FLANEREEL – Turismo ed eventi: binomio vincente

La rubrica di divagazioni sul marketing turistico e sulle strategie di brand a cura di INova

Nell’ampio panorama del turismo, c’è un settore spesso sottovalutato ma incredibilmente potente: il settore MICE (Meeting, Incentive, Convention, Exhibition), che rappresenta un’importante fetta dell’industria turistica globale.

Per capirne appieno l’importanza, ne va considerata la multidimensionalità: dai meeting aziendali alle conferenze internazionali, dai grandi congressi, alle fiere commerciali. Ogni evento MICE, grande o piccolo che sia, attrae un flusso di partecipanti, professionisti e decision-maker, potenzialmente da tutto il mondo.

IL CORTEO DELLA GRAN BAMBOLA (FORTUNATO DEPERO, 1920) – rielaborazione a cura di Valeria Morando, Studiowiki

Questo non solo alimenta l’economia locale attraverso la spesa diretta, legata alle strutture ricettive e congressuali, ed esercita impatto positivo su settori correlati come trasporto locale, commercio e servizi turistici, ma contribuisce anche alla promozione della destinazione.

La nona edizione dello studio dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi – OICE, promosso da Federcongressi con l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – ASERI, ha rivelato che nel 2022 in Italia sono stati realizzati complessivamente 303.689 congressi ed eventi business (+251,3% rispetto  al 2021). Il numero dei partecipanti ha raggiunto quota 21.215.934 (+362,7% rispetto al 2021), mentre le presenze hanno toccato 31.706.600 (+366,4% rispetto al 2021).

Si conferma così il recupero del turismo congressuale, con oltre il 70% degli eventi realizzati nel 2019, prima del Covid. Le prospettive per il 2024 a livello globale sono ancora più positive, come conferma il Global Meetings and Events Forecast 2024 di American Express GBT Meetings & Events.

Basato su interviste a 500 professionisti di 26 Paesi, il rapporto rivela un ottimismo diffuso tra gli event planner, con l’82% che si dichiara ottimista rispetto al 77% dello scorso anno.

Prevalenza degli eventi in presenza (59%), diffusione dell’intelligenza artificiale e sempre maggiore attenzione alla sostenibilità sono le tre tendenze dominanti del settore. È quindi evidente il ruolo strategico del MICE per la promozione turistica offrendo una chiave fondamentale per la promozione delle destinazioni, contribuendo a destagionalizzare dei flussi turistici e garantendo un costante sviluppo dell’economia locale.

Gli incontri in presenza sono un’occasione di relazione in contesti unici. È questo il nuovo trend: eventi esclusivi, sostenibili per i numeri contenuti, organizzati in luoghi autentici e da scoprire. All’esperienza professionale fa da sfondo la proposta del territorio, in un dialogo di valori e con una ricaduta a cascata, da stakeholder e partner fino alle audience e al target consumer.

Attraverso il co-branding fra marca commerciale e territorio affine si può inoltre sviluppare un nuovo posizionamento per entrambe le realtà, in una continuità fra lavoro e tempo libero coerente con la nostra società liquida. Riuscire a comprendere e padroneggiare attraverso il marketing questi meccanismi può essere un’opportunità di crescita sia per i brand che per i territori.

Segui la diretta di: