
Auditel: i suoi “primi” 40 anni raccontati in un libro
La presentazione di “L’Italia secondo Auditel. Quarant’anni di ricerca sul pubblico della Tv e dei media” si terrà il 19 febbraio a Milano
Sarà presentato mercoledì 19 febbraio, alle ore 17,30, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il volume “L’Italia secondo Auditel. Quarant’anni di ricerca sul pubblico della Tv e dei media”, curato da Massimo Scaglioni, Professore ordinario all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Economia e marketing dei media e Storia dei media e Direttore del CeRTA – Centro di ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica.
Alla presentazione interverranno, dopo i saluti istituzionali di Giovanni Gobber, Preside Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere, Università Cattolica del Sacro Cuore, Riccardo Brizzi, Professore ordinario di Storia Contemporanea e Direttore Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, Giacomo Manzoli, Professore ordinario di Cinema, Fotografia, Televisione, Università di Bologna e Presidente della Consulta Universitaria del Cinema (CUC), Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente Auditel e Massimo Scaglioni, con la partecipazione speciale di Gerry Scotti.
Auditel è stata fondata nel 1984. In quattro decenni, la società che misura gli ascolti della Tv ha rappresentato uno specchio, ma anche un cruciale fattore di trasformazione dell’intero sistema mediale nazionale. In un momento di forte cambiamento della televisione, ma anche del Paese, la fondazione di Auditel ha fatto nascere il concetto stesso di audience.
Da quel momento, ogni passaggio importante nella storia della Tv è segnato da un’evoluzione nel modo di pensare e misurare il pubblico, con Auditel che è cartina di tornasole dei cambiamenti che hanno caratterizzato i media, la società e la cultura popolare nazionale. Adottando una molteplicità di sguardi e metodologie, il volume estende la propria indagine a un’inedita storia culturale e sociale della televisione in Italia, dagli anni del “duopolio” Rai-Fininvest/Mediaset alla odierna Tv delle piattaforme, dello streaming e della total audience.
Come sono cambiati i pubblici? Come si sono evolute le preferenze e i gusti in relazione al mezzo di comunicazione più diffuso, che ancora oggi raccoglie ogni giorno oltre 40 milioni di contatti? Per la prima volta, lo straordinario valore di un patrimonio di conoscenza accumulato nel tempo viene messo in comune e analizzato in una prospettiva di rigorosa indagine scientifica, essenziale anche per capire meglio l’Italia contemporanea.
Il libro contiene i saggi di F. Angelini, J. Bourdon, G. Ceccatelli, P. Celli, G. De Rita, M. Donelli, M. Galli, A. Grasso, A. Imperiali, G. Lasorella, C. Méadel, M. Panarari, R. Roseano, L. Sassoli de Bianchi, M. Scaglioni.
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