
Nell’Havas Village arriva l’hub Prose on Pixels
Per la “messa a terra” di creatività e strategia, con focus sul contenuto
Un partner strategico che offre le competenze e l’efficienza necessarie per una produzione di contenuti distintiva e ad alta qualità, al servizio dei brand e del business, mettendo al centro il coinvolgimento delle audience: questo è Prose on Pixels (POP), il nuovo hub di Havas presentato ufficialmente ieri a Milano.
«Prose on Pixel è un progetto che nasce a Parigi e che segue il processo di cambiamento della nostra professione, dopo il “terremoto” dell’AI – ha introdotto Alasdhair Macgregor Hastie, VP & Executive Creative Director di BETC Paris e Havas Milan -. Dal mio punto di vista, l’AI rappresenta il terzo creativo, che deve lavorare insieme al copy e all’art, ma la creatività non è mai stata così importante e nella nostra visione è il motore del business. Grazie alle sinergie ormai consolidate all’interno del nostro Network, possiamo superare le barriere tra idea e realizzazione, creando un flusso di lavoro più agile e strategico. Questo ci permette non solo di accelerare i tempi, ma anche di aumentare qualità e rilevanza. Non si tratta solo di creare contenuti belli da vedere, ma di generare un valore reale e distintivo per i brand, in linea con le aspettative – sempre più alte – dei clienti e dei consumatori».

Da sinistra Carlo Martegani (Head of Print Production), Caterina Tonini, Alasdhair Macgregor Hastie, Antonia di Muro, Paolo Guerra, Andrea Proietti
In linea con i continui investimenti di Havas in ambito dati, tecnologia, intelligenza artificiale e contenuti personalizzati, POP segue la naturale evoluzione della strategia Converged, offrendo una consulenza strategica che unisce tecnologie avanzate e l’ingegno umano. POP si avvale di strumenti di intelligenza artificiale generativa – immagini, testi, audio e video – impiegati con attenzione, per accelerare i processi mantenendo alta la qualità e il pieno rispetto del copyright. Un uso della tecnologia funzionale al business e anche alla gestione del lavoro del team: dalle piattaforme di gestione delle attività per ottimizzare il coordinamento dei team che garantisce flussi di lavoro agili, all’organizzazione dei contenuti digitali. Dietro all’utilizzo di queste tecnologie, è fondamentale l’equilibrio tra la costante formazione, conoscenza e sensibilità delle diverse professionalità e la capacità di saperne gestire le potenzialità.
Antonia di Muro, Head of Production di POP, ha spiegato: «Il team di Prose on Pixel conta su 24 persone, tra senior e giovani, con professionalità diverse ma unite da un unico obiettivo: produrre contenuti di valore e alto impatto. Riunisce le forze di tre reparti che lavorano verticalmente ma che condividono sinergie e contaminazioni: Stampa, TV e Postproduzione/CGI».
Managing Director & Head of Post-Production del nuovo hub è Andrea Proietti, che ha sottolineato: «POP è una rete globale, integrata con Havas Italia che unisce tre anime: Create, Scale e Personalize. Per la sua struttura e il suo valore aggiunto si pone come obiettivo quello di accompagnare non solo le multinazionali ma anche le piccole e medie imprese italiane nello sviluppo del loro business».
Il modello operativo di POP si fonda infatti su una duplice dimensione: quella locale, che ottimizza la sinergia tra i team che operano all’interno del Village, e quella internazionale, che sfrutta le competenze della rete globale. In questo ecosistema integrato, il Network stesso è una leva strategica che potenzia l’offerta dell’hub. Questo approccio favorisce un ambiente di sperimentazione e contaminazione tra le varie discipline, stimolando l’emergere di idee originali, accelerando i tempi di sviluppo e migliorando l’efficienza operativa, con una conseguente ottimizzazione degli investimenti.
«Prose on Pixel si pone come un partner strategico all’interno dell’offerta integrata di Havas, al servizio del business – ha raccontato Caterina Tonini, CEO Havas Creative Network e Co-Founder & CEO Havas PR Milan -. La nostra forza risiede nella capacità di integrare strategia, creatività e progettualità. Dall’ideazione alla messa a terra, ogni fase è guidata da una visione condivisa e coerente che si concretizza attraverso contenuti multimediali pensati per parlare a pubblici diversi, su touchpoint selezionati con precisione. Questo approccio ci consente di costruire esperienze autentiche, rilevanti e misurabili, capaci di generare valore per i brand e per le persone».
Paolo Guerra, Executive Producer POP, ha poi presentato l’ampia gamma di servizi offerti in Italia, che copre tutte le fasi del processo creativo: dalla pre-produzione, produzione e post-produzione, al settore CGI, audio, consegne digitali e stampa.