TIER: un gameplay per la sicurezza stradale

Monopattini e biciclette, sempre più presenti sulle nostre strade, sono spesso oggetto di controversie e critiche. Con l’iniziativa “È la strada, non un gioco”, TIER si pone l’obiettivo di educare, soprattutto i giovani, sull’importanza di adottare comportamenti sicuri e consapevoli durante la guida, allo scopo di migliorare la sicurezza stradale e ridurre la percezione negativa di questi mezzi.

In collaborazione con l’agenzia di comunicazione milanese Sottosopra e lo scrittore, regista, produttore e attore Nic Bello, il progetto introduce un nuovo approccio nella comunicazione stradale, utilizzando l’espediente del “Gameplay”. La strategia di comunicazione si basa su un linguaggio spontaneo, ironico e irriverente per veicolare messaggi complessi in modo più diretto ed efficace. Nei due video, Nic Bello interpreta il personaggio di un videogioco che si muove liberamente in un ambiente urbano (qui tra le strade di Milano), con l’obiettivo di accumulare punti compiendo azioni positive. La nota umoristica è affidata al commento dei due gameplayer Nic Bello e Alessandro Onnis, entrambi volti noti delle Iene: uno esperto e l’altro alle prese con sfide che mettono in risalto l’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle regole del codice della strada.

«Una delle caratteristiche più interessanti di questo progetto – spiega Saverio Galardi, Public Policy Director di TIER MOBILITY – è la partecipazione di comparse d’eccezione; personalità pubbliche e associazioni attive sui temi della sicurezza stradale, della qualità dell’aria e dell’ambiente si sono prestate scherzosamente a un progetto nobile». “È la strada, non un gioco” si configura, quindi, come un’inedita creazione corale che sottolinea la priorità della sicurezza stradale per la comunità.

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