FlixBus si affida a Imille per il Social Caring in Italia

FlixBus, azienda fondata da tre giovani imprenditori a Monaco di Baviera, si affida a Imille per la gestione del Social Caring in Italia. Reattività nella gestione delle richieste, centralità del cliente, affiancamento tra i canali digitali e quelli classici: sono questi i tre pilastri del progetto. La collaborazione si è consolidata nel corso degli ultimi sei mesi, quando è stato inaugurato un progetto pilota cucito su misura dell’azienda.

Le abitudini dei clienti italiani di FlixBus, infatti, sono diverse rispetto a quelli degli altri Paesi in cui opera l’azienda: il maggior ricorso ai social media (Facebook e Twitter su tutti) rispetto a strumenti come il call center e la mobile app richiedono un’attenzione costante e la massima precisione nella risposta alle richieste.

Il progetto contribuisce a migliorare la reputazione del brand, sia attraverso il tone of voice usato per dialogare con i clienti, sia attraverso il mantenimento di tassi molto elevati di Reply Rate e Reply Time (inferiore ai 15 minuti), indispensabili per una company che basa il proprio business su digitalizzazione dei mezzi di trasporto tradizionali, innovazione e spirito da start-up. Garantendo così un contatto diretto con gli utenti di tutta Italia, senza alcun gap tecnologico tra i piccoli centri urbani e le grandi città. 

«Questo progetto è per noi importante – ha dichiarato Paolo Pascolo, CEO di Imille -. Abbiamo già realizzato delle partnership con grandi aziende del mondo travel, in un dialogo proficuo tra branding, social media e proposte tecnologiche avanzate. Con FlixBus abbiamo messo in campo delle competenze acquisite in anni di lavoro nel Social Caring, sia in Italia che all’estero. Il nostro obiettivo è estendere la collaborazione ad altri ambiti della comunicazione dell’azienda».  

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