WPP, nel primo trimestre ricavi netti in calo del 2,7%

Previsto un miglioramento delle performance nella seconda metà dell’anno

WPP ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 3,243 miliardi di sterline, in calo del 5% rispetto all’anno precedente. I ricavi al netto dei costi pass-through si sono attestati a 2,482 miliardi di sterline, segnando un calo del 2,7% rispetto al primo trimestre 2024. Nonostante il contesto macroeconomico incerto, i risultati sono in linea con le previsioni comunicate a febbraio, si sottolinea il Gruppo.

WPP conferma quindi la guidance per l’intero anno: si attende una variazione del fatturato tra lo 0% e il -2%. A pesare sui conti sono stati soprattutto il forte calo in Cina (-17,4%), le difficoltà nell’Europa continentale occidentale (-4,5%) e il rallentamento nel Regno Unito (-5,5%). In controtendenza l’India, che si conferma un mercato in forte espansione con una crescita del 5,5%, mentre il Nord America ha mostrato una tenuta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. 

Mark Read

«La nostra performance finanziaria non è stata in linea con le nostre aspettative –  ha dichiarato Mark Read, Chief Executive Officer di WPP-. Le sfide macroeconomiche e la tempistica delle nuove iniziative continueranno a influenzare l’andamento anche nel secondo trimestre; prevediamo tuttavia un miglioramento delle performance nella seconda metà dell’anno. Continuiamo a compiere solidi progressi sulle nostre priorità strategiche. VML e Burson stanno ritrovando slancio nelle nuove acquisizioni di clienti, tra cui Assicurazioni Generali SpA, Heineken e Levi Strauss & Co. Inoltre, l’acquisizione di InfoSum rafforza la nostra offerta dati in GroupM, accelerando il nostro approccio basato sull’AI».

E ha aggiunto: «Sebbene WPP non sia direttamente interessata dai dazi, questi avranno un impatto su alcuni dei nostri clienti e sull’economia in generale. Tuttavia finora non ha riscontrato cambiamenti significativi nella spesa dei clienti».

Tra i nuovi clienti acquisiti nel trimestre figurano Electronic Arts e Godrej Consumer Products per i servizi media, Generali, Heineken con lper le attività creative e commerciali, Levi Strauss & Co per le PR e L’Oréal per il portfolio Influencer.

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