ESA Energie sceglie Scai Comunicazione per rinnovare la brand image e gestire la comunicazione

Dal riposizionamento del marchio alle principali attività di branding e comunicazione

Esa Energie, fondata dal giovane imprenditore di successo Walter Serpellini, dal 2005 offre agli utenti del proprio territorio tutti i vantaggi della liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia con una forte impronta all’energia sostenibile e a km0. 

Quest’anno sotto la guida del General Manager Vincenzo Marella e di Alessandra Troilo, Marketing Manager, l’azienda si è affidata a Scai Comunicazione, agenzia di comunicazione e marketing di Alessandra Santoro e Michele Franzese, che supporterà Esa Energie nel rinnovare e rafforzare il posizionamento del marchio.

La collaborazione tra l’agenzia e l’azienda abruzzese ha l’obiettivo di valorizzare la percezione del brand partendo dal pubblico regionale, per arrivare poi ad ampliare l’awareness a livello nazionale, attraverso azioni di rebranding, restyling del sito web e di tutti i touchpoint di comunicazione con i clienti e potenziali tali. Ma anche con l’idea di adottare una copy strategy forte e distintiva che possa comunicare i valori e le azioni di un’azienda che mette al centro la sostenibilità, il servizio clienti e un certo “human feeling”.

«In Esa abbiamo ritrovato quel purpose – ha detto Michele Franzese, CMO di Scai Comunicazione – che da sempre contraddistingue la nostra agenzia. Quello che ci ha fatto sempre riconoscere come “human digital agency”. Mettere al centro le persone, il loro benessere e la possibilità di migliorare la loro esperienza di fruire di un servizio, proprio a partire dalla comunicazione del servizio stesso.” Un marketing human-centric che oggi appare più necessario che mai per costruire prodotti e servizi fatti con i consumatori e non per i consumatori». 

L’offerta di Esa Energie si propone completa e innovativa, andando a toccare quei temi oggi all’attenzione dell’agenda energetica internazionale. A partire da una grande attenzione alla mobilità sostenibile, spesso solo appannaggio dei grandi centri urbani, che oggi Esa vuole invece portare anche nelle zone periferiche, con soluzioni integrate che combinano monopattini, bici, auto e postazioni di ricarica diffuse. 

Ma anche applicando il concetto di comunità energetiche, che deve andare oltre le dichiarazioni altisonanti e diventare una rivoluzione quotidiana dell’approccio all’energia così come predicato da visionari come Jeremy Rifkin nel suo “Zero”.

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