Ferrero lancia una gara media Emea

Nel nostro Paese, il gruppo dolciario è tra i big spender in pubblicità con un investimento di quasi 160 milioni di euro nel 2021

Ferrero, la multinazionale italiana con sede in Lussemburgo specializzata in prodotti dolciari, ha aperto una gara per rivedere la propria strategia media in oltre 70 mercati in Europa, Medio Oriente e Africa.

A convalidare la notizia alla testata Campaign un portavoce del gruppo italiano: «Sì, possiamo confermare che il Gruppo Ferrero attualmente ha avviato una gara per i suoi servizi media e relativi al buying. Il pitch riguarda più di 70 mercati e tutti i brand che fanno parte del portafoglio del gruppo». Il valore del business ammonterebbe a circa 800 milioni di euro all’anno.

Nel nostro Paese, dove il gruppo è seguito oggi da Zenith, sigla di Publicis Groupe (vedi notizia), il gruppo dolciario è tra i top spender con un investimento in adv di quasi 160 milioni di euro (+25% sul 2021), cifra a cui bisogna aggiungere gli investimenti sulle piattaforme Ott non resi pubblici al mercato, secondo le stime di COMvergence.

Oggi Ferrero, è un Gruppo internazionale,ma rimane un’azienda a conduzione familiare, di cui Giovanni Ferrero è Presidente Esecutivo e Lapo Civiletti CEO.

Il bilancio 2021-2022 ha chiuso l’esercizio con un fatturato consolidato di 14 miliardi di euro, con un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente, che aveva registrato un fatturato consolidato di 12,7 miliardi di euro.

Marchi iconici come Nutella, Ferrero Rocher, Kinder Bueno e Kinder Joy hanno registrato una crescita del fatturato, trainata da Stati Uniti e Italia, accompagnata dal consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte dei paesi. Il Gruppo ha inoltre ampliato la propria capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda di prodotti Ferrero da parte dei consumatori. 

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