Gruppo Mondadori, ricavi a +10,9%. Investimenti adv sul digital a +27,2%

Il Cda approva i risultati al 30 giugno 2021

Il CdA di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 presentata dall’Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori Antonio Porro.

Antonio Porro, AD Mondadori

«Nel primo semestre il Gruppo Mondadori ha registrato risultati molto significativi in termini di ricavi e di redditività. A questa performance hanno contribuito in modo positivo tutte le nostre aree che hanno mostrato una crescita rispetto allo scorso anno, dai Libri al Retail alla Media, in particolare nella componente digitale. In forte progresso l’area Libri, che incrementa la propria marginalità anche rispetto al 2019 – ha sottolineato Porro -. La maggiore efficienza economica e il miglioramento della performance finanziaria che abbiamo conseguito anche nel secondo trimestre, unitamente ai segnali molto confortanti dal mercato del libro, ci consentono di confermare le nostre stime per fine esercizio e di guardare con fiducia all’evoluzione del Gruppo negli anni futuri. In questo contesto, l’operazione di acquisizione di De Agostini Scuola rappresenta un’ulteriore dimostrazione della nostra volontà di focalizzarci sul core business dei libri, coerentemente con le linee strategiche di medio termine delineate».

Il Gruppo ha registrato ricavi a 320,4 milioni di euro, +10,9% rispetto a 288,9 milioni di euro del primo semestre 2020, con un Ebitda adjusted a 21,5 milioni di euro, in forte crescita rispetto a 11 milioni di euro del primo semestre 2020.

L’andamento positivo registrato nel primo semestre dell’esercizio, grazie in particolare al significativo trend di crescita sperimentato dall’area Libri, così come la prosecuzione della rilevante generazione di cassa, consentono di guardare con ottimismo all’evoluzione della gestione del Gruppo e di confermare a livello consolidato – e sulla base dell’attuale perimetro – le stime precedentemente comunicate. Tra gli obiettivi economici: ricavi consolidati per l’esercizio 2021 in leggera crescita (low single-digit) e l’Ebitda adjusted intorno al 12% dei ricavi.

LIBRI 

Il mercato del libro Trade ha registrato una crescita significativa, pari al 36,8% rispetto allo stesso periodo del 2020, mostrando un rafforzamento del trend che aveva preso avvio nella seconda metà dell’esercizio precedente, anche favorito dalla limitazione all’accesso ad altre forme di intrattenimento. In tale contesto, l’area Libri ha registrato un incremento del sell-out a valore di mercato pari al 30,7%, che ha consentito al Gruppo Mondadori di confermare la propria indiscussa leadership nel mercato Trade (market share pari al 23,7%).

I ricavi dell’area Libri nei primi sei mesi del 2021 si sono attestati a 168,9 milioni di euro, in crescita del 15,8% rispetto ai 145,9 milioni di euro del primo semestre del 2020. A questo risultato ha contribuito in particolare il segmento Trade, con ricavi pari a 109,5 milioni di euro, in significativo incremento sia rispetto al primo semestre 2020 (+21,7%) sia rispetto al primo semestre del 2019 (+2,5%), non impattato dal fenomeno pandemico.

Nel periodo i ricavi relativi alle vendite degli e-book e degli audiolibri si sono attestati a circa il 7,3% dei ricavi complessivi Trade, con un catalogo che conta oltre 28.300 titoli digitali. Nel primo semestre del 2021 i ricavi del segmento Educational sono pari a 55,8 milioni di euro, in incremento del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2020: l’andamento positivo delle vendite di Rizzoli International Publications (+39,3%) e il maggior fatturato dei prodotti di scolastica (in crescita del 3,9% rispetto al 30 giugno 2020) consentono di recuperare gli effetti derivanti dalla contrazione dei ricavi di Electa per la chiusura durante la pandemia di mostre e siti archeologici. 

RETAIL

Mondadori Retail ha visto crescere i propri ricavi: in particolare, il mese di giugno ha registrato un incremento anche rispetto al giugno 2019 (+3% circa), con una performance positiva del prodotto Libro di oltre l’11%, nonostante un network di punti di vendita in riduzione rispetto a giugno 2019. 

Al 30 giugno 2021 l’area Retail ha registrato ricavi per 69,8 milioni di euro, in crescita di 10,8 milioni di euro (+18,3%) rispetto a 59 milioni di euro dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. L’incremento dei ricavi nel solo secondo trimestre 2021 si attesta al +30% circa rispetto al secondo trimestre 2020: punti di vendita a gestione diretta (+12%), il canale franchising a +42% circa, il canale online ha registrato ricavi per 7,3 milioni di euro rispetto ai 10,4 milioni di euro del primo semestre 2020. 

 

MEDIA 

Nei primi cinque mesi del 2021 i mercati di riferimento dell’area Media hanno evidenziato rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio: un rilevante incremento degli investimenti pubblicitari sul segmento digital, pari al +27,2%, a fronte di un -2,9%6 sul segmento periodici; una diminuzione dell’8,1%7 nel mercato delle diffusioni dei periodici; una contrazione pari al 22,1% 8 nel mercato dei collaterali abbinati ai magazine.

In questo contesto la quota di mercato diffusionale del Gruppo Mondadori si è attestata al 23,7%, in leggera crescita rispetto al mese di maggio dell’anno precedente per effetto di una performance lievemente superiore a quella del mercato di riferimento.

Nei primi sei mesi del 2021 l’area Media del Gruppo Mondadori, che si conferma l’editore multimediale leader in Italia, ha registrato ricavi per 97,4 milioni di euro, in crescita dell’1,7% rispetto ai 95,8 milioni di euro del pari semestre dell’esercizio precedente.

In particolare: i ricavi pubblicitari sono pari a 28,8 milioni di euro, in crescita del 28% circa a livello complessivo (+16% escludendo il contributo dell’acquisizione di Hej!); se si considera solo il secondo trimestre, l’incremento si attesta a oltre il 50% rispetto a pari periodo 2020 (+41% a perimetro omogeneo): – le attività digitali risultano in crescita del 25,7% su base omogenea mentre, includendo il contributo della neo acquisita Hej!, l’incremento si attesta al 48% circa rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente.

È importante rilevare come l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari sia pari al 63% del totale (dal 54% del primo semestre del 2020). – la raccolta sui brand print ha registrato un incremento del 5% circa. – i ricavi diffusionali sono risultati in calo del 6,4%, con una performance migliore delle testate televisive e del brand CasaFacile. – i ricavi da prodotti collaterali sono in riduzione del 27% circa, ma con una contrazione più contenuta nel secondo trimestre (-16,6%); tale andamento è imputabile principalmente al successo nello scorso anno di iniziative musicali e alla ridotta disponibilità di titoli di uscite cinematografiche in dvd; – gli altri ricavi, che includono quelli relativi all’attività di distribuzione, hanno registrato un incremento pari all’11,1%. 

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