Audiradio, 35,6 milioni di italiani ascoltano la radio

RTL 102.5 in testa nel giorno medio, tallonata da Radio Italia

Sono 35,6 milioni gli ascoltatori della radio nel giorno medio secondo i dati della nuova indagine Audiradio rilasciati ieri e relativi al primo semestre (con interviste condotte tra il 28 gennaio e il 23 giugno). La nuova indagine prevede 200 mila interviste CATI, realizzate mediante l’utilizzo di tre distinti questionari, su altrettanti campioni indipendenti: Stream A, suddiviso in A1 (esclusivamente per le radio locali) e A2 (locali e nazionali), e Stream B per le sole radio nazionali.

Fonte: Depositphotos

Grazie a un processo di fusione, i risultati provenienti dai tre Stream convergono in un unico database, che costituisce la fonte dei dati sui volumi e del nastro di pianificazione.  Quest’ultimo sarà rilasciato successivamente.

Ascoltatori della radio e delle diverse emittenti

Di seguito i commenti dei principali editori radiofonici.

RTL 102.5 ancora al vertice delle radio italiane

Ogni giorno 9,2 milioni di persone ascoltano RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta: nel dettaglio RTL 102.5 è seguita da 6.675.000 ascoltatori, Radio Zeta da 1.240.000 e Radiofreccia da 1.285.000. RTL 102.5 si conferma la radio più ascoltata d’Italia, un primato che va oltre il semplice dato numerico per diventare la prova di un legame profondo e autentico con il suo pubblico. I nuovi dati di ascolto non solo consolidano la leadership dell’emittente, ma ne celebrano l’identità e la straordinaria fedeltà della sua community, a testimonianza di una coerenza editoriale che ha costruito nel tempo un legame di valore con il pubblico. RTL 102.5 è la conferma che, in un mondo in continua evoluzione, la radio rimane un punto di riferimento saldo, capace di creare un senso di community che la rendono insostituibile nel cuore degli italiani. «È un grande orgoglio vedere RTL 102.5 sempre al vertice, ma per me il vero vincitore è l’intero Gruppo. Con Radiofreccia e Radio Zeta il network RTL 102.5 raggiunge e supera gli 9,2 milioni di ascoltatori» ha commentato Lorenzo Suraci, Presidente del Gruppo RTL 102.5.

Rai Radio torna nelle rilevazioni e conferma la forza del Servizio Pubblico

Nel confronto con il primo semestre 2023 (ultima rilevazione in cui era presente anche Rai Radio), la platea Rai cresce del 12,5% nel quarto d’ora medio, a fronte di un incremento totale del mezzo radiofonico pari al 10,3. Questi risultati segnano il rientro di Rai nel sistema di rilevazione degli ascolti (nuova indagine Audiradio). In particolare, nel quarto d’ora medio, Radio1 si conferma nella top ten con una crescita del 4,1%. Torna nella top ten Radio2 che scala due posizioni, con un incremento del 6.5 per cento. Ottima performance anche per Radio3 che, nel quarto d’ora medio, ottiene un incremento del 30,1%, guadagnando una posizione in classifica. Da segnalare, infine, Isoradio che fa registrare un incremento eccezionale del 61,3% nel quarto d’ora medio, il dato di ascolto più alto degli ultimi 5 anni. “Rai Radio conferma la forza del Servizio Pubblico, con una offerta di straordinaria ricchezza in grado di intercettare le più ampie fasce di ascolto”, si legge in una nota diffusa dall’Ufficio Stampa Rai.

RadioMediaset si conferma primo gruppo nazionale

RadioMediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset, si conferma ancora una volta primo Gruppo radio nazionale con il 19% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 42.9% di ascoltatori nel Giorno medio ieri. 

«La pubblicazione della nuova ricerca Audiradio segna l’avvio di una fase nuova, caratterizzata da un impianto metodologico rinnovato e non confrontabile con il passato. Consideriamo questo passaggio un’evoluzione importante e riponiamo piena fiducia nella solidità e nella credibilità del nuovo sistema di rilevazione. Nonostante la discontinuità, i dati confermano e rafforzano i risultati storici delle nostre emittenti, a dimostrazione della loro forza e del ruolo centrale che la radio continua a svolgere nel panorama dei media», ha dichiarato Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato di RadioMediaset.

Radio Italia solomusicaitaliana è la seconda radio in Italia

Radio Italia solomusicaitaliana è la seconda radio in Italia tra le emittenti commerciali, con 6.609.000 ascoltatori nel giorno medio, 566.000 ascoltatori nel quarto d’ora medio e 15.924.000 ascoltatori nei sette giorni. Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia solomusicaitaliana, ha sottolineato: «Un ottimo risultato che è il frutto del lavoro svolto negli ultimi anni. È nostro l’impegno a proseguire su questa strada cercando di continuare a migliorarci». 

RDS sul podio grazie a una proposta editoriale di qualità

RDS si conferma tra i leader del panorama radiofonico nazionale: podio per ascolti nel giorno medio, con oltre 6 milioni di ascoltatori e anche nei sette giorni, con quasi 15 milioni di persone raggiunte; posizione di rilievo anche nel quarto d’ora medio, con più di 580 mila ascoltatori sempre sintonizzati.

«Questi numeri attestano la fiducia e la vicinanza del pubblico – ha affermato Massimiliano Montefusco, AD di RDS 100% Grandi Successi – e rafforzano l’impegno di RDS nel proporre ogni giorno un prodotto editoriale di qualità, capace di emozionare, informare e intrattenere milioni di italiani».

Gruppo GEDI, ascolti positivi e risultati di raccolta superiori al mercato

Sono positive le performance per tutte e tre le emittenti del Gruppo GEDI: Radio Deejay conferma il primato nel quarto d’ora medio (AQH) anche nella nuova indagine, con 621.000 ascoltatori, e circa 5,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio (GMI 5.478.000). Radio Capital conta 1,8 milioni di ascoltatori nel GMI (1.773.000) e 162.000 nell’AQH, Radio m2o supera i 2,1 milioni di ascoltatori nel GMI (2.110.000) raggiungendo i 215.000 mila nell’AQH.Un riconoscimento ribadito anche sul fronte pubblicitario, con risultati di raccolta delle Radio GEDI superiori al resto del mercato.

 «Sono felice di vedere che i nuovi dati confermano quanto il pubblico ami le nostre radio: tre identità distinte che sono un punto di riferimento per tanti ascoltatori» ha evidenziato Linus, Presidente di Elemedia, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital.

«Anche la nuova rilevazione Audiradio restituisce numeri importanti per le radio GEDI, confermando la bontà dei costanti investimenti del gruppo in talent, contenuti, comunicazione e attività su territorio- ha concluso Carlo Ottino, Direttore Generale Area Radio-TV Gruppo GEDI -. Il nuovo sistema di rilevazione è il frutto di un importante lavoro di cooperazione tra i diversi player del settore realizzato in tempi record. Alcuni aggiustamenti saranno necessari ma la direzione è quella giusta, adeguata alle evoluzioni del comparto e al moltiplicarsi delle piattaforme di ascolto». 

Radio 24 in crescita grazie al coinvolgimento dei radioascoltatori

Si conferma il trend positivo di Radio 24 nella top 10 delle emittenti italiane con 2,6 milioni di ascoltatori nel giorno medio. Anche nel Quarto d’ora medio (AQH) Radio 24 cresce e si posiziona al 9° posto della classifica nazionale, un risultato significativo che evidenzia una crescita solida e costante. Un gradimento confermato anche dall’andamento degli ascolti digitali che hanno premiato la costante evoluzione di Radio 24 verso la multipiattaforma. 

«Siamo soddisfatti del risultato, ma più di questo siamo particolarmente orgogliosi della partecipazione dei nostri ascoltatori che seguono Radio 24 attraverso le molteplici interazioni con tutti i nostri entry point: un segnale concreto di fedeltà e coinvolgimento, che testimonia il valore del nostro rapporto con il pubblico. Questo risultato è il frutto di interventi mirati nel corso degli anni, guidati da una visione strategica di lungo periodo. Un impegno che prosegue oggi con la piattaforma televisiva, già accolta con grande favore dal pubblico e dal mercato» ha commentato Federico Silvestri, AD del Gruppo 24 ORE.

«La fedeltà dei nostri ascoltatori è il riconoscimento migliore per l’intera redazione e per tutti i lavoratori che ogni giorno contribuiscono al successo della radio» ha aggiunto il direttore di Radio 24, Fabio Tamburini.

Per il vicedirettore esecutivo di Radio 24, Sebastiano Barisoni: «Il nostro lavoro quotidiano viene premiato, in particolare dalla costante crescita della fedeltà di ascolto, a dimostrazione della qualità dei programmi e delle news». 

Aeranti-Corallo sottolinea l’importante contributo delle radio locali

L’avvocato Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, sistema associativo che rappresenta, tra l’altro, oltre 400 imprese radiofoniche locali, ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti per i risultati odierni. 

I dati fanno emergere un contesto radiofonico caratterizzato da una forte presenza dell’emittenza locale, nel suo complesso e a tutti i livelli. 

La radio locale costituisce uno dei pilastri fondamentali nel sistema dei media, confermandosi competitiva, forte della propria capillarità nei territori, oltre che di contenuti di qualità, per l’informazione e l’intrattenimento. L’andamento positivo del comparto è anche un giusto riconoscimento per il grande sforzo imprenditoriale messo in atto da parte delle emittenti radiofoniche locali. Tali risultati spronano gli editori a proseguire nell’impegno di tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e continuare a offrire contenuti caratteristici e di qualità».

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