Realize Point – Ora serve un nuovo patto tra aziende e consumatori

La reputazione delle aziende è rimasta stabile. Ma con l’epidemia Covid-19 sono aumentate le aspettative sul ruolo sociale che debbono avere

Prima della crisi dovuta all’epidemia di Covid-19 le aspettative dei consumatori nei confronti delle aziende risiedevano nella loro capacità di adempiere a un ruolo sociale, di praticare una sana gestione dei dipendenti, di promuovere attività volte alla sostenibilità ambientale, di essere trasparenti. Oggi la propagazione del Coronavirus non ha fatto che acuire alcune di queste aspettative, in particolar modo quelle relative al loro ruolo sociale.

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«Ecco perché è necessario che le imprese facciano una seria riflessione sul loro domani e su come riuscire a non deludere il pubblico di riferimento. A partire dai consumatori», spiega su Realize, il magazine del gruppo Agos, Alessandro Detto, Vice President di Reputation Institute. Per farlo devono raccontare come intendono agire per avere un ruolo sociale. Ma cosa significa? «Significa capire cosa l’azienda fa per la società, per la comunità, per i dipendenti (per garantire la continuità lavorativa, per esempio, o per salvaguardarne la salute in questa fase di crisi sanitaria) e come risponde alla sua gestione caratteristica».

In queste settimane di reazione all’epidemia sono stati tanti e diversi gli esempi: alcune imprese hanno messo in campo le loro competenze (per esempio nel settore automotive o della moda riconvertendo le produzioni per produrre beni necessari al settore sanitario), altre hanno avviato iniziative di charity per raccogliere soldi e fare delle donazioni più o meno finalizzate a singoli progetti, altre ancora hanno deciso di sostenere i dipendenti con erogazioni in denaro.

«Tutte queste azioni hanno come denominatore comune il fatto di non essere nate per guidare il consumatore a scegliere di acquistare un prodotto dell’azienda, ma per supportare la comunità e per far sì che migliorare il rapporto di fiducia oggi, possa consentire al consumatore finale di fidarsi dell’azienda anche un domani quando, superata la crisi, tornerà a proporre i propri prodotti», aggiunge Detto.

Serve dunque un cambio di passo e deve cambiare l’agenda narrativa dell’impresa verso una nuova direzione.

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Realize – Uno sguardo sul mondo dei consumi e dei consumatori in collaborazione con il magazine del gruppo Agos

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