Mondadori, 253 milioni nel 3° trimestre. I ricavi digital (+7%) valgono il 56% del totale raccolta adv

L’AD Mauri lascia, al suo posto proposto Antonio Porro, attuale AD di Mondadori Libri

Il Cda di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020 presentato dall’Amministratore Delegato Ernesto Mauri.

Ernesto Mauri

L’esercizio 2020 è stato inevitabilmente caratterizzato dagli effetti conseguenti all’emergenza sanitaria originatasi dalla diffusione del Covid-19 che ha determinato una oggettiva e consistente limitazione all’esercizio di larga parte delle attività relative ai business nei quali il Gruppo Mondadori opera ed è leader.

Nel terzo trimestre i ricavi sono stati pari a 253 milioni di euro, con una contrazione del 9,3% rispetto a 279 milioni di euro dello stesso periodo del 2019 (-7,9% a perimetro omogeneo), in significativo recupero rispetto alla prima parte dell’esercizio.

Nell’area Libri i ricavi hanno registrato un calo del 7%, in significativa ripresa rispetto al -21% del primo semestre 2020. L’area Retail ha registrato una flessione del 5% circa, in miglioramento rispetto al -27,5% del primo semestre: si segnalano l’ottima performance delle librerie in franchising e il miglioramento dei risultati dei negozi diretti.

L’area Media ha presentato ricavi in flessione del 20% (-14% circa a parità di testate), mostrando un recupero soprattutto per quanto concerne le attività digitali che, a parità di perimetro, hanno mostrato, nel trimestre, una crescita del 7% circa, che ha portato l’incidenza di tale componente sul totale dei ricavi pubblicitari al 56% nei nove mesi. L’EBITDA Adjusted (incluso l’effetto IFRS 16) è pari a 60 milioni di euro rispetto a 61,6 milioni di euro dell’anno precedente e la marginalità percentuale cresce al 23,7.

Il Risultato Netto di Gruppo è stato positivo per 43 milioni di euro, evidenziando una crescita del 72,2% rispetto a 25 milioni di euro dell’esercizio precedente, in parte riconducibile alla rivalutazione delle azioni Reworld Media in portafoglio (7,5 milioni di euro) nonché al contributo fiscale derivante da un credito d’imposta relativo all’utilizzo del “Patent box” (5,5 milioni di euro). 

Risultato dei nove mesi 2020

I ricavi consolidati del Gruppo si sono attestati a 541,9 milioni di euro, con una contrazione del 17,8% circa rispetto ai 658,9 milioni di euro dell’esercizio precedente (al netto della variazione di perimetro dell’area Media determinata dalle cessioni di cinque testate, il decremento si attesta a -16% circa ed è sostanzialmente riconducibile agli effetti del Covid-19). L’EBITDA adjusted del periodo in esame è stato pari a 71 milioni di euro, in calo di 12,4 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 (83,4 milioni di euro). La redditività percentuale, pari al 13,1%, risulta superiore a quella registrata nell’esercizio precedente. L’EBITDA è pari a 65,1 milioni di euro rispetto a 78,4 milioni di euro dello scorso esercizio. L’EBIT è stato pari a 28,9 milioni di euro, in calo di 21,2 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2019. L’area Libri ha registrato ricavi a 316,1 milioni di euro rispetto a 366 milioni di euro nel medesimo periodo dell’esercizio precedente (-13,6%): ricavi Trade a 144,1 milioni di euro (-6,8%); e-book e audiolibri (circa l’8,6% dei ricavi editoriali complessivi) con una crescita del 29% rispetto allo scorso anno; Libri Educational, pari a 167,4 milioni di euro, hanno registrato un calo del 18,6%, rispetto a 205,7 milioni di euro del medesimo periodo del 2019 a perimetro omogeneo; nella Scolastica le case editrici del Gruppo Mondadori hanno conseguito una quota di mercato pari al 22,1% in crescita rispetto a quella rilevata nel precedente esercizio, a conferma dei positivi risultati della campagna adozionale del 2020. Mondadori Retail, con una market share dell’11,7% ha registrato ricavi a 102 milioni di euro (-19,4%). Il canale online (15% del totale dei ricavi dell’area) ha registrato una continua progressione, con un +48,8% al 30 settembre 2020. 

Nell’Area Media, la quota di mercato del Gruppo Mondadori si è attestata al 24%. I ricavi sono stati di 144,1 milioni di euro (-24,7%); al netto della cessione, avvenuta a dicembre 2019, di cinque testate la contrazione è stata pari al -19,1%. I ricavi diffusionali sono risultati in calo del -25%, i ricavi dei prodotti collaterali sono diminuiti del -22% circa rispetto al 2019 anche per una differente calendarizzazione delle uscite in programma (-20% al netto della cessione delle cinque testate). I ricavi pubblicitari hanno registrato una contrazione del -37% circa a livello totale. Per quanto riguarda l’attività digitale si segnala che nel periodo in esame il Gruppo Mondadori si è confermato l’editore multimediale leader in Italia, nel web con una reach dell’81% (32,4 milioni di utenti unici nel mese di agosto) e nei social con una fan base aggregata di 34,5 milioni, contando su 105 profili social10. 

Management: lascia Mauri, al suo posto Porro

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso atto con rammarico della decisione di Ernesto Mauri di concludere la propria esperienza quale Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori portando a termine il proprio mandato con la scadenza naturale degli organi societari e l’approvazione del bilancio d’esercizio, previsti per l’aprile 2021.

Mauri ha motivato tale decisione spiegando al Consiglio di ritenere di aver portato a compimento un decisivo percorso di rilancio e riposizionamento strategico, caratterizzato da risanamento finanziario e solidi risultati economici, ponendo le basi da cui il management attuale – in totale continuità – potrà proiettare il Gruppo Mondadori in una nuova fase di sviluppo.

In coerenza con il percorso di trasformazione strategica compiuto dall’azienda negli ultimi anni, che ha visto una progressiva focalizzazione sul core business Libri, lo stesso CdA, su proposta del Presidente Marina Berlusconi, ha deliberato di indicare Antonio Porro, attuale Amministratore Delegato di Mondadori Libri, per il ruolo di futuro Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori. La candidatura di Porro, conforme alle risultanze del piano di successione adottato dal CdA, sarà sottoposta agli azionisti che presenteranno le liste per la nomina del nuovo Consiglio all’Assemblea del prossimo aprile. 

Evoluzione della gestione

Il progressivo recupero del business e la situazione finanziaria alla fine del terzo trimestre dell’anno, congiuntamente alle prospettive di medio termine del Gruppo, consentono di mantenere un atteggiamento positivo rispetto alle evoluzioni future, sia pur in un quadro economico influenzato dall’emergenza sanitaria, e di indurre un atteggiamento di fiducia circa la capacità del Gruppo di proseguire il percorso di rafforzamento patrimoniale e finanziario. Nonostante il clima di incertezza e a fronte di una sostanziale conferma dell’evoluzione dei ricavi – previsti nell’esercizio in corso in contrazione tra il 16% e il 18% rispetto al 2019 – l’attuale previsione dell’EBITDA adjusted stima una marginalità nella parte alta del range precedentemente previsto e quindi pari al 12%.

Segui la diretta di: