The Creativity Explorer: Fredrik Härén a Milano per Creativity4Better 2025

L’International Advertising Association (IAA) porta per la prima volta a Milano Creativity4Better (C4B), l’evento internazionale che celebra il potere trasformativo della creatività. L’appuntamento si terrà dal 1° al 4 ottobre 2025, con la conferenza principale in programma il 2 ottobre. Tra gli ospiti spicca Fredrik Härén, autore e speaker conosciuto come ‘The Creativity Explorer’, che condividerà la sua visione sulla creatività come motore di cambiamento. In questa intervista anticipa alcuni dei temi che porterà sul palco, in un’edizione di cui Touchpoint è partner ufficiale.

Fredrik Härén

Ti definisci “The Creativity Explorer”: cosa significa esplorare la creatività e come questa prospettiva influenzerà il tuo intervento a Creativity4Better a Milano?
“Esplorare” significa “avventurarsi in un territorio sconosciuto per imparare di più su di esso.” Allargando la mia prospettiva sulla creatività e intervistando persone di ogni professione, provenienza e cultura, spero di comprendere meglio cosa sia la creatività a livello umano. Ho persino intervistato persone in Corea del Nord per chiedere loro cosa pensano sia la creatività. Il mio intervento, spero, ispirerà le persone a diventare più curiose riguardo ad altri modi di guardare alla creatività, diversi da quelli che sono stati insegnati loro.

Perché oggi è fondamentale introdurre pensiero laterale e approcci non convenzionali nel business e come li porterai sul palco dell’evento?
Non c’è mai stato un momento in cui così tante persone fossero creative come ora. Questo significa che ogni settore sta cambiando radicalmente e abbiamo bisogno della nostra creatività e immaginazione per capire come sfruttare tutte le nuove possibilità che si stanno presentando.

Dopo oltre 2.000 keynote in 75 Paesi, come trasformi la creatività in qualcosa di pratico e ispirante per chi ti ascolta?
La chiave non è il fatto di aver fatto 2.000 keynote; la chiave è che ho intervistato migliaia di persone molto creative in oltre 75 Paesi. Alcuni dei più preziosi insegnamenti che ho ricavato da queste conversazioni spero di trasmetterli al pubblico.

La creatività come abitudine di curiosità: quali gesti quotidiani consiglieresti a manager e aziende per allenare questa mentalità?
La parola per “curioso” in bulgaro è “lyubopiten”, che significa “l’amore per fare domande”. I leader – e anche i genitori… – devono incoraggiare più domande, ma anche spingere le persone (e i bambini) a trovare da soli le risposte a quelle domande.

In che modo la tua idea di mentalità nomade può aiutare leader e team a prepararsi ai cambiamenti futuri, in linea con il tema di Creativity4Better?
Io la chiamo “pensare come un mongolo”. Questa è la lezione che ho imparato vivendo con i nomadi in Mongolia è stata la loro capacità di mettere sempre in discussione la propria situazione attuale e di essere pronti a spostarsi non appena si rendevano conto che la situazione in cui si trovavano non era più la migliore.

Maggiori informazioni sul sito ufficiale.

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