Mimesi e Volocom, una partnership che guarda al futuro

A un mese dal lancio dell’alleanza i commenti dei rispettivi Amministratori Delegati Marina Bonomi e Valerio Bergamaschi

Volocom e Mimesi, società leader del settore della Media Intelligence, hanno dato il via a una collaborazione in relazione al servizio di Edicola Digitale per le Imprese. In base all’accordo, Mimesi potrà integrare nella sua offerta di servizi di Media Monitoring, Reputation e Media Coverage, la soluzione di Edicola Digitale B2B, VoloEasyReader, sviluppata da Volocom che oggi conta oltre 10.000 utenti attivi e circa 50 milioni di pagine lette nel 2020. A raccontare a Touchpoint Today i plus e gli obiettivi della partnership Marina Bonomi, Amministratore Delegato di Mimesi, e Valerio Bergamaschi, Amministratore Unico di Volocom.

 

A un mese dal lancio della partnership qual è stata la risposta dei clienti? Quali obiettivi vi date da qui a un anno?

Marina Bonomi

M.B. Con Volocom ci conosciamo da tempo: nonostante siano competitor, le due società nutrono una stima reciproca e questo è stato il punto di partenza della collaborazione. Mimesi è stata la prima società in Italia a integrare rassegna stampa e monitoraggio di web e social media, ma non aveva sviluppato un prodotto di edicola digitale e dopo un’attenta analisi dell’offerta sul mercato abbiamo trovato nella soluzione VoloEasyReader il prodotto ideale, più innovativo e più rispondente alle nostre esigenze, perché consente di sfogliare tutti i quotidiani e le riviste di interesse da un unico punto di accesso e di interrogare un motore di ricerca con notizie aggiornate 24 ore su 24. Nel primo mese abbiamo già portato avanti alcune attività insieme. In primo luogo, abbiamo fatto una sorta di sondaggio presso i clienti per capire quale fosse il grado di interesse e la risposta è stata buona. A inizio maggio abbiamo organizzato un webinar molto partecipato in cui la nostra Responsabile Commerciale Elena Giardini e la Responsabile Prodotto di Volocom Angelica Ciciriello hanno spiegato ai nostri clienti di diversi settori le funzionalità del prodotto. Successivamente abbiamo proposto una serie di incontri online per presentare approfonditamente la piattaforma offrendo ai clienti la possibilità di accedere alla demo per una settimana. A distanza di un mese sono già stati siglati alcuni contratti rilevanti e altri sono in dirittura di arrivo. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a raccontare questo prodotto al maggior numero di clienti in modo da poter proseguire nella crescita della società che non si è arrestata nemmeno in un anno difficile come il 2020: in un mercato, quello del monitoraggio stampa, che è stabile, Mimesi e Volocom sono realtà in crescita.

V.B. Gli avvii di solito sono lenti e faticosi, mentre questo è stato più facile di quello che ci aspettavamo: i clienti di Mimesi hanno risposto con interesse, anche grazie al buon lavoro dei commerciali. Questo prodotto nasce 8 anni fa ed è già alla terza revisione. Siamo un’azienda che sviluppa software e che è sempre alla ricerca di innovazione: investiamo il 10% delle risorse in Ricerca e Sviluppo. A oggi lavoriamo a progetti che includono l’utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale e Machine Learning: in collaborazione con l’Università di Trento abbiamo sviluppato una tecnologia di speech-to-text che utilizza moderni algoritmi di Deep-Learning e Deep Neural Network per garantire la trascrizione, l’indicizzazione e la ricerca di qualunque contenuto di tipo multimediale. Ora ci stiamo occupando del riconoscimento del timbro vocale e in cantiere abbiamo già soluzioni che faranno migliorare VoloEasyReader tramite l’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per aiutare l’utente nella lettura e nell’approfondimento delle notizie.

 

Qual è, oggi, il significato della rassegna stampa? 

M.B. Il prodotto risponde a un bisogno ritenuto essenziale per un gran numero di imprese: quasi tutte le aziende di una certa dimensione, private o pubbliche, hanno l’esigenza di avere il controllo dei media. Si tratta quindi di un servizio che è pervasivo in tutti i settori. Queste realtà ci chiedono il monitoraggio completo dei media, cioè un’analisi a 360° dalla stampa al web, al social network, alla Tv e alla radio. La contaminazione tra i mezzi è fondamentale perché una notizia può nascere su un medium e poi crescere su un altro, quindi è sempre più fondamentale tenere sotto controllo e monitorato tutto quello che viene generato in termini sia di user generated content da parte degli utenti su web e social sia di contenuto prodotto dai giornalisti. Relativamente al materiale presente su digital e social ci sono team dedicati a stilare una sintesi e un’interpretazione di ciò che viene pubblicato.

 

Carta e digitale: rivalità o collaborazione?

Valerio Bergamaschi

V.B. Gli editori sono abituati a sostenere il loro modello di business con la carta e continuano a credere che senza di essa non sussistano i margini remunerativi, anche se tutti stanno sviluppando numeri in crescita sul digitale. La soluzione VoloEasyReader nasce per trasformare il problema in una opportunità. Nel B2B presidiare i media con la “mazzetta” cartacea non è più sufficiente. Molti dei nostri clienti sono editori che hanno optato per l’edicola digitale come strumento da fornire ai propri giornalisti che hanno così la possibilità di leggere i giornali da qualsiasi device, anche in smart working e offline. Inoltre, con le funzionalità che possiede, si possono cercare e trovare facilmente solo gli articoli su un determinato tema specifico. Con la pandemia, nel 2020 il digitale ha registrato grandi crescite e Volocom ha acquisito oltre 30 nuovi clienti, con una crescita significativa del fatturato: riduzione di costi, ottimizzazione e semplificazione degli acquisti dei giornali sono alla base di un’efficacia che gli editori hanno capito e apprezzato. Tra i nostri clienti non editori l’Edicola Digitale diventa uno strumento importante per il top management che consulta i giornali per prendere decisioni ma che ha sempre meno tempo a disposizione. Credo che il digitale oggi stia facendo evolvere un mercato: non c’è un conflitto carta e digitale, il punto di forza è proprio la collaborazione. 

 

Oggi si parla di sostenibilità: in che modo l’Edicola Digitale può rispondere alla crescente domanda di questi valori? 

V.B. Che si tratti di società private come le banche o di istituzioni pubbliche, in molti stanno puntando sulla trasformazione digitale per redigere il proprio Bilancio di Sostenibilità. Nel 2020 sono stati sfogliati oltre 3,4 milioni di giornali: carta, inchiostro e trasporti hanno un impatto pesante quindi l’Edicola Digitale, che contiene 500 testate sfogliabili su una piattaforma, viene vissuta come uno strumento responsabile anche nell’ottica della Green Economy.

 

I vantaggi di VoloEasyReader

Rispetto dei diritti d’autore – I numerosi accordi con gli editori, oltre 50 per 500 testate, consentono di fornire i giornali nel rispetto dei diritti d’autore e garantire la giusta remunerazione dei contenuti e la sostenibilità del settore. VoloEasyReader è l’unica soluzione che coniuga ampiezza di fonti, libertà di fruizione e servizi legalmente ineccepibili.

Risparmi economici e organizzativi – Da un lato il risparmio legato all’acquisto delle copie digitali rispetto alle copie cartacee. Dall’altro il sistema di gestione centralizzata degli abbonamenti consente di capire le effettive necessità degli utenti e di ottimizzare gli acquisti che peraltro possono essere affidati in outsourcing.

Qualità e produttività – Le numerose feature offerte dall’edicola e la funzione Search consentono di migliorare la qualità del lavoro, l’efficienza e la produttività dei professionisti della comunicazione e dell’informazione. A conferma della qualità del servizio, la piattaforma offre anche una soluzione di Disaster Recovery per garantire la business continuity in ogni occasione.

Sostenibilità ambientale – Solo nel 2019, attraverso la piattaforma VoloEasyReader sono state lette oltre 4.000.000 di copie in formato digitale, una cifra considerevole che ha apportato notevoli benefici ambientali, sia in termini di riduzioni di Co2 che in termini di costi di smaltimento.

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