rafforzare il branding attuale per mostrare che la differenza non è solo nei colori e nel nome. L’azienda però ha fortemente voluto mantenere il nome Nielsen proprio perché ci lega alla nostra storia e al nostro vissuto, è quindi importante che rimanga ma è altrettanto importante abituarsi a dire che oggi siamo NielsenIQ.

Tra due giorni prende il via Linkontro in presenza: quali scenari saranno raccontati in questa edizione?

Occorre precisare che Linkontro non è un evento che si organizza in un mese: il team ha iniziato a lavorarci intensamente da settembre. L’idea era quella di guardare al futuro con più ottimismo perché la difficoltà  che stavamo vivendo era la pandemia da Covid-19, che ora invece è, se non risolta, per lo meno gestita. Nel frattempo, però, si sono rinforzate alcune problematiche come quelle legate all’inflazione e alla supply chain, e altre ne sono apparse successivamente, come la guerra in Ucraina. Di conseguenza abbiamo dovuto cambiare direzione. Guardiamo comunque con fiducia al futuro, ma dobbiamo interpretare quelle che sono le difficoltà del presente, capire come i consumatori stiano evolvendo, che è un elemento di assoluta rilevanza. Avremo nel pubblico gli attori principali del largo consumo, un comparto non da poco per il Paese e per il pil: questi attori hanno bisogno di stare insieme e confrontarsi fuori dalle mura dell’ufficio e dalle telecamere, per aumentare i livelli di cooperazione.

 

Quali sono le caratteristiche de Linkontro che ancora dopo 35 lo rendono un appuntamento chiave per la industry del largo consumo?

Per quanto mi riguarda è la prima volta che partecipo. Sono in azienda dal 2011 ma prima ho lavorato in Romania, Est Europa, Malesia e Asia, per poi approdare in NielsenIQ Italia a luglio 2021. Vedo un grande entusiasmo intorno a me e sento un ottimo feedback da parte dei clienti. Linkontro è unico, in altri Paesi non organizziamo nulla di simile. C’è un grande supporto da parte delle aziende, alcune sono con noi fin dalla prima edizione. La bellezza del posto sicuramente aiuta, ma credo che l’elemento chiave sia il fatto che nei tre giorni ci sia il giusto mix tra il convegno vero e proprio e varie opportunità per parlare, negoziare, fare interviste, confrontarsi.

 

Su quali temi verterà la conferenza di apertura riservata alla stampa?

Il titolo sarà “Ad ogni (infl)azione corrisponde una reazione”: parleremo proprio di inflazione, andando oltre il mero dato inflattivo, cercando di analizzarla con un occhio di riguardo per il consumatore.

 

 

 

 

 

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