La casa di carta di Laurel Parker Book in mostra alla Paris Design Week

Settembre è sempre un buon momento per visitare Parigi – la folla di turisti si è assottigliata e la città è risorta dal suo torpore estivo – ma la Paris Design Week fornisce una motivazione in più. L’appuntamento annuale è dedicato agli interni, all’arredo e all’“arte di vivere”. Ospitato in oltre 300 sedi, si svolge parallelamente alla fiera Maison & Objet presso il polo espositivo di Villepinte, appena fuori città.

Difficile decidere cosa vedere prima, ma se siete appassionati di artigianato giapponese ci sono almeno due attrazioni degne di nota. La più sublime è la “casa di carta” realizzata da Laurel Parker e Paul Chamard, ispirata dalla loro residenza a Kyoto. La coppia gestisce anche una casa editrice chiamata Laurel Parker Book, quindi sono stati attratti dall’idea di esplorare diversi usi della carta. 

In Giappone, infatti, il materiale è montato su telai di legno per creare pareti divisorie all’interno delle case.

Mentre erano a Kyoto, il duo è rimasto affascinato dalla carta washi, realizzata con fibre di gelso, e ha lavorato con artigiani locali per apprenderne i segreti. L’installazione in mostra a Parigi (“Inside/Outside”) presenta la loro interpretazione di un interno giapponese, oltre a oggetti di uso quotidiano fatti di carta. C’è un kimono in carta cerata, il rosa tenue dei fiori di ciliegio. I tatami, solitamente di paglia, sono realizzati in carta stropicciata. Ci sono tende di carta e persino imballaggi ecologici realizzati con carta washi rivestita con cera d’api, al contrario dei normali imballaggi in cartone laminato Tetra Pak.

Questa esposizione che induce alla serenità può essere vista, stranamente, in un museo dedicato alla “natura e alla caccia”. Ma “La Musée de la Chasse et de la Nature” è in una categoria a sé stante. Esplorando il rapporto tra esseri umani e animali dall’antichità ai giorni nostri, attraverso un’eccentrica collezione di opere d’arte e oggetti, assomiglia a un gigantesco studio di curiosità artistiche diretto da Wes Anderson.

L’influenza giapponese continua con “Paris-Kyoto: Japan Exalted”, frutto delle collaborazioni tra artigiani delle due città. I risultati includono il pannello murale della designer Elsa Pochat basato su tecniche tie-dye; luci serigrafate dello studio Déjà Vu; e i fan giapponesi interpretati dal duo francese Formel (tutti in mostra alla Galerie des Ateliers de Paris, rue du Faubourg Saint-Antoine).

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