Per Domus evoluzione di qualità. Nel 2021 prevista una crescita della raccolta a due cifre

Il viaggio di Domus prosegue nel 2021 con il Guest Editor Tadao Ando, architetto giapponese che firmerà i prossimi dieci numeri del giornale diventando il quarto protagonista del progetto editoriale “10x10x10”, curato da Walter Mariotti, direttore editoriale del sistema Domus, che vede dieci grandi esponenti dell’architettura internazionale alternarsi alla guida di dieci numeri ciascuno, per un totale di dieci anni, fino al 100° anniversario di Domus.

L’annuncio, e la presentazione del manifesto d’intenti del nuovo guest editor, è stato fatto ieri durante una conferenza trasmessa in diretta streaming sui canali digitali del Sistema Domus. Una monografia a lui dedicata uscirà con il numero di dicembre, in edicola da domani, che rende omaggio al saper fare italiano.

Firmato dall’architetto Fulvio Irace, il numero si intitola “Recovering Italy”, un vero e proprio inno alla ricostruzione del Paese e presenta in allegato Domus Air, inedito progetto curato e firmato da Mariotti con la direzione scientifica di Giulio De Carli, Co-Fondatore e Managing Partner dello studio OneWorks. Di grande impatto l’immagine di copertina, realizzata per l’occasione dall’architetto e designer Ugo La Pietra.

Proprio all’insegna della qualità oltre che della volontà di offrire un prodotto sempre all’altezza delle aspettative sia del mercato BtoC che di quello BtoB, Domus annuncia per il 2021 un’evoluzione nella struttura del magazine.

Sarà il “Diario”, prima parte del giornale a cui seguono le market news e i progetti selezionati dal Guest Editor, a presentare un incisivo miglioramento risultando suddivisa in tre macro sezioni: “Diario_Attualità”, focus dedicato ai grandi temi del dibattito pubblico e specialistico contemporaneo, “Diario_Design”, uno spazio che parla di oggetti e progetti in chiave giornalistica raccontando il design per bambini, le iniziative legate a luoghi, negozi e showroom oltre che mostre e fiere di settore, e  “Diario_Rassegna” a cui verrà data maggiore profondità e ritmo diversificando l’approccio ai prodotti, inserendo close up fotografici, interviste e il racconto di una storia aziendale ogni mese.

Ad accompagnare gli 11 numeri del magazine, dieci firmati da Ando e uno dalla redazione dedicato all’italianità, 4 speciali tematici: in uscita a giugno “Progettazione e Design Sostenibile”, a ottobre “Domus Interior Design”, a novembre l’allegato Contract e a dicembre la monografia dedicata al nuovo Guest Editor.

Risultati 2020 e obiettivi 2021

Domus, nonostante la pandemia Covid-19, si conferma essere un brand sano, che guarda al futuro e continua a evolvere. Nel 2020 domusweb.it ha infatti superato i 410 mila browser unici (oltre il +20% vs 2019) e i 4,3 milioni di pagine viste (oltre il +30% vs 2019), registrando una fruizione sempre più mobile-oriented. A questo proposito, oltre il 65% delle visite proviene da dispositivi mobili, mentre nel 2019 si fermavano a poco più del 50%. (Fonte dati Webtrekk 2020 al 30 novembre, valori medi mese). A questi dati va aggiunta la dimensione social, che rende il network digital di Domus in grado di dialogare con quasi 400 mila follower su Instagram e più di 700 mila su Facebook.

Grazie a un’offerta pubblicitaria che integra in modo sempre più efficace i diversi canali, il Sistema Domus guarda al 2021 con un obiettivo a doppia cifra. La stampa esprime un recupero sul 2019 e il digital chiude l’anno in linea con l’andamento di mercato grazie alla creazione di nuovi format, come “Domus for Design”. Confermando questa innata e apprezzata capacità di endorsement, sempre lato digital, per il 2021 sono previste ulteriori nuove soluzioni di storytelling, dedicate al “saper fare” delle aziende e all’approfondimento di tematiche legate alla sostenibilità.

Lato eventi, nonostante le grandi difficoltà nel 2020, il Domusforum – main event ideato e organizzato dal brand e giunto quest’anno alla terza edizione in formato digitale – ha registrato una crescita dei ricavi confermando l’ottimo riscontro sia degli utenti che del mercato. L’appuntamento con la quarta edizione è programmato per la seconda parte del 2021. Tra le novità annunciate per il 2021 c’è la nascita di una nuova area strategica intitolata “Domus Contest” e dedicata a comunicazione e promozione dei grandi progetti e concorsi di architettura. 

Sofia Bordone

«In un anno così complicato in cui il mondo del design come quello dell’architettura hanno subito un improvviso e prolungato semaforo rosso, Domus ha confermato la sua innata capacità di affrontare le sfide più difficili riuscendo a cavalcare l’onda con quel profondo senso di responsabilità verso i suoi utenti e l’intera comunità di stakeholder. La sua evoluzione, il suo anticipare i tempi, il suo oltrepassare i confini non si ferma. Ribadendo l’impegno a continuare a essere fonte di ispirazione per i professionisti e le nuove generazioni del settore oltre che un affidabile ed esclusivo interlocutore per il mercato, Domus guarda al 2021 con ottimismo ed entusiasmo. E con la speranza di un ritrovato semaforo verde per tutti», dichiara Sofia Bordone, AD di Editoriale Domus.

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