Educazione e Gender Gap: si chiude la quarta fase del progetto firmato Warner Bros. Discovery e Differenza Donna
Si è conclusa mercoledì 30 luglio la quarta fase del progetto “Educazione e Gender Gap”, l’iniziativa promossa da Warner Bros. Discovery in collaborazione con Differenza Donna per contrastare gli stereotipi di genere fin dall’infanzia. Il progetto, pensato per promuovere un’educazione più libera, inclusiva e consapevole, si conferma come un percorso culturale a lungo termine, capace di parlare sia ai bambini che agli adulti.
Dopo una fase iniziale di ascolto e una seconda dedicata alla produzione e diffusione di contenuti originali in onda sui canali del gruppo, le ultime due fasi si sono concentrate su editoria e divulgazione digitale. L’obiettivo è stato offrire a famiglie, educatori e caregiver strumenti semplici ma efficaci per supportare bambine e bambini nella scoperta della propria identità, del corpo e delle emozioni, in un clima di rispetto e consapevolezza.
Dal 9 al 30 luglio, ogni venerdì alle 18:30, il profilo Instagram di Real Time ha ospitato una miniserie di video realizzati in collaborazione con la casa editrice BeccoGiallo e la ginecologa e sessuologa Chiara Gregori, che ha curato testi e voce. I contenuti, pensati per i più piccoli e per chi li accompagna nel percorso di crescita, hanno affrontato temi come educazione affettiva, consenso e conoscenza del corpo con un linguaggio scientifico ma accessibile ed emotivamente accogliente.
Tre i titoli protagonisti della campagna: “Io sono io”, un albo illustrato sull’identità e l’autodeterminazione con prefazione di Bianca Pitzorno; “La sessualità spiegata ai bambini e alle bambine di ieri, oggi e domani“, pensato per aiutare adulti e bambini ad affrontare con serenità temi delicati come affettività e sessualità; e “Per piacere – Piccolo manuale per una sessualità consapevole”, guida rivolta a genitori e caregiver per rafforzare il dialogo sul piacere come diritto, esperienza relazionale e rispetto dei confini personali.
Rivolti ai bambini e alle bambine della scuola dell’infanzia e dei primi anni della primaria, tutti i contenuti hanno puntato sulla forza delle storie e sulla semplicità come chiavi per affrontare tematiche complesse. A coronamento della campagna, BeccoGiallo ha donato i tre titoli protagonisti alle case accoglienza gestite da Differenza Donna, contribuendo alla creazione di biblioteche inclusive e orientate alla cura e all’ascolto.
Educazione e Gender Gap si conferma così un progetto culturale dal forte impatto sociale, che mette al centro la prevenzione, l’uguaglianza, il rispetto e la consapevolezza. Un’iniziativa che parte dai più piccoli, ma si rivolge a tutti. Perché educare significa liberare, non costringere. E costruire il futuro comincia da una storia raccontata con cura.