ICGP, Ranucci Brandimarte: «La comunicazione fondamentale per raccontare l’innovazione»

L’Insurance Communication Grand Prix è un’iniziativa lanciata da Touchpoint con Insurzine, la prima testata giornalistica online in Italia dedicata al settore Insurtech, in collaborazione con l’Italian Insurtech Association. C’è tempo fino al 24 febbraio per partecipare al premio dedicato al comparto assicurativo

Sono gli ultimi giorni per iscriversi all’Insurance Communication Grand Prix, il premio dedicato ai migliori progetti di comunicazione in ambito assicurativo. C’è tempo fino al prossimo 24 febbraio, infatti, per concorrere all’iniziativa organizzata da Touchpoint in partnership con Insurzine, la prima testata giornalistica online in Italia dedicata al settore Insurtech.

L’evento è promosso in partnership con IIA – Italian Insurtech Association, l’associazione italiana di riferimento per gli attori della filiera assicurativa che intendono innovare e sviluppare prodotti e offerte per affrontare le nuove sfide lanciate dal consumatore digitale. Sono ammessi i progetti realizzati dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022.

La premiazione si terrà il 30 marzo a Milano, presso Fabbrica di Lampadine, e sarà preceduta da un pomeriggio di approfondimento con i principali player del mercato che si confronteranno sul tema: “Customer experience e comunicazione: in quale direzione sta andando il mondo assicurativo?”. La volontà è quella di accendere i riflettori su un comparto in grande fermento, che vive sempre di più la necessità di raccontare questo cambiamento in atto.

Simone Ranucci Brandimarte

Di questo è convinto Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA – Italian Insurtech Association: «L’Insurance Communication Grand Prix è sicuramente rappresentativo dell’emergente importanza dell’Insurtech non solo per l’evoluzione del comparto assicurativo, ma è anche lo specchio della progressione e della centralità dell’innovazione in Italia. Un evento che sensibilizza e che spero possa tracciare la strada per orientare il mercato. Ritengo che sia nei contenuti sia nella forma sarà un appuntamento molto importante, con una sua centralità in termini di divulgazione. Sarà anche un momento di celebrazione di quelli che sono stati i progetti realizzati in Italia negli ultimi 24 mesi. C’è ancora molto da fare, ma è giusto tirare le fila e focalizzare l’attenzione sugli investimenti fatti sin qui in un comparto strategico».

Per i comunicatori la sfida è quella di raccontare un settore in cui la digitalizzazione ha cambiato le regole del gioco trasformando l’interazione da fisica a virtuale. L’obiettivo resta la soddisfazione del cliente che passa sempre di più dalla costruzione dell’experience. Alla base di questo processo c’è un capitale di innovazione tutto da raccontare.

«La comunicazione in ambito innovazione è il 50% del lavoro – ha sottolineato Ranucci Brandimarte -. Si dice sempre che è importante fare, ma è altrettanto importante comunicare di aver fatto. L’innovazione serve a trainare la creatività, il progresso e l’economia. La comunicazione è essenziale in termini di educazione, formazione e per la costruzione di uno storytelling che sia in grado di raccontare quello che sta accadendo. Quando parliamo di Insurtech facciamo riferimento ad aree di sviluppo ad alto potenziale. Dobbiamo puntare ad aumentare la massa critica di investimenti in innovazione digitale e in tecnologia in ambito assicurativo per avere sempre più storie da raccontare. Personalmente mi aspetto che dopo una prima fase di mercato in cui si è sperimentato, si imponga una seconda fase in cui si vedranno sempre di più applicazioni reali, progetti, aziende, e più di tutto il valore aggiunto per il consumatore e per tutta la filiera organizzativo. Sono convinto che i progetti in corsa all’Insurance Communication Grand Prix mostreranno come la industry assicurativa e il settore Insurtech in particolare stiano maturando in modo importante negli ultimi anni. Questo avrà necessariamente un impatto su tutta la filiera economica».

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