
Bottega storica con una vocazione cosmopolita: apre a Milano la Nuova Rizzoli
La libreria rientra nel piano strategico di Mondadori Retail. Al via la campagna adv social e OOH
Un heritage che attinge dalla storia e che si proietta nel futuro con una veste contemporanea: apre oggi la nuova Rizzoli Milano, una libreria iconica che dal 1949 accoglie generazioni di lettrici e lettori appassionati, scrittori e figure di spicco dell’editoria, tanto da diventare negli anni un simbolo della storia culturale della città e del Paese. Dopo un progetto di rinnovamento che ne ha valorizzato l’identità, la libreria è stata presentata ieri alla stampa nella sede storica in Galleria Vittorio Emanuele II con nuovi spazi e un’offerta rivisitata, un ricco calendario di eventi (www.eventi.mondadoristore.it) e una vocazione internazionale ancora più marcata, enfatizzata anche dal progetto di riqualificazione architettonica.

©ph. Vito Corvasce
«È una tappa strategica del percorso intrapreso da Mondadori Retail, la società del Gruppo Mondadori che gestisce il più esteso network di librerie in Italia, con oltre 500 punti vendita diffusi sul territorio. Si tratta di una testimonianza concreta della nostra volontà di investire sullo sviluppo del network che proseguirà perché da qui a due anni è prevista l’apertura di 20 librerie dirette, tra cui subito dopo l’estate un altro Mondadori Store in corso Buenos Aires a Milano, nel 2025 ci saranno circa 30 nuovi store, tra negozi in gestione diretta e in franchising», ha spiegato Antonio Porro, Amministratore Delegato di Gruppo Mondadori.

Da sinistra Carmine Perna, Emmanuel Conte e Antonio Porro
Secondo Carmine Perna, Amministratore Delegato di Mondadori Retail, «Rizzoli Milano è molto più di una semplice libreria. È uno spazio unico nel suo genere, pensato per favorire l’incontro e il dialogo, capace di coinvolgere un’ampia platea di amanti dei libri. In uno dei luoghi più celebri della città, coniuga il fascino di una “bottega storica” con un’offerta culturale contemporanea e dinamica, offrendo al pubblico una finestra aperta sul mondo. Questo progetto è anche il simbolo di un legame profondo, che si rinnova da oltre 75 anni, con la città di Milano, grazie alla collaborazione con il Comune, dimostrando come la lettura e la cultura siano parte fondante della vita milanese e una delle sue più grandi ricchezze».
Da un’intervista che Mondadori Retail ha condotto su una selezione di affezionati clienti italiani delle proprie librerie, con l’obiettivo di approfondire la percezione del ruolo culturale delle librerie e, in particolare, di Rizzoli Milano, è infatti emerso il valore simbolico e l’identità della libreria: il 70% la riconosce come una libreria storica; il 57% la considera un simbolo del capoluogo lombardo e il 31% ne sottolinea il respiro internazionale.
L’obiettivo è quello di poter attrarre lettori di tutte le età e provenienza geografica – dai cittadini milanesi ai visitatori internazionali, questi ultimi pari al 40% circa dei clienti della libreria – fino ai giovani che sempre più si rivolgono alla lettura in lingua originale.
Alla presentazione di ieri, dopo i saluti Porro e di Emmanuel Conte, Assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa del Comune di Milano, una tavola rotonda moderata dalla giornalista Alessandra Tedesco a cui hanno partecipato, oltre a Perna, Véronique Cardi, Présidente-Directrice Générale Éditions JC Lattès, Paola Dubini, professoressa di Management dell’Università Bocconi, e Beppe Severgnini, giornalista e scrittore pubblicato da decenni da Rizzoli, ha cercato di sottolineare il ruolo delle librerie come presìdi culturali, attivi nelle comunità urbane e internazionali.
La Nuova Rizzoli si sviluppa su due livelli, su una superficie complessiva di 755 metri quadrati, con quattro ampie vetrine affacciate su Galleria Vittorio Emanuele II.
La proposta si articola in numerose aree tematiche. Al piano terra le novità editoriali, romanzi e best seller, un nuovo reparto con accessori, guide e idee regalo ispirati alla città di Milano, lo spazio con cartoleria e articoli da regalo e la sala Ottagono con tavoli in legno di ciliegio, in omaggio all’immaginario cinematografico della libreria Rizzoli di New York, che propone un’accurata proposta di libri e un ricco catalogo di titoli in lingua originale.
Al piano -1 il reparto narrativa, una rinnovata area saggistica, e la nuova sala eventi, dedicata a presentazioni, incontri con autori e dialoghi con il pubblico, che si affaccia su un’ampia parete con libri illustrati d’arte, design e fotografia, tempo libero, viaggi, turismo e pezzi di design. Lo spazio di gioco e di intrattenimento “We Are Junior” è caratterizzato dal colore giallo: qui i più piccoli potranno scoprire il mondo dei libri in un ambiente stimolante. A completare l’offerta del piano lo spazio dedicato agli e-reader Kobo, con accessori e gift card. Nell’ottica di un’esperienza d’acquisto sempre più attenta alle esigenze delle persone, la libreria è arricchita da una serie di servizi, tra cui una nuova sala di lettura polifunzionale che rafforza l’identità della libreria come luogo di incontro e scambio.
Inoltre, su entrambi i piani della libreria, sono presenti schermi touch Trovalibro in lingua italiana e inglese, le casse automatiche e il servizio Click & Collect.
I partner della nuova Rizzoli Milano sono: Paolo Lucchetta Retail Design per il progetto architettonico e l’allestimento della libreria; Altavia per il concept della comunicazione e l’organizzazione dell’evento; Campus Fandango Club per l’organizzazione dell’evento di inaugurazione; Radio Montecarlo, radio ufficiale in store.
«È già partita una campagna social sui nostri profili Facebook e Instagram che proseguirà promuovendo le varie tappe del calendario di eventi. Dalla prossima settimana saremo presenti con una station domination alla fermata MM Duomo con creatività di Altavia per 2 settimane», ha precisato a margine della presentazione Francesco Riganti, Chief Marketing Officer di Mondadori Retail.
Pur non potendo ancora fornire dati numerici (la presentazione dei dati del primo trimestre 2025 relativi al gruppo è prevista per mercoledi 14 maggio), l’AD Antonio Porro ha dichiarato che «i risultati sono in linea con le nostre previsioni sulle dinamiche di mercato, quindi con una prima parte dell’anno in calo a cui seguirà una ripresa nel secondo semestre. Da qualche anno il nostro margine più grande arriva dai libri, sia l’editoria Trade sia Scolastica, che insieme registrano l’85-90% della redditività del gruppo. La raccolta pubblicitaria va molto bene sui mezzi digitali mentre la carta è in flessione dell’1% in meno rispetto alle nostre aspettative».