Un anno di Teads Attention Program

Intervista a Caroline Hugonenc SVP, Research & Insights di Teads

Nel 2022, alla vigilia di Cannes Lions, Teads ha lanciato un ambizioso Attention Program per la misurazione dell’attenzione omnicanale, offrendo ottimizzazione creativa per i brand su ogni schermo. Qual è il bilancio di questa operazione a distanza di un anno?

Caroline Hugonenc

Il programma delle Attività di misurazione dell’Attenzione di Teads, che ora festeggia il suo primo anno, ha generato una vasta gamma di informazioni provenienti da 20 Paesi e 120 inserzionisti, monitorando oltre 2,5 miliardi di impression e accumulando oltre 122 anni di attenzione sui nostri formati pubblicitari. Questo ricco database ci permetterà di fornire informazioni cruciali e apprendimenti necessari per alimentare l’evoluzione futura dell’attenzione e approfondire la relazione tra l’attenzione e i risultati pubblicitari.

 

Alla luce dei risultati della vostra recente meta-analisi sull’Attenzione, quali sono i principali vantaggi per le aziende nell’utilizzare l’attenzione come metrica di misurazione? Come incide questo approccio sugli obiettivi di business?

L’utilizzo dell’attenzione come guida per ottimizzare la creatività e l’allocation media può costantemente migliorare l’impatto della creatività e rendere gli investimenti pubblicitari più efficaci. Poiché l’attenzione è strettamente correlata ai risultati, un maggiore livello di attenzione porta a una maggiore efficacia del marchio. Di recente, abbiamo condotto una misurazione su una campagna di un marchio di prodotti di largo consumo, dimostrando che un aumento del 19% dell’attenzione si traduce in un aumento dell’80% del ROAS (Return on Advertising Spend).

 

Fra i driver dell’Attenzione che avete individuato qual è il ruolo della creatività?

La creatività gioca un ruolo essenziale nell’efficacia degli annunci, rappresentando due terzi del successo complessivo. L’ottimizzazione delle creatività sulla nostra piattaforma, attraverso semplici modifiche agli elementi visivi, può aumentare l’attenzione verso i formati pubblicitari fino al 50%. Analizzando i formati più performanti sulla nostra piattaforma in termini di attenzione, osserviamo che le creazioni che utilizzano caratteristiche inaspettate e mostrano volti umani, così come i display interattivi specificamente progettati per la nostra piattaforma, ottengono risultati superiori in termini di attenzione.

 

Qual è il percorso che avete intrapreso per migliorare il rapporto tra creatività e attenzione?

Stiamo conducendo AB test per misurare l’attenzione e le metriche di branding al fine di apprendere e comprendere meglio come ottimizzare le creatività per aumentare l’attenzione. Uno dei nostri obiettivi principali è assicurare che la creatività catturi l’attenzione fin dall’inizio e che sia ben definita, in modo da rendere ogni secondo efficace. Utilizziamo anche testo e animazione visiva per mantenere un alto coinvolgimento dell’utente fino ai momenti emotivi chiave. Grazie agli strumenti di eye tracking, siamo in grado di analizzare i comportamenti degli utenti e, basandoci sui dati, scegliere la migliore posizione per il logo o il packshot e progettare schermate finali in grado di creare il massimo impatto.

 

Che tipo di evoluzione state immaginando per il Teads Attention Program?

Grazie a un crescente focus sulle azioni basate sulle misurazioni dell’attenzione, Teads si impegna a sviluppare insights in tre aree chiave: CTV e come massimizzare l’attenzione sullo schermo televisivo; l’intersezione tra contesto e attenzione per misurazioni e pianificazione in un mondo senza cookie; l’attivazione di opportunità, specialmente legate allo sviluppo del prodotto, per garantire campagne con alti livelli di attenzione ed efficienza che producano risultati su tutti i canali.

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