
Changee e Brio Rossa portano la “potenza del gusto” su Marte
Al via una campagna digital superfrizzante
È con questa notizia shock – in realtà frutto della nostra immaginazione – che ha preso il via la nuova campagna di comunicazione sviluppata da Changee per Brio Rossa: una fake news orchestrata come leva strategica per generare hype e attenzione mediatica in modo organico.
Un presunto studio del North American Space Observatory avrebbe individuato una sorgente attiva sotto la superficie del Pianeta Rosso, caratterizzata da una composizione ricca di gas disciolti, simile a quella dell’acqua frizzante. La notizia, costruita con tono pseudo-scientifico e dettagli credibili, ha acceso la curiosità del pubblico e la miccia della campagna, servendo da motore narrativo per dare il via a “C’è acqua su Marte”: una comunicazione basata su un’idea semplice e potente. L’estrema frizzantezza di Brio Rossa è così dirompente da farti arrivare su Marte.
La notizia del ritrovamento viene lanciata in grande stile: Alessandro Cattelan la commenta nel suo podcast Supernova, mentre Rudy Zerbi e Laura Antonini ne discutono su Radio Deejay. Nel frattempo, un’onda virale di creator e influencer alimenta la curiosità e diffonde la notizia sui social, generando oltre 1 milione di visualizzazioni organiche e migliaia di interazioni, rendendola un vero e proprio caso mediatico.
Successivamente, la fase di reveal: la scoperta di acqua frizzante su Marte era un teaser, la fase di lancio della campagna pubblicitaria, creata per esaltare la “Potenza del Gusto” e la straordinaria frizzantezza di Brio Rossa.
Il video ufficiale della campagna – interamente realizzato con il supporto dell’intelligenza artificiale, incluso il personaggio di Martina, giovane astronauta protagonista – viene pubblicato simultaneamente sui principali siti di informazione, su YouTube e sui social. Un razzo composto da quattro bottiglie rosse di Brio Rossa porta Martina su Marte: un’immagine potente per comunicare in modo originale le qualità del prodotto.
«Si dice che l’intelligenza artificiale tolga creatività, ma in realtà dietro questa campagna c’è stato un lavoro enorme, umano, culturale e tecnico. Non abbiamo chiesto all’AI di fare uno spot sull’acqua frizzante: l’idea l’abbiamo pensata e realizzata noi. L’AI è uno strumento, utile certo, ma la creatività resta una questione umana. Ed è questo che fa la differenza», ha sottolineato Paolo Torchetti, Founder di Changee, in occasione della conferenza di presentazione della campagna che si è tenuta ieri a Milano, presso la sede dell’agenzia.
La campagna è pianificata esclusivamente in digitale, con un investimento media intorno ai 300.000 euro, e prevede formati video verticali e orizzontali diffusi su TikTok, Instagram, YouTube e una whitelist di siti di informazione, oltre a una presenza su Connected TV e in Out of Home, nei capoluoghi delle regioni target, con formati statici e dinamici.
Dal 16 giugno alla fine di luglio, saranno erogate oltre 100 milioni di impression nelle regioni più strategiche per il marchio (Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana e Umbria), con l’obiettivo di consolidare il posizionamento di Brio Rossa come acqua super frizzante per il pubblico under 40. La pianificazione accompagna la presenza nelle catene della GDO dove la referenza è presente. È in fase di valutazione un possibile nuovo flight a settembre.
Protagonista del lancio anche il nuovo formato da mezzo litro, pensato per un consumo “on the go” e per occasioni sociali, come alternativa soft drink anche in contesti notturni.
«Con questa campagna volevamo portare Brio Rossa fuori dai confini del già visto e raccontare la nostra acqua frizzante in modo originale e memorabile. Ringrazio Changee per averci accompagnato in questo viaggio (spaziale)», commenta Francesca Bigioni, Responsabile Digital Marketing Co.Ge.Di. International.