
La7 punta ancora sull’approfondimento e accelera sul digitale
Smentite le voci dell’uscita di Mentana. Tra le new entry Nicola Gratteri e Roberto Saviano. Bocciato Insinna: non riconfermato “Famiglie d’Italia”
Sono stati presentati ieri a Milano i palinsesti de La7 per la stagione 2025/26. Il Presidente di Cairo Communications e Amministratore Delegato di RCS MediaGroup Urbano Cairo ha sottolineato il fatto che la rete diretta da Andrea Salerno «continua a crescere nei consensi e nei risultati economici, mantenendo al centro l’informazione di qualità e ottenendo la miglior stagione della sua storia (ottobre 2024 – giugno 2025), caratterizzata da una crescita organica e costante che si protrae da 20 mesi». Un trend positivo che tocca tutti i giorni della settimana, tutte le fasce orarie e tutti i programmi.
Al mattino +16%, al pomeriggio +23%, in seconda serata +8% e nel weekend +11% nella giornata. Ma è nel prime time (20.00 / 22.30) – la fascia di maggior ascolto della TV italiana – che La7 raggiunge uno dei suoi traguardi più significativi: 6,3% di share, oltre 1 milione 200 mila spettatori medi, +9% nella stagione, con un posizionamento stabile al terzo posto assoluto tra le reti nazionali. Un risultato che si riflette anche sull’intera giornata televisiva (07.00 / 02.00), dove La7 raggiunge una media del 4,4% di share, pari a una crescita del +14%.
Comprendendo tutto il “sistema La7” (Tv + digital, esclusa ctv), il network contatta 10 milioni di spettatori ogni giorno, che diventano 24 milioni nella settimana e 37 milioni nel mese.
La7 può vantare un‘offerta unica e riconoscibile, che si rafforza di stagione in stagione: si contano quasi 3.900 ore di produzione interna, ovvero il 55% del totale trasmesso nelle 24 ore, in crescita del +3% rispetto alla stagione precedente.
Numeri che confermano il ruolo di La7 nell’essere protagonista del racconto del Paese: voce libera nell’informazione, riferimento nell’approfondimento, forte nella satira, distintiva nell’intrattenimento culturale. Un’identità solida, coerente, capace di crescere senza mai tradire la propria missione editoriale. Un profilo che parla a un pubblico esigente e consapevole, come confermano ancora una volta i dati sui target più qualificati: La7 è seconda rete assoluta in prime time con il 14,9% di share tra i laureati e con il 13,1% sulla classe socio-economica alta.
Questa forza si riflette anche nell’offerta di programmi e volti che da anni rappresentano il cuore pulsante della Rete.
Il palinsesto 2025/2026 è all’insegna della continuità, con la maggior parte dei programmi e dei volti di punta confermati, seguendo il motto “squadra che vince, non si cambia”.
Le voci circolate su una imminente uscita di Enrico Mentana sono state smentite da Cairo: Non ha mai pensato di lasciare La7 e il suo contratto scade a dicembre 2026». Il giornalista tornerà alla guida del TgLa7 e alla conduzione dell’edizione delle 20.00, degli speciali e delle celebri #maratonementana che si accendono nei momenti cruciali della vita politica italiana e internazionale. Nell’access prime time altra importante conferma: Lilli Gruber con Otto e Mezzo, luogo centrale per l’analisi dei fatti del giorno; uno degli appuntamenti più seguiti della televisione italiana.
La settimana dei prime time si apre il lunedì con Corrado Augias e La Torre di Babele, prosegue poi il martedì con Giovanni Floris e diMartedì, il mercoledì con Aldo Cazzullo e Una Giornata Particolare, giovedì con Corrado Formigli e Piazzapulita, venerdì con Diego Bianchi e Propaganda Live, fino alla chiusura della settimana con Massimo Gramellini e In altre Parole. Ad arricchire l’offerta editoriale del canale nuovi programmi e nuovi protagonisti: Il Procuratore Nicola Gratteri terrà le sue Lezioni di Mafie in quattro puntate straordinarie e lo scrittore Roberto Saviano sarà protagonista di un nuovo programma in sei puntate dal titolo La Giusta distanza.
Ezio Mauro torna in prime time con due sorprendenti biografie su Putin e Papa Francesco. Ci sarà anche l’attore Fabrizio Gifuni a raccontare, in una serata speciale, con la collaborazione di Gherardo Colombo, la storia della loggia massonica P2. E infine, Gerardo Greco che entra a far parte della squadra di conduzione di Omnibus.
Il day time conferma tutte le sue produzioni di successo: da Omnibus con Gaia Tortora e Alessandra Sardoni a Coffee Break di Andrea Pancani, da L’Aria che Tira di David Parenzo a Tagadà di Tiziana Panella, che ha conquistato il pomeriggio fino alle 17.30.
Il game show pomeridiano Famiglie d’Italia, condotto da Flavio Insinna, non sarà riconfermato.
Lo spazio sarà coperto in autunno dalla serie britannica Grantchester e da repliche di Barbero risponde. Il digital di La7 conferma la sua leadership nell’area dei programmi di approfondimento on demand, con il 51% delle video views totali e il 44% del tempo di fruizione sui device digitali. I social network registrano ottimi risultati, con oltre 8,5 milioni di follower complessivi sui profili ufficiali. Crescono rapidamente anche i podcast, che in un anno hanno raddoppiato gli ascolti, raggiungendo 7,7 milioni, grazie all’apertura della piattaforma YouTube e a un forte investimento editoriale che ha portato al lancio di numerosi nuovi prodotti. Entro fine anno è previsto il rilancio di www.la7.it, che sarà completamente rinnovato per offrire agli utenti un’esperienza digitale ancora più coinvolgente.
Cairo, infine, è al lavoro su una La7d completamente ripensata: «Non è ancora il momento di annunciarlo nei dettagli, ma ci sarà una conferenza stampa dedicata, entro fine luglio o al massimo all’inizio settembre, dove la presenteremo ufficialmente una rete molto diversa da come la conosciamo oggi».