RadioMediaset, tre anni con Umbria Jazz. Radio Monte Carlo sul satellite da marzo

L’AD Paolo Salvaderi: «Chiusura 2019 a +5%. Primo bimestre positivo». Sull’evento musicale coinvolte le 5 emittenti del gruppo, lancio di una web radio ad hoc su United Music e supporto di una campagna adv

Dopo la pausa del 2019, Gruppo RadioMediaset torna nel “suo terreno di comfort”, siglando un accordo triennale con Umbria Jazz, in base al quale promuoverà la kermesse attraverso una comunicazione declinata sulle sue cinque emittenti Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio.

Il programma della prossima edizione di Umbria Jazz, che si terrà a Perugia dal 10 al 19 luglio all’Arena Santa Giulia è stato presentato ieri a Milano durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Carlo Pagnotta, Direttore Artistico della manifestazione musicale, Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset, moderati da Nick The Nightfly.

Paolo Salvaderi, Carlo Pagnotta, Donetella Tesei, Andrea Romizi e Nick The Nightfly

«Non si tratta di una semplice partnership ma di un accordo di prospettiva, perché con la mente siamo già proiettati al traguardo dei 50 anni, nel 2023 – ha introdotto Salvaderi -. È una relazione forte nella quale vogliamo essere parte attiva come gruppo e a ognuna delle emittenti abbiamo dato un ruolo. Radio Monte Carlo, che ha il DNA affine a Umbria Jazz, assume la titolazione di Radio ufficiale, con 11 ore al giorno di diretta da Perugia, R101 sarà a fianco del concerto di Mika a Perugia, oltre a essere radio ufficiale del suo tour, Virgin Radio sarà partner dell’evento con protagonista Lenny Kravitz, mentre Radio Subasio enfatizzerà l’eccellenza territoriale».

Nello specifico, i conduttori di Radio Monte Carlo trasmetteranno in diretta per tutto il periodo del Festival con interviste, ospiti e i racconti di chi si sta preparando a vivere i concerti. On air saranno realizzati dei contest per assegnare gli ingressi ai concerti insieme a experience riservate agli ascoltatori dell’emittente. Uno Speciale editoriale online su radiomontecarlo.net accompagnerà l’attesa del Festival e, a partire dal giorno del debutto, sito e social ufficiali della radio (Instagram, Facebook e Twitter) seguiranno Umbria Jazz 20 in tempo reale attraverso foto, video e reportage. 

Paolo Salvaderi

Ma le novità non finiscono qui. «La prima settimana di marzo lanceremo il canale tv di Radio Monte Carlo: sarà posizionato sul satellite (Tivùsat e Sky, ndr) – ha proseguito l’AD di RadioMediaset -. Avrà un posizionamento più maturo per un target alto-spendente non solo con clip musicali ma con programmi ad hoc e speciali. Inoltre, sul nostro progetto di digital audio unitedmusic.it, sarà accesa una web radio interamente dedicata a Umbria Jazz e agli artisti in programma. Questo perché vogliamo entrare nell’evento con tutte le forme radiofoniche e digitali del gruppo».

Ciò che unisce il gruppo radiofonico e Umbria Jazz è una sintonia di intenti uniti dal comune denominatore della grande passione per la musica di qualità, sia essa jazz, pop o rock e dal tema caro a entrambi della cura dell’ambiente e della sostenibilità, tanto che l’obiettivo dichiarato da Pagnotta è quello di arrivare nel 2023 a un «Festival plastic free».

Tra gli altri artisti in programma: Christone “Kingfish” Ingram, Anita Baker, Shabaka & The Ancestors, Jamie Cullum, Tom Jones, Stefano Bollani, Djavan, Gilberto Gil, Aymée Nuviola, Gonzalo Rubalcaba, Cimafunk, Orquesta Akokan. RadioMediaset promuoverà a partire da fine marzo-inizio aprile Umbria Jazz 2020 attraverso un piano di comunicazione, realizzato internamente al gruppo di Cologno in collaborazione con il Festival, pianificato su: tutte le radio del gruppo, tv, stampa nazionale, outdoor, digital.

A margine della presentazione, Salvaderi ha parlato di numeri e di altri step futuri: «La chiusura 2019 ha registrato un risultato attorno al +5%, che comprende raccolta e attività dirette in esclusiva. Su quest’onda positiva è iniziato anche il 2020 con un gennaio molto buono e un ottimo risultato su febbraio. La sfida è quella di stare sempre aggiornati e di guardare avanti».

Con un occhio vigile sul futuro il gruppo sta sviluppando il profilo United Music, a conclusione della messa a punto tecnologica. «Da quando è partita la campagna consumer, il 10 gennaio scorso, abbiamo registrato 250 mila download con 80 mila nuovi utenti loggati: l’obiettivo è di raggiungere 500 mila utenti entro fine 2020. È in programma anche la creazione della categoria Live Events con tutte le partnership verticali delle nostre radio e per il 2021 vogliamo proporre la vendita dei biglietti per i concerti. Sono già previste le versioni nelle lingue inglese, francese e spagnole per il lancio internazionale», ha concluso Salvaderi.

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