Nike apre gara media globale da un miliardo di dollari

Nike è pronta a rivedere la strategia media a livello globale. Secondo la stampa estera, il pitch è ancora nelle sue fasi iniziali, ma il colosso di di abbigliamento sportivo avrebbe già contatto tutte le principali holding, tra cui GroupM, Omnicom Media Group, Dentsu Media, Publicis Media, IPG Mediabrands, Stagwell Media e Havas Media.

La revisione formale, che include i marchi Nike e Jordan, dovrebbe iniziare nel nuovo anno. Le agenzie selezionate dovrebbero ricevere una richiesta di proposta a febbraio e Nike punta a concludere il processo in primavera. Il pich media globale di Nike arriva dopo un decennio. Il business del marchio è in mano a diverse agenzie a secondo dei mercati e vale circa circa 1 miliardo di dollari. Alcune agenzie, tuttavia, rischiano di perdere più di altre. Mindshare, di proprietà di WPP, ad esempio, gestisce media planning e buying in Europa e in altri mercati. Assembly di proprietà di Stagwell detiene parti dell’attività in Europa.

Negli Stati Uniti, Wieden+Kennedy, partner creativo di lunga data, è la principale agenzia di media di Nike. Tuttavia, negli ultimi anni, Nike ha messo insieme un pool di agenzie digitali per investire sull’online. Nike ha ritirato i suoi prodotti da Amazon a novembre 2019 e sta investendo pesantemente nell’e-commerce e nelle vendite dirette al consumatore. I ricavi del terzo trimestre del marchio di calzature sono aumentati del 3% nel 2021 a 10,4 miliardi di dollari.

Nike è nota per le sue potenti campagne pubblicitarie con atleti famosi e icone culturali con al centro temi di giustizia sociale. La sua campagna Dream Crazy con Colin Kaepernick, ad esempio, è stata rilasciata poco dopo che il giocatore della NFL si è inginocchiato durante l’inno nazionale per protestare contro i maltrattamenti dei neri negli Stati Uniti.

 

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