Heineken sostiene la socialità con Bodega. LePub firma l’adv globale “The Boring Phone”

Heineken e Bodega, brand curator di moda, design e controcultura americano, presentano la nuova campagna globale “The Boring Phone”.

La serie limitata di ‘dumbphones’, specificamente progettati per avere capacità tecnologiche ridotte, è stata creata per incoraggiare le persone a godere di momenti di reale connessione e socialità durante le serate fuori casa, disconnettendosi dai loro smartphone.

Oggi, con gli smartphone che possiedono funzionalità sempre più avanzate e interessanti per l’utente, è più facile che mai connettersi al mondo online, ma più difficile rimanere nel presente e godersi il momento senza distrazioni. Realizzato dal marchio finlandese HMD, il noto produttore europeo di dispositivi mobili, il ‘Boring Phone’ di Heineken® e Bodega elimina le distrazioni degli smartphone attuali (social media e app). Ideato e progettato con funzionalità essenziali, il telefono è dotato di funzione basiche e può inviare e ricevere chiamate e messaggi di testo, tutto ciò che serve per vivere una serata di divertimento offline.

Il design trasparente della cassa e gli adesivi olografici che caratterizzano ‘The Boring Phone’ si ispirano all’amore della GenZ per la moda e la cultura Newtro con un’estetica che richiama i cellulari dei primi anni 2000. Eliminando i fronzoli moderni, il telefono non consente di accedere ai social media o di scaricare applicazioni che distolgono l’attenzione dal presente, ed è dotato di una batteria con un’autonomia di 20 ore.

Heineken e Bodega hanno avviato questa partnership in risposta alla tendenza globale dei consumatori della GenZ che ambiscono al detox dai loro smartphone*.

Dopo la presentazione in anteprima globale alla Milano Design Week 2024, i dispositivi in edizione limitata di 5.000 pezzi verranno distribuiti in Italia per agevolare maggiori momenti offline e invitare a riappropriarsi del tempo di qualità trascorso con amici e persone care, contribuendo così a rendere le serate in compagnia più autentiche e coinvolgenti.

A giugno verrà inoltre lanciata un’applicazione che trasformerà qualsiasi smartphone in un dispositivo “dumb” per offrire a coloro che non riusciranno ad ottenere il dispositivo la stessa esperienza del ‘Boring Phone’. La campagna prevedrà un lancio globale che nel corso dell’anno toccherà diversi paesi, tra cui Brasile, Messico e Germania.

A sostegno del lancio, Heineken® ha condotto un’indagine approfondita sull’atteggiamento dei giovani nei confronti della smart technology**. La ricerca mette in luce queste evidenze:

  • Il 90% degli Zillennials* di Regno Unito e Stati Uniti confessa di essere vittima del cosiddetto “scrolling”, lo scorrere le pagine dei social media in maniera compulsiva, durante i momenti di socialità con amici e familiari, controllando i loro telefoni in media sette volte durante una serata fuori.
  • I due terzi (62%) dei partecipanti alla ricerca ammettono di guardare i social media quando sono fuori casa in compagnia, mentre oltre un terzo (36%) confessa di controllare le e-mail di lavoro. 3 persone su 10 (30%) hanno rivelato di giocare online di nascosto invece di dedicarsi a famiglia e amici e godersi il momento di interazione.
  • Nonostante più di un terzo degli Zillennials oltreoceano (37%) confessi di controllare il telefono più spesso del dovuto quando è in compagnia, sembra di assistere ad un’inversione di tendenza con il 32% degli intervistati che dichiara di voler spegnere il telefono durante una serata fuori casa.
  • Emerge quindi uno scenario promettente: 1 su 5 partecipanti al sondaggio (22%) ha rivelato di avere l’abitudine di spegnere o lasciare a casa il telefono prima delle occasioni sociali, mentre altri 2 su 5 (38%) hanno espresso di voler prendere seriamente in considerazione l’idea di farlo.

La campagna ‘The Boring Phone’ di Heineken® e Bodega è stata ideata per incoraggiare queste tendenze positive fra i giovani, e realizzata grazie alla collaborazione con l’agenzia creativa LePub, supportata dall’agenzia PR The Romans e dall’agenzia media Dentsu Redstar.

«È evidente che i giovani desiderano liberarsi dagli effetti negativi della tecnologia”. – dichiara Nabil Nasser, Direttore Globale di Heineken® – “Quando abbiamo parlato con la Generazione Z e i Millennials riguardo al loro utilizzo degli smartphone, abbiamo subito capito che molti di loro si sentono abitualmente distratti dal proprio dispositivo, ma non vogliono rinunciare del tutto al telefono. Il Boring Phone è il nostro modo per ricordare alle persone che possono godersi di più la loro vita sociale senza distrazioni indesiderate. In Heineken® crediamo nel potere delle vere connessioni e siamo tornati alle basi per raggiungere questo obiettivo; riducendo il Boring Phone a ciò di cui abbiamo veramente bisogno da un telefono, ovvero un mezzo per contattare gli altri tramite chiamata o messaggio. Siamo fiduciosi che il Boring Phone permetterà ai giovani di vivere appieno i momenti autentici trascorsi con amici, familiari e persone care, senza le distrazioni dovute alle notifiche».

«Heineken si è sempre schierata a favore della socialità, riconoscendo il valore delle connessioni genuine in una società permeata dalla tecnologia. Questo approccio è stato costantemente raccontato nelle scelte e nei trattamenti creativi. L’introduzione del ‘Boring Phone’ non vuole spingere alla disconnessione dagli smartphone, ma sottolineare l’importanza di riconoscere una priorità alle interazioni autentiche. Sfruttando creativamente il ritrovato interesse per l’estetica degli Y2K come anche per lo stile pixelato, la campagna riporta in auge il fascino dei ‘dumbphones’. Fondendo nostalgia e innovazione per abbracciare le interazioni senza schermo, ‘The Boring Phone’ invita ad immergersi in un viaggio per riscoprire il potere delle connessioni umane», afferma Bruno Bertelli, Global CEO LePub e CCO Publicis Worldwide.

«Bodega nasce con l’obiettivo di connettere la cultura e i giovani e quando Heineken ci ha proposto di collaborare ad un progetto che ha il medesimo scopo, abbiamo accolto con entusiasmo questa opportunità”. – aggiunge Oliver Mak, co-fondatore di Bodega – “Nonostante siamo cresciuti circondati dalla tecnologia, noi della Generazione Z e i Millennials stiamo riconoscendo solo ora quanto la nostra dipendenza dagli smartphone stia influenzando la nostra capacità di creare connessioni reali. Questo influisce anche sul nostro modo di divertirci e, più in generale, sullo sviluppo della cultura stessa. Per progettare il “Boring Phone” ci siamo ispirati alla tendenza del ‘Newtro’, reinterpretando un’icona culturale del passato che alcuni giovani Zillennials potrebbero non aver mai conosciuto. Non vediamo l’ora di sapere quale sarà la risposta al lancio del Boring Phone, perché crediamo che contribuirà a soddisfare il bisogno delle nuove generazioni a riscoprire il valore dei reali momenti di condivisione».

Per maggiori informazioni visitare: www.heineken.com/theboringphone.

 

THE BORING PHONE – CREDITS

 

 

Campaign Name: The Boring Phone

 

HEINEKEN 

 

Sr. Director Global Heineken® Brand: Nabil Nasser

Heineken® Global Communication Director: Daniela Iebba

Heineken® Global Digital Director: Rob van Griensven  

Heineken® Global Communication Manager: Guilherme de Marchi Retz

Heineken® Global Head Digital Consumer Innovation: Natacha Volpini

Heineken® Global PR Lead: Jonathan O’Lone

Heineken® Global Brand PR Lead: Joseph Brophy 

Heineken® Global Director Design, Global innovation team: Mark Van Iterson

HEINEKEN Italy Marketing Director: Jan Bosselaers

Heineken® Italy Marketing Manager: Myrsini Tsoukaki

Heineken® Italy Brand Manager: Larissa Koper

Heineken® Italy Brand Manager: Elena Bellini

 

LePub

 

Global CEO LePub, CCO Publicis Worldwide: Bruno Bertelli

Global Chief Creative Officer: Cristiana Boccassini

Chief Creative Officer: Mihnea Gheorghiu

Executive Creative Director: Andrey Tyukavkin

Executive Creative Director: Eoin Sherry

Regional Executive Creative Director: Cyril Louis

Head of Art: Andrea Ferlauto

Creative Director: Corina Patraucean

Creative Director: Rainor Marinho

Global Creative Director: Jack Christensen

Creative Director Art & Technology: Sergey Mast

Associate Creative Director: Valentino Borghesi 

Associate Creative Director: Geo Joseph

Associate Creative Director: Roberto Ardigò

Associate Creative Director: Rudy Zulkifly

Associate Creative Director: Yuste de Lucas

Art Director: Flavia Conti

Copywriter: Cristiana Candido

Art Director: Alejandro Gutierrez

Copywriter: Nikolay Malchev

Junior Art Director: Peter Sjo

 

Global Head of PR & Communication: Isabella Cecconi

Senior Digital PR Manager: Carol Verde

PR Manager: Eleonora Botta

Global Head of Creative Technology: Mauro Mazzei

Head of Digital Production: Vittorio Cafiero
Chief Strategy Officer: Sol Ghafoor

Culture and Insights Director: Monica Radulescu

Director of Comms Planning: Shane Roche

Strategy Director: Adam Lotz

Global Data Strategy Director, Data & Culture Lab: Ilko Petkov

Group Chief Innovation Officier: Charles Laporte Aust

Head of Experience and Innovation: Francois Rousseau

 

Global Client Service Director: Shirine Aoun

Global Innovation Client Service Director: Carmit Poleg

Group Account Director: Ilaria Castiglioni, Luigi Palma

Account Director: Rossana de Rosa

Senior Project Manager: Adriana Dinu

Digital Project Manager: Keefe Cordeiro

Account Executive: Candida Franchi

 

Chief Production Officer: Francesca Zazzera 

Head of TV Production: Anna Sica

Producer: Matilde Bonanni

Post-Producer: Sabrina Sanfratello

Art Buyer: Caterina Collesano, Giorgia Bellondi

Production and Print Managers: Daniela Inglieri, Tina Paolella

 

Digital Film Production

Production Company: SOMESUCH

Executive Producer: Tash Tan

Producer: Emory Ruegg

Director: Rollo Jackson

Director of Photography: Nikita  Kuzmenko

 

Georgia Service Co.: Radioaktive Shelter

 

Film Post Production 

Editor: Fabrizio Squeo, Enrico Munarini

Color: Simone Grattarola @ TimeBasedArts

Post: Prodigious

Mix: Disc2Disc

 

Key Visuals Production

Photographer: Domingo Nardulli 

Agency: AuraPhoto

Producer: Valerio Cordioli

Retoucher: MGCR Studio – Mattia Giani

 

Illustration

Pixel Artist: Abueloretrowave: Cristian Aranda

 

 

Dentsu Redstar

Global Client Director: Kate Hinz

Global Strategy Director: Elio LaGrua

Global Strategy Director: Ricardo Lopez

Global Planning Director: Marie Boucaut 

Global Strategic Planner: Laura Gutierrez 

Client Director: Silvia Moroni

Strategy Director: Silvia Garagnani

Communication Strategist: Vittoria Fanticini

Leader: Cristina Profumi

Leader: Daniela Oppes

 

The Romans

Partner: Sophie Nicholson 

Director: Kate Brazier

Associate Director: Olivia Bunting

Senior Account Director: Sophie Lambert-Russell

 

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