Interpublic: nel Q2 2025 ricavi per 2,54 miliardi di dollari 

Il Gruppo prepara la fusione con Omnicom da 13 miliardi di dollari

Nel secondo trimestre, Interpublic Group ha registrato ricavi per 2,54 miliardi di dollari. I ricavi netti sono pari a 2,17 miliardi di dollari, in calo del 6,6% rispetto all’anno precedente, con un margine EBITA rettificato in crescita a 393,7 milioni, in aumento rispetto ai 338,9 milioni del 2024.

Il gruppo ha ribadito la guidance per l’intero anno, prevedendo una contrazione organica dei ricavi netti compresa tra l’1% e il 2%, ma con margini rettificati attesi superiori alle stime precedenti. 

A trainare la performance sono stati i settori media e healthcare, insieme alla buona tenuta delle attività di sport marketing e pubbliche relazioni.

Philippe Krakowsky

Come ha spiegato l’AD Philippe Krakowsky, «i ricavi organici si sono mantenuti in linea con le aspettative e riflettono il lavoro fatto sui clienti nel corso del 2024. Abbiamo visto un miglioramento sequenziale, con segnali positivi nelle aree media, healthcare, sport marketing e PR. La nostra trasformazione strategica sta portando frutti visibili, sia sul piano operativo sia nei risultati. Con l’integrazione progressiva dell’intelligenza artificiale nei processi e nelle soluzioni, continuiamo a rafforzare l’offerta e a generare valore per i clienti. Guardando alla futura fusione con Omnicom, c’è grande entusiasmo nel mettere insieme talenti e capacità complementari per creare un player senza eguali nel settore». 

L’azienda lo scorso anno ha infatti firmato un merger da 13,25 miliardi di dollari con Omnicom. 

L’operazione è prevista entro la seconda metà dell’anno e darà vita al più grande gruppo pubblicitario al mondo. Nel frattempo, i servizi media di IPG continuano a essere gestiti attraverso IPG Mediabrands, che include marchi come Initiative e Mediahub, mentre le attività di marketing sanitario fanno capo alla piattaforma unificata IPG Health.

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