Il Ritorno del Pubblivoro – Sfida fra testimonial: Ibra vs Mastrota

Il ritorno del Pubblivoro ritorna. Dopo una pausa sabbatica che mi ha visto impegnato su altri fronti sono tornato con piacere alla mia consueta rubrica. Tra l’altro ho preso impegno con il Direttore Andrea Crocioni di dare continuità alla rubrica settimanale per tutto il 2022, salvo che l’Editore non intervenga per altri motivi sulla rubrica. Oggi analizziamo due pubblicità centrate sull’utilizzo dei testimonial.

I testimonial funzionano perché non solo noi consumiamo secondo i gruppi a cui apparteniamo ma anche secondo i gruppi ai quali aspiriamo di appartenere; in questo modo comprando un prodotto che mi consiglia un testimonial questo diventa il passaporto che mi fa sentire parte di quel mondo. Ma questo principio non basta. In un mondo di persone sempre più distratte e iperconnesse bisogna far leva sulla sorpresa con una narrazione convincente. Lo stupore diventa necessario per catalizzare l’attenzione, per essere ricordati e, perché no, condivisi e viralizzati. In questa direzione si muove il nuovo spot “prezzi mai visti prima” di Kasanova. Lo spot inizia con Benedetta Rossi, testimonial di casa. E quando lo spettatore, dopo i primi secondi, si adagia su un mood che pensa di conoscere ecco che appare a sorpresa Giorgio Mastrota con la sua solita irruenza ed energia. Lo spot nella sua semplicità è particolarmente riuscito. I due testimonial divertono e sono in perfetta sintonia. Il ritmo è adeguato. In uno spot dove viene promossa la convenienza il fatto di prevedere due testimonial al prezzo di uno mi sembra perfettamente coerente.

Un altro esempio di utilizzo interessante di testimonial è “La fibra forte come Ibra” di Sky che promuove il collegamento veloce ad internet con il calciatore del Milan Zlatan Ibrahimović. Qui si gioca sull’autoironia del campione svedese che eccede nella sua caratteristica “sbruffonaggine” che l’ha reso noto in televisione e sui social. Caratteristica che è talmente risuonata nel popolo del web da farlo entrare nell’esclusivo cast di Sanremo lo scorso anno. Nel racconto dello spot Ibra incontra i nuovi vicini di casa chiedendo di utilizzare il loro collegamento. La storia si sviluppa con il confronto tra la capacità dell’atleta e quella della fibra. Anche qui doppio testimonial. Infatti ha spazio, nella parte finale, il cagnolino che accompagna da tempo gli abbonati Sky nella comunicazione della piattaforma.

Unico aspetto debole è che Ibra in questa veste in cui interpreta se stesso con ironia l’abbiamo già visto a Sanremo e in altre occasioni, pertanto non genera quell’effetto wow che si sarebbe potuto ottenere con una variazione sul tema.A parte questo lo spot è ben girato e risulta gradevole e apprezzabile.

 

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