MFE: nei nove mesi 2025 in Italia crescono raccolta adv (+1,4%) e ascolti. Utile di gruppo positivo

Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità le informazioni periodiche finanziarie relative ai primi nove mesi del 2025.

I risultati raggiunti nel 2025 confermano la solidità del modello industriale di MFEMEDIAFOREUROPE e la capacità del Gruppo di generare valore anche in contesti complessi. Al termine dei nove mesi, il Gruppo presenta margini economici positivi, sia in termini di risultato operativo sia di risultato netto, più che raddoppiato, e una generazione di cassa caratteristica elevata e in crescita rispetto allo stesso periodo del 2024.

I Ricavi netti consolidati ammontano a 1.939,1 milioni di euro rispetto ai 2.004,7 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. I Ricavi pubblicitari lordi su base consolidata si sono attestati a 1.921,5 milioni di euro (1.682,9 milioni di euro, al netto degli sconti di agenzia) rispetto ai 1.943,3 milioni di euro dell’omologo periodo dell’anno precedente, quando la crescita complessiva era stata estremamente sostenuta (+6,5% rispetto al 2023). Questo risultato si è formato attraverso andamenti diversi nei due Paesi. In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e DOOH) è cresciuta a 1.427,3 milioni di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando aveva registrato un aumento del +8,3% rispetto al 2023.In Spagna, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 494,4 milioni di euro rispetto ai 535,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2024, quando la raccolta pubblicitaria aveva registrato un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il Risultato operativo (Ebit) è positivo per 61,3 milioni di euro (126,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2024) per effetto principalmente di una compressione dei margini in Spagna., mentre il Risultato netto dei nove mesi è positivo e pari a 243,1 milioni di euro rispetto ai 96,2 milioni di euro del pari periodo 2024.

In Italia crescono anche negli ascolti televisivi: nel trimestre luglio–settembre Mediaset nelle 24 ore registra un +3,8% sul target commerciale, ampliando il vantaggio sul principale competitor, e con il 40,8% in prime time sul totale pubblico segna un incremento del +6,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel progressivo dei nove mesi Mediaset conferma la propria leadership: con il 40,2% è primo editore sul target commerciale 15–64 anni e, per il terzo anno consecutivo, con il 37,4% supera il principale competitor anche nel totale pubblico nelle 24 ore.

Nell’ultima parte del terzo trimestre, MFE ha perfezionato l’acquisizione del controllo di ProSiebenSat.1 Media SE le cui attività e passività sono pertanto consolidate integralmente da MFE alla data del 30 settembre. Gli effetti economici del consolidamento saranno visibili a partire dall’ultimo trimestre dell’anno, mentre nel periodo in oggetto sono stati registrati solo effetti contabili legati al perfezionamento dell’operazione.

«Nonostante il mercato TV in Spagna resti molto complicato e l’impatto dei conti di ProSiebenSat.1 – su cui abbiamo appena iniziato a lavorare –, MFE continua a crescere, andando oltre le previsioni. Anche dopo il terzo trimestre, storicamente il più debole dell’anno, grazie alla nostra attenzione gestionale e alla strategia crossmediale, chiudiamo i nove mesi con un utile in aumento e una generazione di cassa migliorata di circa il 10%. Sono segnali concreti della forza di una MFE sempre più internazionale. Dopo Italia e Spagna, siamo certi che il lavoro avviato in Germania porterà ulteriore solidità e, nel tempo, creerà valore per tutti gli azionisti. È significativo anche il forte incremento degli ascolti di Mediaset in Italia, in un mercato iper-affollato e iper-competitivo. Tutto questo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta e che il gruppo ha la capacità e l’energia per continuare a crescere», ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I risultati economici e finanziari del Gruppo nei prossimi trimestri saranno fortemente condizionati da fattori non confrontabili e straordinari legati all’acquisizione e al consolidamento integrale di P7S1. Dall’ultimo trimestre dell’esercizio infatti verranno consolidati line by line i risultati economico-finanziari di P7S1 di cui MFE detiene, a seguito del perfezionamento dell’Offerta, il 75,67% degli interessi economici e dei diritti di voto.

A causa della situazione economica mondiale, che permane altamente instabile e imprevedibile, la visibilità sull’andamento del mercato pubblicitario in Italia e Spagna rimane limitata. Sulla base degli scenari attuali, il Gruppo prevede comunque una performance della raccolta pubblicitaria a fine anno in linea con quella registrata nei primi nove mesi, a parità di perimetro di consolidamento, con un andamento positivo in Italia e ancora in flessione in Spagna. Sulla base di tali aspettative e a parità di perimetro di consolidamento, il Gruppo conferma l’obiettivo annuale di mantenimento, di un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa decisamente positivi.

 

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