Class Editori, nel 1° semestre ricavi in calo del 21,9%

Il Consiglio di Amministrazione di Class Editori, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. I ricavi totali dei primi sei mesi del 2020 sono stati pari a 31,30 milioni di euro, rispetto ai 40,10 milioni del corrispondente periodo del 2019 (-21,9%).

I costi operativi del semestre ammontano a complessivi 32,17 milioni di euro, in diminuzione del 13,3%; l’Ebitda risulta pari a -0,86 milioni di euro (2,97 milioni di euro nel primo semestre 2019). Gli ammortamenti e le svalutazioni totali ammontano a 4,77 milioni di euro, rispetto ai 4,39 milioni di euro del primo semestre 2019. Il risultato operativo (Ebit) è pari a -6,01 milioni di euro, (-1,58 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente).

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,50 milioni di euro contro i -2,02 milioni di euro del primo semestre 2019.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate del primo semestre 2020 è pari -7,51 milioni di euro contro i -3,59 milioni di euro del primo semestre 2019. Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -7,06 milioni di euro (-4,79 milioni di euro nel primo semestre 2019).

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2020, al netto degli interessi di terzi, ammonta a 9,04 milioni di euro, rispetto ai 16,22 milioni del 31 dicembre 2019.

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice presenta alla data del 30 giugno 2020 un saldo negativo pari a 73,47 milioni di euro rispetto ai 70,86 milioni al 31 dicembre 2019.

I risultati del periodo sono stati inevitabilmente condizionati dall’emergenza Covid-19 che a partire dall’inizio del mese di marzo ha determinato la riduzione di alcune attività della Casa editrice (in particolare quelle della controllata Telesia Spa a causa del fermo dei trasporti pubblici) mentre in altri casi ne ha determinato l’interruzione, come per l’area di business legata all’organizzazione di eventi e manifestazioni quali il Salone dello Studente. In questo contesto, la concessionaria del Gruppo, Class Pubblicità, è stata particolarmente penalizzata dal lockdown, poiché la GoTv di Telesia, secondo media dopo i quotidiani in termini di raccolta pubblicitaria, ha subito la maggior contrazione di fatturato.

Non considerando la raccolta della GoTv, la pubblicità commerciale a perimetro omogeneo contiene la flessione al 7%, con il web che inverte il segno grazie alla modalità reservation in crescita a doppia cifra e la TV Class CNBC che è riuscita a stabilizzare l’andamento della raccolta grazie a progetti innovativi come The Bridge e Riparti Italia, chiudendo il semestre al -7%.

Nessun titolo di eventi è stato cancellato e le iniziative programmate nel periodo di lockdown sono state riposizionate; in risposta alle attuali esigenze Class Editori ha anche lanciato per primo un nuovo modello phygital, che utilizza il knowhow produttivo e la capacità distributiva di TV Class CNBC e dello streaming dei siti della casa editrice insieme alla flessibilità della piattaforma Zoom.

Per valorizzare al massimo l’offerta di eventi e iniziative di Class Editori nel mese di maggio è stato lanciato il portale web Class Agorà, il nuovo hub digitale ideato per ospitare i tanti momenti di approfondimenti che Class Editori organizza.

I quotidiani hanno contenuto al -8% la flessione del fatturato a perimetro omogeneo, rispetto a una flessione più che doppia del mercato.

Nei primi sei mesi dell’esercizio 2020 il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico dei sistemi digitali di Analytics, una media giornaliera di 222.801 utenti unici, in crescita del 42,2% rispetto ai primi sei mesi del 2019.

Su base mensile il sito web di Milano Finanza ha registrato, sempre secondo i sistemi digitali di Analytics, una media di 4,2 milioni di utenti unici, con una crescita dell’82,9% rispetto ai primi sei mesi del 2019, mentre le pagine medie su base mensile hanno toccato i 35,3 milioni.

Il numero di lettori che seguono in tempo reale le notizie del sito attraverso Twitter ha superato le 106 mila unità per MF-Milano Finanza (100 mila al 30 giugno 2019).

Per quanto riguarda le diffusioni cartacee e digitali delle testate, MF/Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 58 mila copie, Class di a circa 34 mila copie e Capital di circa 22 mila copie (dati Ads).

Il 4 giugno il CdA ha cooptato Marco Moroni (nella foto), conferendogli l’incarico di Amministratore Delegato di Class Editori.

La seconda parte dell’anno è cominciata con un significativo recupero dei media della casa editrice, a cominciare dalla GoTv Telesia e con un ricco calendario di iniziative: dopo il Milano Marketing Festival dei primi di luglio, a settembre si è svolta la terza edizione della Milano Finanza Digital Week, e a seguire sono previsti altri eventi come ClassCnbc #1, la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni, la 18° edizione del Milano Fashion Global Summit e Motore Italia.

Le ripercussioni economiche e finanziarie conseguenti all’emergenza Covid-19 suggeriscono una prudenza in ordine alle valutazioni prospettiche.

La casa editrice continua a monitorare sia l’evolversi dell’emergenza sanitaria sia le sue potenziali ripercussioni sui propri mercati di riferimento, mantenendo costante il focus sul contenimento di tutti i costi e sull’individuazione di iniziative che possono diminuire il rischio legato ai ricavi, a tutela di redditività e flussi di cassa attesi.

 

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