Gruppo Mondadori, nei primi 9 mesi raccolta a +18% a perimetro omogeneo

Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2021 presentato dall’Amministratore Delegato Antonio Porro.

Nei primi nove mesi del 2021 il Gruppo Mondadori, anche grazie alla sostenuta dinamica del mercato del libro, ha registrato un’importante crescita dei ricavi e dell’EBITDA in tutte le aree di business e un significativo incremento della redditività a livello consolidato.

Antonio Porro, AD del Gruppo Mondadori

«Il buon andamento registrato anche nel terzo trimestre è una prova dello stato di salute della nostra azienda e del consolidamento di un profilo economico e finanziario caratterizzato da crescente redditività – ha dichiarato Porro -. Questi risultati, uniti al trend favorevole mostrato dai nostri mercati di riferimento, ci consentono di procedere a una revisione, in chiave migliorativa, dei target che ci eravamo prefissati per fine esercizio. Ci proietteremo quindi nel 2022 potendo contare su un presidio ancora più solido nei Libri: da un lato, la consolidata leadership nel Trade, dall’altro, un rafforzato ruolo da protagonista nell’editoria scolastica grazie all’acquisizione di De Agostini Scuola. Un piano di crescita a cui si aggiunge oggi anche l’importante investimento nelle attività di distribuzione libraria di editori terzi, grazie all’acquisizione del 50% della società A.L.I. – Agenzia Libraria International».

A.L.I. è un gruppo attivo nella distribuzione di libri da oltre 50 anni, con un portafoglio clienti di oltre 80 case editrici. I fondatori di A.L.I., la famiglia Belloni, che mantengono una partecipazione del 50%, continueranno ad avere la responsabilità della gestione operativa. Il prezzo, che verrà corrisposto per cassa al closing, è stato definito in 10,8 milioni di euro. 

Nei primi nove mesi del 2021 i ricavi consolidati si sono attestati a 588,9 milioni di euro, evidenziando un incremento dell’8,7% rispetto ai 541,9 milioni di euro dell’esercizio precedente, grazie all’evoluzione positiva di tutte le aree di business e, in particolare, delle aree Libri e Retail che hanno beneficiato del dinamismo del mercato del Libro. L’EBITDA adjusted è positivo per 85 milioni di euro, con un incremento di 14 milioni di euro rispetto ai 71 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020.

La riduzione dell’incidenza dei costi fissi sui ricavi consolidati ha consentito al Gruppo di conseguire un significativo miglioramento della propria marginalità, che è passata al 14,4% dal 13,1% del 2020. La performance del Gruppo nei primi nove mesi dell’esercizio è ancora più positiva nel confronto con l’equivalente periodo del 2019: nonostante una contrazione dei ricavi di 70 milioni di euro, l’EBITDA adjusted registra un incremento di oltre 1 milione di euro rispetto agli 83,4 milioni di euro dei primi nove mesi del 2019.

L’EBITDA di Gruppo, pari a 80,5 milioni di euro, evidenzia un miglioramento rispetto ai 65,1 milioni di euro del pari periodo del 2020. L’EBIT è risultato pari a 52 milioni di euro, in crescita di oltre 23 milioni di euro rispetto ai 28,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2020. Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 44,8 milioni di euro rispetto ai 19,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020. 

Il risultato netto del Gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è positivo per 49,4 milioni di euro, ed evidenzia un significativo incremento di 31,4 milioni di euro rispetto ai 18 milioni di euro dei primi nove mesi del 2020.

30 settembre 2021 il personale dipendente del Gruppo è pari a 1.814 unità, in calo del 5,3% rispetto alle 1.916 risorse del 30 settembre 2020, nonostante l’incremento di organico a seguito dell’acquisizione di Hej! (al netto della quale la riduzione si attesterebbe al -5,8%).

Per il 2021, quindi, i ricavi consolidati sono attesi in crescita single-digit (da low single-digit); l’EBITDA adjusted – in termini percentuali – è previsto collocarsi oltre il 13% dei ricavi consolidati (dalla precedente stima di EBITDA margin al 12%) e quindi risultare superiore a 100 milioni di euro; il risultato netto dell’esercizio 2021 è confermato in forte crescita per effetto del miglioramento della gestione operativa nonché degli effetti positivi non ricorrenti derivanti dal riallineamento fiscale dell’attivo immateriale già contabilizzato.

Analizzando le diverse aree di business, i Libri nei primi nove mesi hanno registrato una crescita complessiva del 25,3%1 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente; nel terzo trimestre l’incremento si è attestato al 7%,. Mondadori Retail ha registrato ricavi per 114,3 milioni di euro nei nove mesi (+12,1% sul 2020). 

L’area Media ha registrato ricavi per 150 milioni di euro da gennaio a settembre (+4,1% sul 2020).

I ricavi pubblicitari sono risultati in progresso del 32% circa a livello complessivo (+18% escludendo Hej!), con un’accelerazione della crescita nel terzo trimestre pari al 39% (+23% a perimetro omogeneo) rispetto al pari periodo del 2020. In questo contesto: i ricavi pubblicitari sui brand digital hanno segnato un +20% su base omogenea (+44% includendo Hej!).

La raccolta sui brand print ha segnato un incremento del 16% circa, beneficiando del confronto con un periodo influenzato negativamente dagli effetti della pandemia. I ricavi diffusionali sono risultati in calo del 5,8%, con una riduzione più contenuta (-4%) per le testate televisive, che rappresentano circa il 50% dei ricavi di questo segmento.

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