Smily Academy: l’eco-imprenditorialità è donna

I diritti delle donne si celebrano solo con azioni impattanti. Da oggi operativo l’accordo tra Smily Academy, G7 gruppo ufficiale Women 7, GammaDonna, B Women Italy, Way2Global, Dot Academy, Goooders, per sostenere l’empowerment femminile, che parte da Assam in India e diventa globale

 

Smily Academy

100 donne. 10 artigiane indigene per 10 cooperative femminili, impegnate a creare un
modello di sviluppo rigenerativo, insieme a importanti realtà italiane e internazionali, superando barriere culturali e di genere. La visione di The Forest Man of India, prende così forma nella sua Smily Academy, attraverso uno dei 20 progetti di eco-impresa innovativa, sull’empowerment femminile, coltivati in India e con effetti e alleanze in tutto il mondo. Una visione che permette a organizzazioni e persone in Occidente, nonché ai 400 milioni di persone indigene in 90 Paesi rappresentate dalla ONG di Smily Academy, di investire, insieme, sulle nuove generazioni. L’8 marzo, per la prima volta, la Giornata Internazionale dei diritti delle donne si celebra attraverso un progetto di portata mondiale, che coinvolge Al Gore, premio Nobel per la Pace, con la sua rete indiana e sud asiatica che sta piantando 5 milioni di alberi ad Assam (India) e con il G7 Engagement Group Women 7 che, insieme a GammaDonna, B Women Italy, Goooders, Way2Global e Dot Academy hanno adottato il progetto di Smily guidato da una giovane indiana, Devika Mohan, a beneficio di 100 donne indigene. L’empowerment femminile rappresenta un tema fondamentale per la giustizia climatica, strettamente connessa con la giustizia sociale in un rapporto di interdipendenza. 
A renderlo possibile è il patto siglato da Smily Academy che crea ponti di pace per le giovani e i giovani di tutto il mondo.

Il progetto di eco-impresa sulle donne coinvolge 100 indigene, impegnate nel creare nuovi modelli di impresa nei settori della moda e del tessile ad Assam in India, dove il leggendario The Forest Man of India, Jadav Payeng ha piantato un’intera foresta in 40 anni.

«Laddove ho piantato una foresta, con Claudia Laricchia e Rituraj Phukan sto piantando una nuova coscienza umana ed una nuova cultura importante. Stiamo co-creando eco-imprese innovative giovanili per ribaltare gli attuali modelli di sviluppo – dichiara Jadav Payeng -. Le popolazioni che rappresentiamo con Smily e la NGO indigena sulla giustizia climatica, vivono con una media di 5$ al giorno e detengono l’85% della biodiversità mondiale. È nostro compito, quindi, unire le forze con l’Occidente, unire tecnologia e biodiversità, convergendo sul sostegno alle nuove generazioni per un futuro rigenerativo che parta da un nuovo spirito imprenditoriale».

Dopo 2 mesi di pianificazione del progetto di eco-impresa, a fine marzo in India Smily Academy formerà sul campo la nuova classe imprenditoriale: 7 giorni di formazione tra Jorhat e il parco nazionale di Kaziranga, per ultimare la ricerca e l’apprendimento esperienziale. La formazione è suddivisa in 4 fasi, le 4 S di Smily, di riconnessione: con se stessi (Soul); con gli altri (Society); con il Pianeta (Soil) e con la gioia di vivere e condividere (Smile: scale up and celebration). I luoghi iconici delle popolazioni indigene sono la scuola a cielo aperto perfetta per formare la nuova generazione della eco-imprenditorialità.

Kaziranga è uno dei primi 10 parchi naturali più ricchi biologicamente del pianeta, e la giungla di Jorhat, capitale del tea, è immersa da spiritualità, biodiversità, diversità culturale, in una delle più floride e incontaminate aree del mondo. Sostenere tale programma significa contribuire a creare insieme una via alternativa all’attuale realtà estrattiva, creandone una rigenerativa dove uomo e natura tornino finalmente in armonia. Un nuovo spirito imprenditoriale che scommette in particolare sulle donne e sui giovani, che hanno un ruolo centrale sia per costruire nuovi paradigmi e modi di sviluppo, così come per quanto riguarda la giustizia climatica.

Dichiarazioni partner coinvolti: famiglie adottive delle progettualità di eco-impresa femminile

«Questo progetto – afferma Claudia Segre, Co-Chair di Women 7, il gruppo ufficiale del G7 sulle pari opportunità – rappresenta un esempio emblematico di un modello di sviluppo rigenerativo, nel rispetto delle popolazioni indigene, in quest’area dell’India, che contribuisce efficacemente sai in termini di sostenibilità ambientale sia di coinvolgimento ed empowerment finanziario delle donne organizzate così in cooperativa».

Martina Rogato, Co-Chair di Women 7 sottolinea come «la giustizia climatica sia una delle priorità della nostra presidenza 2024. Supportare la lotta al cambiamento climatico significa anche interrogarsi sulle esigenze delle comunità locali e tramite la condivisione e lo scambio di esperienze per supportare ogni persona nell’esprimere il suo pieno potenziale. Questo programma di mentoring sicuramente non sarà un processo di apprendimento unilaterale. Noi avremo molto da apprendere considerata anche la crucialità dei saperi indigeni per la salvaguardia della biodiversità».

Uno scambio e una contaminazione di saperi, competenze e know how che vede accanto alle imprenditrici indigene anche realtà come GammaDonna, no profit che da 20 anni lavora per ridurre il gender gap in campo socio economico, attraverso lo scouting e la valorizzazione di esempi virtuosi e innovativi di imprenditoria femminile.

«È con grande entusiasmo che GammaDonna abbraccia il progetto Smily Academy in un’importante alleanza dedicata al sostegno dell’empowerment di donne e giovani. In linea con la visione di The Forest Man e di Claudia Laricchia, abbiamo scelto di unire le nostre forze per co-creare nuovi modelli rigenerativi di sviluppo, in risposta alle sfide planetarie che, come imprenditrici, imprenditori ed esseri umani, non possiamo più ignorare – ha commentato Valentina Parenti, Presidente e Co-Founder di GammaDonna -. La decisione di sostenere Smily rappresenta il nostro impegno a favore delle nuove generazioni e un nuovo approccio alla sostenibilità, che risponde agli scenari delineati al recente World Economic Forum da oltre 3.000 decisori e 60 Capi di Stato. Con pensiero sistemico e spirito inclusivo, come è strutturata Smily Academy, stiamo coinvolgendo le eccellenze imprenditoriali della nostra rete, incrociando i loro interessi economici, ambientali, sociali e valoriali con quelli delle 20 eco-imprese formate da Smily. È un esercizio scalabile di intelligenza collettiva che fa bene al futuro».

Le famiglie adottive delle eco-imprese di Smily, ne stanno anche promuovendo il crowdfunding: Gofundme, con l’obiettivo di mettere in condizioni The Forest Man di realizzare al meglio la prima iniziativa di apprendimento esperienziale in calendario, ad Assam, in India, dal 20 al 26 marzo.

“Goooders è il brand per il viaggiatore consapevole che sa di avere un impatto e vuole che questo impatto sia positivo come ha spiegato la Funder di Goooders Eva Geraldine Fontanelli:«per questo siamo estremamente onorati di collaborare con comunità di donne indigene e poter portare il loro prezioso sapere artigianale ad un pubblico internazionale, fornendo supporto nello sviluppo di prodotti che rispettino i nostri 3 pillars beautiful, meaningful, sustainable, e una voce sulla nostra piattaforma online».

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