Investimenti pubblicitari radio: +1,3% da gennaio a novembre 2025 secondo Fcp-Assoradio
Gli investimenti pubblicitari radiofonici del periodo gennaio-novembre 2025, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un +1,3%, mentre il dato del solo mese di novembre si è attestato a -8,4%. Nei primi undici mesi dell’anno si registra anche un incremento degli annunci conteggiati in secondi (+6%) e una sostanziale conferma delle aziende investitrici (+1%).
A commentare l’andamento è Monica Gallerini, Presidente Fcp-Assoradio, che sottolinea la solidità del mezzo: «I dati più recenti confermano la straordinaria salute del mezzo, dichiara Monica Gallerini Presidente Fcp-Assoradio: nonostante il mese di novembre abbia registrato una flessione congiunturale, il mezzo Radio ha dimostrato una resilienza superiore ad altri mezzi, continuando ad attrarre un numero sempre maggiore di aziende. A trainare questa vitalità sono settori storici come Distribuzione, Automobili e Alimentari, ma spicca soprattutto la performance esplosiva del comparto Energia e Servizi, cresciuto del +229%, insieme ai nuovi ingressi in Top 10 di Informatica e Prodotti d’automedicazione».
Nel suo intervento, Gallerini evidenzia anche la capacità della radio di combinare continuità e trasformazione: «I dati del 2025, prosegue Gallerini, delineano una Radio capace di coniugare stabilità e innovazione. Nonostante la flessione congiunturale di novembre, il bilancio progressivo annuo conferma una resilienza superiore ai benchmark di mercato, con volumi e investimenti in crescita costante. La vera forza del mezzo risiede oggi nella sua capacità di attrarre nuovi cluster industriali – dall’energia all’informatica – che riconoscono nella Radio un asset strategico per capillarità e affidabilità. Non siamo solo di fronte a un mezzo che resiste al cambiamento, ma a una piattaforma editoriale che si conferma pilastro centrale e imprescindibile del media mix nazionale».