Named lancia la campagna digital sulla longevità: «A che età si diventa giovani?»
La nuova campagna digital di Named firmata da KIWI celebra la longevità come scelta consapevole
KIWI, Part of Uniting Group, firma per Named una nuova campagna digital che invita a rivedere il concetto di longevità.
Con il claim provocatorio «A che età si diventa giovani?», il progetto ribalta la prospettiva tradizionale legata all’invecchiamento e propone un racconto positivo sul prendersi cura di sé oggi per vivere meglio domani.
Online da novembre 2025 a gennaio 2026, la campagna coinvolge tre prodotti simbolo di Named Group:
-
Immun’Âge
-
Triobiotix
-
Vibracell
Obiettivo: raccontare come l’uso consapevole di integratori alimentari di qualità possa diventare parte di un percorso quotidiano di benessere, orientato alla prevenzione e alla vitalità futura.
«C’è un momento preciso in cui iniziamo a dire “oplà” e ci accorgiamo che qualcosa sta cambiando»: da questo insight nasce il concept della campagna.
La longevità non è più un obiettivo da raggiungere in vecchiaia, ma una scelta da abbracciare nel presente, lavorando attivamente sulla propria “giovinezza” interiore. «Oggi chiunque può diventare giovane-, sottolinea Leonardo Bonaccorso, Executive Creative Director di KIWI -. Abbiamo voluto cambiare il linguaggio della longevità, rendendolo più autentico e vicino alle persone».
KIWI ha curato:
-
Lo sviluppo creativo del concept
-
La consulenza strategica
-
La gestione dei canali social di Named
-
La produzione dei contenuti per la campagna
La media strategy, affidata a Jakala, prevede:
-
Una campagna digital e Connected TV con ampio uso del video
-
Targeting su audience specifiche con pianificazione data driven
-
Sponsorizzazione delle fasi finali di X Factor su CTV e YouTube di SKY
«Con questa campagna vogliamo parlare direttamente ai consumatori finali-, afferma Federico Patrizi, Marketing Manager di Named -. La longevità è un tema centrale per noi. Vogliamo offrire soluzioni concrete per prendersi cura di sé oggi, in modo da restare sani e attivi nel futuro».
Un nuovo modo di raccontare l’integrazione alimentare, che parte dalle persone, dai loro piccoli gesti quotidiani, e dalla voglia di rimanere vitali, giorno dopo giorno.