
“Prendi la borsa e vai”: Davide Arduini racconta i suoi trent’anni di comunicazione
Niente piano B. Solo un Piano A, inseguito con ostinazione e coraggio. È così che Davide Arduini ha riassunto martedì 13 maggio, sulla terrazza della sede di Next Different a Milano, il senso del suo percorso. Una carriera lunga trent’anni – fatta di intuizioni, salti nel vuoto e sfide vinte – raccontata nel suo primo libro: Prendi la borsa e vai, pubblicato da Fausto Lupetti Editore.
Davanti a colleghi, amici e compagni di viaggio, mentre il sole tramontava, regalando alla serata un’atmosfera luminosa e complice, Arduini ha presentato questo memoir sincero e diretto: un invito esplicito a non restare fermi, a credere nelle proprie visioni, anche quando sembrano andare controcorrente.
Un libro che parla di comunicazione, ma soprattutto di vita
“Prendi la borsa e vai” non è solo il racconto di un imprenditore della comunicazione. È la storia di chi ha scelto di non avere alternative, di mettere tutto in gioco per inseguire la propria idea di impresa, di cultura del lavoro, di relazione con il mondo. Dentro ci sono gli inizi nel marketing di Nintendo France, i passaggi in Eureka, la nascita di Acqua Group e l’evoluzione in Different, fino all’attuale Next Different, nata nel 2024, di cui è Founder e AD.
È anche un libro che rivendica l’importanza della comunicazione come strumento di cambiamento positivo: “Non salviamo vite umane, è vero, ma possiamo contribuire a migliorarle”, ha detto Arduini, ricordando che il mestiere del comunicatore ha senso solo se alimentato da valori, rispetto e visione.
La pubblicazione – presto disponibile in libreria e sulle piattaforme online – è arricchita dai contributi di Andrea Cimenti (autore della prefazione), Giacomo Poretti, Andrea Farinet, Nicola Lanzetta, Stefania Siani, Simona Maggini, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Nicola Piepoli e Christian Recalcati. Un coro di voci che restituisce la ricchezza di un percorso umano e professionale condiviso.E proprio il professor Nicola Piepoli è il protagonista indiretto del titolo, con quella frase che ha segnato tante decisioni nella vita dell’autore: “Prendi la borsa e vai”.
Un mantra che diventa oggi il filo conduttore di questo viaggio attraverso tre decenni di pubblicità, marketing, relazioni, crisi e ripartenze.
Arduini, oggi anche Presidente di UNA – Aziende della Comunicazione Unite, Vicepresidente di Confindustria Professioni e Management e membro della giunta esecutiva del CNCC – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, si racconta con onestà e ironia, senza edulcorare. Il suo è un messaggio chiaro per chi lavora nella comunicazione: non si tratta solo di costruire brand, ma di prendersi la responsabilità di generare senso, cultura e fiducia. Con autenticità, concretezza e umanità.
Sulla terrazza, tra una dedica e una stretta di mano, si è respirata quella miscela rara di amicizia, nostalgia e fiducia. Perché, come ha ricordato lo stesso Arduini, “non basta riempire la borsa di idee, serve anche il coraggio di portarla lontano”.