Amaro Montenegro: un duello urbano tra Totti e Spalletti celebra l’amicizia
In pieno stile “spaghetti western” con il celebre sound logo riadattato, l’ex calciatore numero 10 della Roma e della Nazionale Francesco Totti e l’allenatore Luciano Spalletti, impegnati in una sorta di duello moderno nelle strade della capitale, si ritrovano al bancone di un bar per gustare un Amaro Montenegro (chi lo beve senza e chi con ghiaccio, come a voler dimostrare che può soddisfare più palati) e per seppellire antichi dissapori avvenuti anni fa negli spogliatoi e nei campi da calcio, perché la mission del brand rimane quella di celebrare l’amicizia grazie al suo “Sapore Vero”. È questo il concept della nuova campagna “Dove c’è Amicizia” lanciata per i 140 anni di Amaro Montenegro, partita il 27 settembre e presentata ieri alla stampa al Cinema Anteo di Milano.
La scelta di introdurre dei testimonial-celebrity non è l’unica novità della campagna. Lo spot, girato con un tocco cinematografico, è stato infatti ideato da Leonardo Guerra Seràgnoli, azionista e board member dell’azienda che si è calato nei panni di regista e di produttore esecutivo, e da Vincenzo Vigo, CEO di Mosquito, diventato consulente di comunicazione di Gruppo Montenegro, in collaborazione con LGS SportLab (società di talent management fondata da Lorenza Guerra Seràgnoli, Consigliere del Gruppo Montenegro). La casa di produzione è Cinedora.
«L’uso dei testimonial ci può dare una marcia in più: non appena lo spot è andato in onda si è creato un tamtam anche online: abbiamo raggiunto l’obiettivo grazie ai talent ma anche alla storia. Siamo contenti del supporto di Armando Testa (la direzione creativa è di Jacopo Morini e Fabiano Pagliara, ndr) che ha esploso il contenuto sulla parte digital grazie al coinvolgimento di alcune creator – ha spiegato a margine della conferenza stampa Alessandro Soleschi, Chief Marketing Officer Spirits di Gruppo Montenegro -. Al piano media, curato da Initiative, dedichiamo un investimento significativo e superiore a quello dello scorso anno. La campagna, declinata nei formati 60”, 30” e 15”, è visibile in TV, al cinema, sulle principali piattaforme digitali e calcistiche e su impianti DOOH a Milano, Roma e Napoli a partire dal 27 ottobre con un flight di 2 settimane che sarà seguito da un secondo di 3 settimane a dicembre. L’intenzione è quella di tornare on air anche nel 2026 continuando a utilizzare tutti i touchpoint che valorizzino al meglio il contenuto creativo. Il mix tra manager dell’azienda e la consulenza creativa di Vigo ha funzionato molto bene su questo progetto grazie a un contenuto “fuori dal coro”: quindi decideremo di volta in volta come sviluppare la comunicazione di Amaro Montenegro e degli altri prodotti del Gruppo».
«Il risultato è una campagna “disubbidiente” che smette di ricorrere a stilemi che fanno perdere identità alle marche. Siamo stati coraggiosi, leggeri e un po’ pazzi ma sottolineo l’importanza del messaggio quanto mai attuale nel mondo di oggi dove nessuno pare aver più voglia di recedere dalle proprie posizioni o fare un passo, anche piccolo, verso l’altro», ha commentato Vigo. E invece, a volte, basta un semplice “Mò parliamo”, per far sciogliere vecchie ruggini e malintesi, meglio ancora se in compagnia di un ambasciatore d’eccezione: l’Amaro Montenegro, che dell’amicizia e dell’autenticità ha sempre fatto la propria bandiera.
Il brand, le cui campagne storiche sono ormai entrate nell’immaginario collettivo, ha sposato quindi una nuova strada creativa con l’obiettivo di consolidare la propria notorietà e l’originalità del linguaggio. «Per celebrare un anniversario così importante – ha aggiunto Guerra Seràgnoli – abbiamo scelto di raccontare l’essenza di Amaro Montenegro da una nuova prospettiva. Se in passato abbiamo mostrato l’amicizia capace di compiere imprese impossibili, questa volta volevamo esplorare la sua forza nel ritrovarsi, anche dopo le incomprensioni».
«Il Gruppo Montenegro proseguirà sulla strada della diversificazione con gli Spirits che valgono il 65% e la parte Food il 35%, continuando a investire in comunicazione sulle marche principali. L’azienda sta continuando a crescere consolidando la posizione in Italia, grazie anche all’ultima acquisizione di Pampero, e soprattutto crescendo all’estero, dove abbiamo allargato la distribuzione, per un fatturato complessivo di 320 milioni di euro nel 2024», ha concluso Soleschi.
Credits
Cliente: Gruppo Montenegro
Chief Marketing Officer Spirits: Alessandro Soleschi
Head of Marketing Core Brands: Daniele De Angelis
Global Brand Manager Amaro Montenegro: Camilla Menarini
Creatività: Leonardo Guerra Seràgnoli – Vincenzo Vigo
Selezione e talent management: LGS SportLab
Direzione creativa: Lorenza Guerra Seràgnoli
Account: Giorgia Novelli
Casa di produzione: Cinedora
Regia: Leonardo Guerra Seràgnoli
Direttrice della fotografia: Daria D’Antonio
Produttori esecutivi: Francesca Andreoli – Leonardo Guerra Seràgnoli
Producer: Cinzia Grossi
Assistente producer: Laura Ratchev
Direttore di produzione: Dino Quagliano
Casting: Alessandro Loffredi
Costumista: Mariano Tufano
Scenografo: Vito Giuseppe Zito
Fonico: Giampaolo Catanzaro
Contenuti digital: Luca Grafner – Oscar Grafner
Fotografo: Fabrizio De Blasio
Montatore: Marco Perez
Post Produzione: Flat Parioli
Colorist: Andrea Orsini
Sound design: Stefano Grosso
Mix: Giancarlo Rutigliano
Musica originale: Asaf Sagiv
Con la partecipazione di Filippo Timi in qualità di speaker
Digital: Armando Testa
Unit Digital: Fabiano Pagliara, Jacopo Morini
Social Media Manager: Eleonora Valerisce
Pianificazione media off line e on line: Initiative