
Email marketing: un pilastro resiliente della comunicazione digitale
Intervista a Luca Azzali, Head of Extended CRM di TeamSystem
L’email marketing si conferma una strategia efficace per le aziende italiane, come evidenziato dall’Osservatorio Statistico 2024 di MailUp, che ha analizzato oltre 17,9 miliardi di email inviate nell’ultimo anno.

Luca Azzali
Nonostante l’evoluzione tecnologica, resta un pilastro della comunicazione digitale, ma il successo dipende dalla qualità: ottimizzazione degli invii, segmentazione e automazione. Adeguarsi alle nuove regole dei provider email è essenziale per migliorare il tasso di recapito e il ROI. Per le aziende italiane, la sfida è chiara: non serve inviare più email, ma ma renderle più efficaci.
Contenuti rilevanti, personalizzazione e tempismo sono i fattori determinanti per un’email marketing davvero efficace, come sottolinea Luca Azzali, Head of Extended CRM di TeamSystem.
Perché l’Email Marketing è ancora così efficace?
Tecnologie apparentemente obsolete, come le email o gli SMS, riescono a reinventarsi costantemente.Uno dei principali punti di forza dell’email marketing è la sua natura diretta e altamente personalizzabile. A differenza di altri strumenti digitali, un’email non scompare nel flusso continuo dei social media: rimane nella casella di posta, può essere letta, cliccata e conservata. Questo garantisce una persistenza che pochi altri canali possono offrire. Oltre alla sua efficacia, l’email marketing si distingue anche per il suo straordinario ritorno sull’investimento. Con costi relativamente contenuti e una gestione accessibile, permette di ottenere risultati concreti e misurabili. Inoltre, non riguarda solo le email tradizionali, ma include anche gli SMS, che continuano a giocare un ruolo strategico nella comunicazione aziendale. Negli ultimi anni, l’automazione ha rivoluzionato il settore, consentendo di inviare messaggi sempre più mirati e pertinenti. Grazie a sofisticati strumenti di segmentazione, oggi è possibile realizzare una comunicazione quasi “uno a uno”, senza le complessità di altre strategie di marketing.
Quali vantaggi offre l’integrazione dell’email marketing con altri strumenti digitali in una strategia omnicanale?
L’integrazione dell’email marketing con altri strumenti digitali permette di creare un’esperienza utente più fluida e personalizzata, aumentando l’efficacia complessiva della strategia omnicanale. Ad esempio, combinando le email con i social media, il CRM e le piattaforme di automazione, le aziende possono segmentare meglio il pubblico, inviare messaggi mirati e attivare comunicazioni in base al comportamento degli utenti. Grazie al monitoraggio in tempo reale di aperture, click e conversioni, è possibile adattare rapidamente le campagne, ottimizzando le performance e migliorando il coinvolgimento dei clienti.
Un altro aspetto cruciale è quello della deliverability.
Oggi molte aziende tendono a sottovalutarlo, ma in realtà è un aspetto sempre più strategico. La gestione della reputazione online e l’attenzione all’immagine digitale stanno diventando fattori decisivi per il successo. Questo include l’adozione di protocolli di sicurezza avanzati e l’evoluzione delle policy dei provider di posta, elementi essenziali per proteggere credibilità e affidabilità. Oltre agli aspetti tecnici, la qualità del contenuto gioca un ruolo cruciale.
Quale il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’Email Marketing?
L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il settore, migliorando la personalizzazione e l’efficienza delle campagne. Oggi, grazie all’AI, possiamo prevedere il successo di una campagna analizzando dati storici e suggerire modifiche in tempo reale per migliorarne le performance. Uno degli aspetti più interessanti riguarda l’ottimizzazione dei subject line delle email: gli algoritmi possono adattarli dinamicamente per massimizzare i tassi di apertura. Inoltre, la segmentazione avanzata permette di creare cluster di utenti altamente mirati, basandosi sul loro comportamento e sulle loro preferenze. Nel settore e-commerce, ad esempio, l’analisi dei dati anagrafici e comportamentali consente di inviare offerte e contenuti personalizzati, anticipando le esigenze dei clienti e migliorando significativamente le conversioni.
Quali le le sfide del futuro?
Nonostante le sue potenzialità, l’email marketing deve affrontare alcune sfide cruciali. La conformità alle normative sulla privacy, come il GDPR, è un aspetto fondamentale per garantire trasparenza e sicurezza ai clienti. La gestione corretta degli opt-in e opt-out diventa quindi una priorità per le aziende che vogliono costruire un rapporto di fiducia con il proprio pubblico. Un’altra sfida importante riguarda la lotta contro spam e phishing. Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi standard per migliorare la reputazione dei mittenti e garantire una maggiore affidabilità delle comunicazioni.
L’Osservatorio Statistico 2024 di MailUp, che fotografa lo stato del settore analizzando oltre 17,9 miliardi di email inviate nell’ultimo anno. il volume di invii email ha registrato un leggero aumento rispetto al 2023, mantenendo una performance stabile nei tassi di apertura (22,7%), clic (1,57%) e reattività (6,5%).
Un dato interessante è la migliore distribuzione degli invii nel corso dell’anno, con mesi come marzo e maggio che hanno visto un incremento rispetto alla tradizionale concentrazione su ottobre e novembre. L’analisi mostra una netta distinzione tra il comportamento delle aziende B2B e B2C ed evidenzia le performance delle tre principali tipologie di email.