INTERNI celebra i suoi primi 70 anni con “Cross Vision” al Fuorisalone

Un percorso con oltre 40 installazioni distribuite in sei location simbolo della cultura e dell’eccellenza della città: la presentazione della mostra evento si terrà oggi alle ore 14.30 presso l’Università degli Studi di Milano

Installazioni, mostre tematiche e micro-architetture che puntano a evidenziare il know-how, la ricerca e la sperimentazione del design italiano in dialogo con il mondo, dando spazio ed enfasi ai principi universali della sostenibilità e della tutela dei luoghi in cui viviamo. È questa l’idea che sta alla base della mostra evento “INTERNI Cross Vision”, che celebrerà i 70 anni del magazine di interiors e contemporary design del Gruppo Mondadori.

Oltre 40 le proposte creative realizzate da un parterre di più di 44 progettisti di 12 nazionalità diverse in 6 luoghi iconici di Milano, che ospiteranno 14 giorni di appuntamenti, incontri, dibattiti tra i protagonisti della Cultura del Progetto e non solo. Rinnovando il suo ruolo di “attivatore” di energie progettuali, quest’anno INTERNI amplia le sue sedi espositive e ai tre punti strategici – i Cortili dell’Università degli Studi di Milano, l’Eni Space presso l’Orto Botanico di Brera e il Portrait Milano, sede di Audi House of Progress – affianca per il secondo anno Eataly Milano Smeraldo, De Castillia 23 di Urban Up | Unipol e per la prima volta l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La mostra, curata dal Direttore della testata Gilda Bojardi e che avrà luogo da oggi al 28 aprile, intende dare voce al pensiero trasversale e polifonico che oggi consente di coniugare concetti apparentemente opposti: tecnologia e artigianato, arte e industria, artificio e natura, materialità e digitalizzazione, intesi come elementi complementari e imprescindibili del processo d’innovazione contemporaneo. Allo stesso tempo, ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo che la cultura italiana del design svolge all’interno di questo processo.

«Con il mese di aprile INTERNI inizia ufficialmente le celebrazioni per i suoi primi 70 anni di pubblicazione, un denso percorso che ha documentato, interpretato e promosso le evoluzioni del progetto di architettura, interior e design nel mondo – spiega Bojardi -. In questi sette decenni abbiamo avuto la fortuna di condividere la fantastica e avventurosa storia del design e dell’arredamento italiano, il famoso Made in Italy, e abbiamo seguito da vicino la crescita che questo ha saputo esprimere grazie all’opera di geniali uomini e donne di cultura, di architetti e designer, di imprenditori intuitivi e coraggiosi. INTERNI è maturata con il design. Con un impegno sempre più preciso nella comunicazione della cultura del progetto a livello internazionale, ha sviluppato un sistema di pubblicazioni parallele che ha trasformato la rivista mensile da élite-media a mass-media. Nella sua attività rientrano anche l’ideazione e il coordinamento di eventi e mostre, organizzati nella logica di favorire un incontro tra chi progetta, chi produce, chi distribuisce e chi divulga».

Per questo importante anniversario AMDL CIRCLEMichele De Lucchi insieme a Guido Scarabottolo hanno dato vita a Diorama 70, un’installazione nella hall dell’Aula Magna dell’Università degli Studi, che mette in scena il racconto di un viaggio immerso in un paesaggio osservabile da molteplici prospettive e angolazioni non convenzionali.

Disegno, arte e architettura si incontrano in un grande diorama in scala reale, trasponendo i segni di Scarabottolo dal foglio a una dimensione inaspettata, che invita ad essere esplorata e percorsa tridimensionalmente. Uno scenario immaginario da attraversare, che si snoda attraverso sette maestose montagne, ciascuna narrante una delle sette decadi di storia di INTERNI, e che culmina in un imponente vulcano in eruzione, simbolo vibrante della vitalità e dell’incessante dinamismo della rivista.

All’interno di ciascuna delle sette montagne, il racconto delle sette decadi continua attraverso 700 copertine che, unite graficamente, sono proposte ai visitatori sotto forma di poster, completando così l’intero scenario narrativo. A dare il via ai festeggiamenti, INTERNI ha organizzato un’esclusiva cena di gala che si è tenuta ieri presso il Cortile ‘700 dell’Università degli Studi di Milano con 200 ospiti tra imprenditori, architetti e designer, e con 7 grandi progettisti – Piero Lissoni, Patricia Urquiola, Michele De Lucchi, Ferruccio Laviani, Benedetta Tagliabue, Francesca Lanzavecchia e Elena Salmistraro – che hanno raccontato, attraverso la mise en place e i decori dei 21 tavoli allestiti, i 7 decenni del design.

“INTERNI Cross Vision” sarà presentata ufficialmente oggi alle ore 14.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono, 7). 

I tre co-producer della mostra evento sono Audi, marchio di riferimento del settore automotive, Eni, global energy company, e il Commissariato Generale per l’Italia Expo 2025 Osaka.

Il sistema integrato di comunicazione di Interni ribadisce il suo ruolo di principale fonte di informazione per il mondo del progetto. Tre pubblicazioni cartacee (Interni, Interni King Size e la Guida FuoriSalone giunta alla 34esima edizione), un grande evento (“Interni Cross Vision”), due digitali (Interni King Size e la Guida FuoriSalone), la presenza online (sito web e social) – con approfondimenti e filmati che verranno veicolati attraverso un sistema di newsletter – forniscono tutti gli strumenti che consentono di essere aggiornati in tempo reale sulle tendenze, le novità e le anticipazioni sul design. 

La guida, che verrà distribuita gratuitamente con il numero di Interni in edicola ad aprile a Milano e presso tutti gli showroom, le istituzioni, i musei e, in generale, le location che partecipano al Fuorisalone 2024 (oltre che alla fiera stessa), sarà consultabile online (fruibile anche su tablet e smartphone), con mappa interattiva.

La forza del brand è ben visibile anche sul territorio: per “Cross Vision” è prevista un’importante campagna di street advertising che comprende la personalizzazione di 10 punti vendita negli aeroporti di Malpensa (T1), Linate e nella Stazione Centrale di Milano, 68 schermi digitali in Stazione Centrale, 10 maxi retro media Shuttle/bus, 38 monitor Lcd del circuito Digimupi nelle stazioni ferroviarie di Cadorna, Porta Garibaldi, Domodossola, Lambrate, Rogoredo e Bovisa, i 17 monitor Lcd del Digital Downton Brian & Barry di Piazza San Babila, 15 impianti Digital Box in Corso Vittorio Emanuele, 41 impianti FSU Digital (del circuito Clear Channel) selezionati in Milano centro, l’allestimento delle vetrine del Mondadori Multicenter in Piazza Duomo e del Rizzoli Store in Galleria Vittorio Emanuele e relativo circuito di ledwall di entrambi gli store e 50 edicole personalizzate nel centro e nei luoghi di passaggio principali della città.

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