Scrittomisto, da vent’anni la passione per la parola

La fondatrice Anna Scardovelli, copywriter e autrice per il teatro e i podcast, racconta il proprio percorso professionale e i punti di forza della sua “creatura” in occasione dell’importante anniversario

Scrittomisto è un centro di competenza per scritture. Anna Scardovelli usa volutamente il termine scrittura al plurale per definire la sua creatura, nata vent’anni fa e capace di evolversi di pari passo con il moltiplicarsi dei canali di comunicazione.

«Noi facciamo scrittura creativa per tutti i media, guidati dalla consapevolezza che ogni ambito ha le sue specificità», spiega la professionista che ha dato vita a una realtà che rispecchia in pieno la sua poliedricità. Laureata in Sociologia, con una tesi sul teatro, e diplomata alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Anna Scardovelli non è solo una copywriter esperta, ma autrice per la tv e per il teatro e per tutti quegli spazi che possono essere “presidiati” con la parola. «Scrittomisto produce testi per l’advertising, gli eventi, materiali below the line, radio, siti internet, format tv, video e canali social. Il “misto” nel nome sta proprio a indicare questa versatilità», sottolinea. «Sono sempre stata interessata alla scrittura legata alla comunicazione», racconta.

Anna Scardovelli / ©Mario Ermoli

«L’esperienza alla Scuola Paolo Grassi è stata fondamentale, un’autentica palestra. Tre anni che sono stati il motore della mia scrittura e anche l’esperienza di palco mi è stata molto utile – continua -. L’approccio con il mondo televisivo, invece, è arrivato quando ho iniziato a fare la dialoghista per le fiction di Canale 5. A 25 anni sono entrata in pubblicità, alla Catullo & Sylwan, dove ho avuto la fortuna di confrontarmi con due veri maestri. Posso dire che mi hanno davvero insegnato tutto». Un altro passaggio fondamentale è stata l’esperienza nella net economy. «L’arrivo in Virgilio mi ha aperto altri orizzonti – spiega -. Ho lavorato un anno e mezzo alla realizzazione di siti internet portando la mia ottica di copy designer. Con altri colleghi abbiamo dato vita all’interno del gruppo a una unit di scrittura creativa che ha fatto da apripista alla figura del copy in ambito digitale, un ambito che prima era presidiato esclusivamente da redattori».

Un’altra grande opportunità di crescita è rappresentata da Banca Mediolanum. «Era il 2004 – ricorda Scardovelli -. Fui coinvolta in una gara per la comunicazione del gruppo. Risultato: persi la gara, ma vinsi un lavoro. Sono diventata responsabile redazione autori di Mediolanum Comunicazione, un team che si occupava di advertising, eventi, della tv aziendale e del canale satellitare su Sky. Sono stati cinque anni pazzeschi e il rapporto è rimasto saldo nonostante la mia uscita, tanto che anche dopo aver intrapreso altre strade lavoro tuttora, dopo 15 anni, come consulente creativa di Banca Mediolanum».

Nel 2010 un’altra tappa importante, l’arrivo in studioMarani come direttore creativo copy. «Era appena nato il mio terzo figlio. Ho accettato l’incarico che mi ha offerto il fondatore dell’agenzia, il noto art director Maurizio Marani, ma non ho rinunciato alla “mia” Scrittomisto, una realtà che mi consente di sentirmi libera di andare dove il mercato chiama». StudioMarani segue clienti come Radio Deejay, Radio Capital, M2O, Banca Mediolanum, NeroGiardini e DAB Italia, consorzio nato con l’obiettivo di far conoscere il sistema Digital Audio Broadcasting. «Il mio mantra è la sintesi. Questo significa andare sempre alla ricerca della parola in grado di colpire il centro della comunicazione. Bisogna essere consistenti», racconta la creativa, illustrando il suo approccio. 

«In questo percorso è essenziale soprattutto tenere d’occhio l’interlocutore, bisogna essere rispettosi del cliente e restare nel solco dei valori della marca. Poi è importante la capacità di tenere viva l’attenzione nel tempo». Il cliente ideale? «Sicuramente quello che si apre e ti fornisce tutti gli elementi – risponde Anna Scardovelli -. Non è una cosa scontata, spesso l’atteggiamento è riassumibile nella frase “so di volere quella cosa, ma non so quello di cui ho bisogno”. E non è detto che quello che chiedono sia proprio quello di cui hanno bisogno. Per questo è essenziale ascoltare ed essere degli autentici partner».

Per Anna Scardovelli la fidelizzazione dei clienti è strettamente legata alle soft skills: «Prima di tutto la capacità di costruire una relazione – afferma -. Ogni volta che incontro un cliente va via dicendo “è sempre un piacere lavorare con te”. Siamo reciprocamente un’occasione per crescere un po’ insieme». Non è un caso che la creativa abbia costruito negli anni rapporti duraturi e di grande fiducia con tante aziende che collaborano anche con altre agenzie: «Un esempio è Chicco – Artsana, alla quale offro la mia consulenza professionale sul fronte digitale, attraverso MSL Group, del Gruppo Publicis».

Un’altra partnership importante è quella con il brand di moda svizzero Bally. «Mi hanno coinvolta per creare una squadra di transcreators che verifichi la bontà del copy in tutte le lingue nelle quali comunicano online: la coerenza comunicativa, il tono di voce, gli aspetti più prettamente legati alla cultura dei diversi Paesi sono elementi con cui i grandi brand oggi hanno il dovere di confrontarsi», spiega la fondatrice di Scrittomisto. 

Anna Scardovelli e Gianni De Bernardinis durante la registrazione di un podcast

«L’ultima frontiera di Scrittomisto è il podcast audio – annuncia la creativa -. Un mezzo di comunicazione che mi piace moltissimo: veloce, poco costoso, una bella occasione per raccontare i valori aziendali in modo nuovo. Il pubblico è pronto». Da qui l’idea di lanciare Tusitàla: «Uno spin off a cui ho dato vita insieme al grande speaker Gianni De Berardinis e ad Amerigo Prato e Valerio Mazzeo, due giovani fortissimi nella produzione audio. La nostra forza sta nella capacità di produrre tutto internamente. Partendo da un’idea possiamo realizzare una demo al volo da fare ascoltare ai clienti. Per una società di tlc, Green Telecomunicazioni, abbiamo già realizzato un progetto di formazione interna radiofonica. Ma stiamo davvero correndo e sono tante le situazioni aperte lato branded content audio. Stiamo lavorando a un’operazione per un editore, mentre per un importante brand del beauty stiamo conducendo un esperimento di bellezza sonora».

A proposito del suo lavoro Anna Scardovelli ha le idee chiare: «Noi copywriter siamo degli artigiani della parola. Dobbiamo essere disciplinati, ma allo stesso tempo generosi. È questo che insegno ai corsi di scrittura che periodicamente organizzo con la mia struttura. Il copy, quando è veramente tale, ha una quantità di idee che non sa dove mettere. Deve esserci un’abbondanza creativa, ma anche controllo e poi non deve mollare mai. Serve il coraggio, soprattutto all’inizio, di sentirsi dire nove no per un sì. Poi con il tempo – in questo l’esperienza gioca un ruolo fondamentale – le cose diventano un po’ più semplici e i no magari diventano solo tre o quattro. La scrittura è molto istintiva. La grande questione è ascoltare le parole e cercare di capire cosa funziona e perché. Questo fa la differenza».

Per saperne di più: scrittomisto@gmail.com

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