Il Ritorno del Pubblivoro – Il mondo del food fra presente e futuro

Abbiamo da pochi giorni concluso i Touchpoint Days Strategy dove abbiamo utilizzato il pretesto della dicotomia “Presente” e “Futuro” per animare la conversazione con i quindici ospiti che abbiamo intervistato. 

Oggi analizziamo due pubblicità del mondo food dove possiamo giocare con gli stessi termini.

Il tema è questo: in questo contesto di stravolgimenti dove domina l’incertezza è meglio comunicare con un occhio alla tradizione, al conosciuto e alla semplicità del seguire i metodi che hanno sempre funzionato oppure è meglio comunicare proiettandosi nel futuro cercando il nuovo osando? 

Selenella con “I valori della terra” opta per la prima strada. “Crediamo nella semplicità”, così recita all’inizio il voice over. Questa dichiarazione, che rappresenta la filosofia dell’azienda, viene declinata anche nello spot, sia dal punto di vista delle parole che delle immagini. Una linearità che fa entrare di diritto questa pubblicità nella sezione timeless. Realizzata bene, in maniera chiara e semplice, con grande professionalità. Le immagini accompagnano il testo in maniera didascalica e l’unica licenza alla semplice linearità è il timelapse della cipolla che viene sezionata. L’esperienza visiva è piacevole, i colori, i dettagli e i visi sono giusti. Una forma che si ritrova perfettamente nella semplicità e nell’impegno propri del prodotto e dell’azienda promossa.

Per la seconda ipotesi opta Parmacotto con “Prendimi così”. Di solito si utilizzano metafore e analogie di oggetti e immagini per rappresentare le caratteristiche dell’umano. Invece con Parmacotto capita il contrario. Si gioca umanizzando le caratteristiche del prodotto. Inoltre qui il passaggio è doppio perché nella rappresentazione umana del prosciutto si vuole anche costruire uno specchio in cui il consumatore possa riconoscersi. Un bell’osare per un settore che comunica in maniera molto tradizionale mettendo in evidenza l’origine, le caratteristiche e i processi di produzione. L’idea che ho maggiormente apprezzato è la decisione di prendere delle posizioni nette che danno forza e carattere al prodotto e inevitabilmente lo rendono riconoscibile in confronto alla concorrenza. Insomma, giocare sul sicuro o osare, fare qualcosa di confortevole o prendere delle posizioni forti, guardare alla semplicità della tradizione o rischiare e buttarsi. La risposta la trovo nel bellissimo e poetico film di Woody Allen Basta che funzioni e, in questo caso, entrambi gli spot funzionano.

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