Come adeguarsi al nuovo regolamento Digital Markets ACT (DMA)

Incubeta supporta i brand che cercano di adattarsi a questi cambiamenti, senza compromettere la loro strategia pubblicitaria

Incubeta supporta i brand che cercano di adattarsi a questi cambiamenti, senza compromettere la loro strategia pubblicitaria
Da ieri è entrato in vigore il Digital Markets ACT , un quadro normativo completo il cui obiettivo è quello di proteggere i consumatori e garantire una concorrenza leale tra i principali attori digitali, detti gatekeepers, quali Amazon, Meta, Google, ecc. Questo aggiornamento avrà effetto su tutti gli utenti e gli inserzionisti Google, in particolare questi ultimi avranno il compito di implementare il proprio Consent Mode, al fine di garantire una comunicazione trasparente e accurata delle preferenze di consenso dell’utente. Sarà necessario quindi installare il Consent Mode 2.0 o implementare quello già presente all’interno dei propri siti, seguendo i parametri richiesti da Google per la salvaguardia della privacy di chi naviga il web. In questo momento di svolta per il mondo del digital marketing, Incubeta, agenzia leader nel settore del marketing digitale, può supportare i brand per le aziende che cercano di adattarsi a questi cambiamenti, senza compromettere la loro strategia pubblicitaria. Incubeta è in grado di fornire una consulenza specializzata e completa, supportando il processo di adeguamento alle normative per garantire alle aziende di essere pronte per il futuro digitale. Il Consent Mode non è solo una risposta alle normative, ma una strategia per garantire la fiducia degli utenti e massimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
Oggi, 6 marzo, diventano obbligatori tutti gli standard a cui i sei gatekeeper riconosciuti dalla Commissione Ue dovranno adeguarsi secondo la nuova legge sui mercati digitali. «La conformità alle nuove normative sulla privacy è essenziale per le aziende – afferma Enzo Santagata, Country Manager di Incubeta Italia -. Siamo qui per guidare le aziende attraverso questo cambiamento e massimizzare il loro potenziale digitale in modo sicuro e responsabile».
Perché il Consent Mode è così importante  quest’anno?
● Perchè permette di rispettare le scelte di consenso dell’utente
● Migliora la fiducia degli utenti verso il brand
● Abilita la modellazione dei dati per recuperare le conversioni “perse” a causa di utenti non consenzienti
● Aiuta a rispettare le normative sulla privacy come GDPR/POPIA
● Migliora il targeting media : gli utenti “consenziati” hanno una probabilità da 2 a 5 volte maggiore di effettuare una conversione.
In quali modalità il brand possono implementare Il consent Mode? 
Ci sono molte opzioni a tua disposizione per procedere con l’implementazione:
1. No Consent Mode: la modalità di consenso non è affatto implementata sul sito web del brand. Si presuppone che tutti i dati raccolti sui servizi di Google abbiano il consenso dell’utente. Rischi: Sanzioni e azioni legali.
2. Basic Consent Mode: il consent mode è implementato, ma i dati vengono raccolti solo se l’utente concede il consenso. Non vengono tracciati gli utenti non consenzienti.  Rischi: Non vengono sfruttate le capacità di modeling degli utenti anonimi
3. Advanced Consent Mode: vengono raccolti  i dati dagli utenti che concedono il consenso, mentre vengono inviati ping anonimi per gli utenti che non hanno dato il consenso e anche su questi dati vengono attuati sistemi di modeling

Segui la diretta di: