Pepsi cambia logo. Il primo rebranding globale dopo 14 anni

Pepsi, l’iconico marchio globale, ha svelato il nuovo logo e la nuova identità visiva, il primo rebranding dopo 14 anni. In occasione del 125°  anniversario Pepsi lancerà il nuovo look questo autunno. Il nuovo design evolve il marchio Pepsi rende omaggio al ricco patrimonio del marchio mentre guarda al futuro. Creato in-house, consultando diverse agenzie, la nuova immagine riprende i due loghi che hanno rappresentato il brand dal 1950 al 1997.

«In PepsiCo, progettiamo i nostri marchi per raccontare una storia avvincente e olistica. Pepsi è un brillante esempio di un marchio che si è costantemente reinventato in 125 anni per rimanere parte della cultura pop e parte della vita delle persone – ha dichiarato Mauro Porcini, SVP e Chief Design Officer di PepsiCo -. Abbiamo progettato la nuova identità del marchio per collegare le generazioni future con il patrimonio del nostro marchio, sposando la distinzione della nostra storia con elementi contemporanei per sottolineare la nostra visione audace per ciò che verrà».

Secondo una ricerca condotta da Pepsi, i fan hanno dichiarato di avere una preferenza per i loghi Pepsi degli anni ’70 e ’80, dove il nome Pepsi era visibile all’interno del globo.

«Non potevamo ignorare questo tipo di intuizione. Invece di rifiutarla, abbiamo deciso di accoglierla», ha affermato Mauro Porcini. Todd Kaplan, Direttore marketing di Pepsi ha aggiunto: «La sfida era prendere qualcosa che faceva parte del nostro patrimonio e del nostro passato e proiettarlo nel presente e nel futuro». La nuova identità del marchio Pepsi sarà visibile in tutti i punti di contatto fisici e digitali e porterà: «nuova energia e infinite potenzialità e opportunità nel mondo della musica e nello sport – ha sottolineato Porcini -. È qualcosa che possiamo sfruttare per trasmettere ancora una volta quell’idea di godimento impenitente». PepsiCo inizierà a utilizzare il nuovo logo questo autunno negli Stati Uniti e in Canada, e poi lancerà il rebranding a livello internazionale nel 2024.