RadioTER: 35 milioni di italiani ascoltano la radio (-3,5%)

I dati del secondo semestre (11 giu - 16 dic 2024) e del totale anno (16 gen - 16 dic 2024)

ERA, Editori Radiofonici Associati, ha pubblicato i dati RadioTER relativi all’ascolto radiofonico del secondo semestre 2024 (rilevazioni dall’11 giugno all’16 dicembre 2024) e del totale anno 2024 (rilevazioni dal 16 gennaio al 16 dicembre 2024). 

Gli ascoltatori medi giornalieri (sopra i 14 anni d’età) sono 35,077 milioni nel totale anno (-3,5% rispetto ai 36,343 del 2023) e 34,883 milioni nel secondo semestre (-3%). Gli ascoltatori nei sette giorni sono 44,104 milioni nel totale anno e milioni nel secondo semestre mentre erano 44,667 nel totale 2024 e 43,848 nel secondo semestre 2023. 

Ascoltatori della radio e delle principali emittenti nel giorno medio (stime in ‘000)

RTL 102.5: oltre 5,7 milioni ascoltatori al giorno

Lorenzo Suraci

L’intero sistema composto da RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia viene ascoltato ogni giorno da 7.959.000 milioni di italiani. RTL 102.5 si conferma la radio più seguita anche nel 2024, con 5.708.000 ascoltatori al giorno. Questo dato è certificato dall’ultima rilevazione, un primato conquistato circa 20 anni fa e che chiude positivamente la stagione degli ascolti ERA, prima della partenza della nuova rilevazione Audiradio.

«RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia – radiovisioni sempre in diretta e in simulcast su tutte le piattaforme – costituiscono un sistema consolidato, in grado di garantire agli investitori ascolti costanti pari a 7.959.000 al giorno», dichiara Lorenzo Suraci, Presidente del Gruppo RTL 102.5.

RadioMediaset si conferma primo gruppo nazionale

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo Gruppo radio nazionale con il 20% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 36.5% di ascoltatori nel Giorno medio ieri (secondo semestre 2024). Nel quarto d’ora medio (AQH) Radio 105 vanta il primato nel secondo semestre e la seconda posizione nel totale anno. L’AQH è il primo indicatore di riferimento per il mercato pubblicitario poiché premia la qualità dei contenuti e attesta la fedeltà dell’ascolto.

Paolo Salvaderi

«I dati confermano il solido posizionamento delle radio del nostro Gruppo: ognuna, nel rispetto della propria identità, è punto di riferimento per un pubblico che la continua a scegliere con fedeltà nel tempo. Ringrazio per questo i direttori delle singole emittenti e i loro team, oltre a tutte le funzioni aziendali di RadioMediaset che quotidianamente svolgono un lavoro meticoloso per permettere questi risultati», ha dichiarato Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset.

Radio Italia solomusicaitaliana si mantiene tra i leader

Radio Italia solomusicaitaliana mantiene il proprio posizionamento tra le radio leader d’Italia con 4.791.000 ascoltatori nel giorno medio, 419.000 ascoltatori nel quarto d’ora medio e 15.306.000 ascoltatori nei sette giorni. 

Mario Volanti

Mario Volanti, Editore e Presidente di Radio Italia solomusicaitaliana, commenta: «I dati resi pubblici da ERA confermano lo scenario degli ultimi anni rispetto al posizionamento delle emittenti nazionali. Il cosiddetto “effetto autopromozione” è quasi completamente rientrato e i numeri si stanno riallineando rispetto allo storico degli ultimi anni. Per quanto riguarda Radio Italia solomusicaitaliana sono soddisfatto poiché mantenersi tra le emittenti nazionali più importanti non è cosa semplice né scontata. Non entro nel merito del ranking, che comunque ci vede tra le prime quattro radio d’Italia nel giorno medio: terzi nel secondo semestre e quarti nell’anno. Vorrei aggiungere che il lavoro fatto dal Tavolo degli Editori, oggi denominato ERA, ha dato sicuramente il suo contributo a tutto il settore. Quello che accadrà nel 2025 lo verificheremo prossimamente alla luce dei primi risultati della nuova indagine». 

GEDI, i buoni risultati degli ascolti favoriscono la raccolta adv (+4,2%)

Ottime performance per le tre emittenti del Gruppo GEDI nell’anno 2024. Radio Deejay resta salda in testa alla classifica del quarto d’ora medio (AQH) con ben 576 mila ascoltatori e sfiora i 5 milioni (4,965 milioni) di ascoltatori nel Giorno Medio (rispettivamente -14,7% e -9,9% verso l’Anno 2023). Risultati molto positivi che confermano le graduatorie dell’emittente nell’AQH e nel Giorno Medio del 2023 ed evidenziano un importante miglioramento rispetto al 2022 (AQH +26,3%; GMI +6,2%). 

Radio Capital nell’AQH raggiunge il suo valore più alto pari a 146 mila ascoltatori (+4,3% verso il 2023 e +22,7% verso il 2022) e registra 1.381.000 ascoltatori nel Giorno Medio (+3,2% verso il 2023 e +6,2% verso il 2022). Infine, Radio m2o è seguita da 1.739.000 ascoltatori nel Giorno Medio (-1,5% verso il 2023 e +9,3% verso il 2022) e da 171 mila nell’AQH (-2,8% verso il 2023 e +30,5% verso il 2022), ottiene su quest’ultimo parametro il suo massimo storico nel II Semestre 2024 (182 mila). Un riconoscimento ribadito anche dal mercato pubblicitario, con risultati di raccolta superiori a quelli del mercato che nei primi undici mesi del 2024 ha registrato il +4,2%. 

Linus

«È emozionante constatare ogni anno l’affetto del pubblico – dichiara Linus, Direttore Editoriale di Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital -. Certo, ci impegniamo tanto e siamo instancabili nel cercare di creare sempre qualcosa di nuovo per mantenere il nostro ruolo di riferimento nel mondo radiofonico. Ma ogni volta mi sorprende vedere la rapidità e il calore delle risposte del nostro pubblico. Oggi, inoltre, grazie ai social e ai podcast, abbiamo reso Deejay disponibile a un pubblico ancora più ampio con cui abbiamo stabilito un legame sempre più forte, che viviamo ogni giorno in onda e in occasione degli eventi. Grande soddisfazione anche per i risultati ottenuti da Radio Capital che rappresentano un importante riconoscimento della qualità della nostra programmazione e del valore della squadra. Dopo il nuovo palinsesto inaugurato a settembre con nuovi programmi e nuove voci, anche nel 2025 prevediamo altre novità e iniziative».

Albertino

«In appena cinque anni, il nuovo corso di m2o ha raggiunto dei risultati sorprendenti – commenta Albertino, Direttore Artistico di Radio m2o -. I contenuti di m2o soddisfano le esigenze di un pubblico trasversale e con un’attitudine moderna. In FM un’offerta contemporanea ed esclusiva propone il meglio della musica in circolazione e i grandi successi del passato. Online la nostra ricerca costante ci permette di stare al passo con i tempi e, come sempre più spesso accade, dettare la linea. Migliorare questa straordinaria performance è la sfida dei prossimi mesi che accogliamo con l’energia e l’entusiasmo che ci contraddistingue».

Radio 24 cresce su tutti i parametri: giorno medio a +12,8% nel 2° semestre e a + 7% nell’anno 

Radio 24 è l’unica radio nel panorama radiofonico nazionale a crescere su tutti i parametri con i migliori risultati di sempre. Record storico di ascolti per l’emittente del Gruppo 24 ORE che nel 2024 raggiunge il picco di 2.473.000 ascoltatori nel secondo semestre (+12,8%) e 2.391.00 (+7,0%) ascoltatori nell’anno, due traguardi mai raggiunti prima. Anche nel quarto d’ora medio si registra la miglior performance con il +12,2% vs il secondo semestre dello scorso anno. Premiata l’evoluzione della strategia multicanale e la forza del format di Radio 24, basata sulla credibilità dell’informazione e sulla qualità dei contenuti, sia nei GR sia nei programmi. Radio 24 continua a festeggiare il suo 25° compleanno insieme al suo pubblico sempre più numeroso e fedele. Oltre alle audience tradizionali, la community di Radio 24 si amplia grazie a una fervente attività social registrando un numero importante con oltre 2 milioni di follower (+32% vs l’anno precedente). 

Fabio Tamburini

L’offerta podcast – in continua evoluzione grazie alla capacità della redazione di sviluppare autorevoli approfondimenti, speciali e nuovi prodotti su misura per le diverse piattaforme audio – fa registrare un altro record: i download dei podcast nel mese di ottobre 2024 sono arrivati a quota 9,7 milioni.

«Di fronte a un risultato del genere, basta solo una parola: entusiasmante – commenta Fabio Tamburini, Direttore di Radio 24 -. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i protagonisti di Radio 24, giornalisti, conduttori e tutto lo staff». 

Sebastiano Barisoni

«Il record storico premia 25 anni di sforzo e impegno collettivo di tutto il gruppo di lavoro di Radio 24 e in particolare è un riconoscimento dell’affidabilità dei Gr e della capacità di innovare i format dei programmi senza perdere il tratto distintivo della radio. – sottolinea Sebastiano Barisoni, Vicedirettore esecutivo di Radio 24 –. Un risultato ancora più significativo vista la forte concorrenza che si è sviluppata negli ultimi anni nel panorama dei prodotti audio». 

Federico Silvestri

«Per Radio 24, è stato un anno eccezionale e in occasione del nostro 25° compleanno ci siamo regalati un record storico. Questo risultato non è casuale ma è il frutto di un percorso strategico che negli ultimi anni ha visto Radio 24 cavalcare le trasformazioni tecnologiche, presidiando tutte le nuove modalità e abitudini di fruizione. I dati record, quindi, sono anche il frutto di una nuova immagine e di un diverso linguaggio comunicativo, di un sofisticato presidio delle piattaforme social, della nuova presenza su smart TV e dispositivi automotive, della strategia sul podcasting e l’audio content e del consolidamento della piattaforma 4.0; una estesa multicanalità che ha permesso di valorizzare al meglio la qualità dei contenuti – afferma Federico Silvestri, Direttore Generale Media & Business Gruppo 24 ORE -. Questo importante risultato è quindi una grande conferma, riconosciuta anche dal mercato che ha premiato la radio con investimenti costanti e in crescita su tutte le iniziative, ma rappresenta solo una bellissima tappa di un lungo viaggio: qualche mese fa abbiamo celebrato l’unicità della nostra storia e ora siamo pronti al futuro con ulteriori innovazioni che sveleremo nel corso del 2025».

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