Il Digitale in Italia 2025: Intelligenza Artificiale e Nuove Frontiere della Trasformazione

Digitale in Italia 2025

Il rapporto pubblicato da Anitec-Assinform “Il Digitale in Italia”, arrivato alla sua cinquantaseiesima edizione, racconta due storie positive e promettenti. La prima è quella di un mercato, il digitale, che continua a generare crescita economica e nuovi lavori. La seconda prospetta un passaggio epocale nella traiettoria evolutiva della trasformazione digitale: il 2025 è l’anno in cui l’Intelligenza Artificiale sta diventando la protagonista assoluta della scena come sottolinea il Presidente Massimo Dal Checco: «Siamo entrati nell’era dell’intelligenza artificiale. È una sfida multidimensionale: economica, sociale, politica. Stiamo iniziando un percorso nuovo dove innovazione, inclusione e responsabilità possono procedere insieme, nella consapevolezza che solo un’adozione estesa dell’innovazione digitale può garantire un futuro competitivo e coeso per il nostro Paese».

Il digitale traina l’economia italiana

Nel nostro Paese, il mercato digitale conferma una dinamica di crescita più sostenuta rispetto al resto dell’economia. Dopo aver raggiunto quota 81,6 miliardi di euro nel 2024, il valore del comparto è proiettato a sfiorare i 93 miliardi entro il 2028, evidenziando un’espansione strutturale che ha pochi eguali nel panorama nazionale. Il settore ICT si dimostra da anni più resiliente e dinamico rispetto al sistema economico complessivo: cresce in termini di valore aggiunto, occupazione, innovazione e incidenza sul PIL.
L’Italia registra un miglioramento continuo negli indicatori legati alle politiche digitali europei. Tanto più adesso, che si apre una nuova fase dell’era digitale: quella dell’Intelligenza Artificiale. Grazie al livello di maturità tecnologica raggiunta, e con l’emergere di nuovi paradigmi dirompenti – come l’IA agentica – è iniziata una nuova fase epocale del digitale, in cui l’Intelligenza Artificiale si sta affermando come forza trainante di cambiamento nei processi produttivi, nei modelli organizzativi, nei servizi pubblici e privati, e persino nei comportamenti quotidiani di cittadini e imprese. Le imprese iniziano a ripensare interi flussi di lavoro intorno ad agenti intelligenti capaci di agire in autonomia, mentre le istituzioni cominciano ad adottare strumenti di IA per migliorare servizi, trasparenza e capacità predittiva.

Macroindicatori

Nel 2024 l’economia italiana ha mostrato una crescita moderata, sostenuta anche dalla spesa digitale, in aumento rispetto al 2023. Il mercato digitale ha inciso sul PIL nominale per il 3,73%. Le imprese, specie le grandi, hanno investito in digitalizzazione, con focus su Cybersecurity, Cloud e formazione. Il 71% delle aziende adotta almeno una tecnologia digitale, con l’IoT, la robotica e le piattaforme digitali tra le più diffuse. Tuttavia, a eccezione delle tecnologie di realtà aumentata o virtuale, l’Italia resta dietro agli USA.
Il Digital Intensity Index mostra un divario tra PMI e grandi imprese. Cresce il ricorso alla connettività veloce e al lavoro da remoto. Le vendite online aumentano, specie nel commercio e nella ricettività. L’Intelligenza Artificiale è ancora poco diffusa, ma in espansione: solo l’8,2% delle imprese la usa, con previsioni di crescita e applicazioni mirate a marketing, processi amministrativi e R&D.

Digital Enabler in ascesa: l’IA cresce del 38,7%

Il rapporto evidenzia anche una crescita a velocità superiore alla media del comparto dei Digital Enabler e Transformer, in ordine decrescente di volume, del  Cloud Computing  (+17,4%), della cyber security  (+11,9%), delle soluzioni di  Big Data Management  (+12,5%) e, soprattutto, di  intelligenza artificiale e cognitive computing  (+38,7%). Anche che il mercato della cyber security ha mostrato segni di crescita anche nel 2024, riflettendo la  crescente consapevolezza delle organizzazioni riguardo alla necessità di proteggere i propri asset digitali. Tuttavia, nonostante il progresso, il Paese affronta ancora molte sfide, tra cui il consolidamento delle politiche di difesa e l’integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale (AI). Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la cyber security, poiché l’Italia deve prepararsi a gestire le sfide future legate alla crescente interconnessione dei sistemi e all’emergere di nuove tecnologie.

Per leggere il rapporto completo clicca qui https://www.anitec-assinform.it/pubblicazioni/il-digitale-in-italia/edizioni/il-digitale-in-italia-2025.kl

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