Prosit Group svela la nuova identità di marca

Prosit Group, innovativa holding attiva nel settore vitivinicolo, inaugura il nuovo anno con una trasformazione significativa della propria identità di marca. L’azienda, caratterizzata da un unico modello di business, ha recentemente rinnovato la propria veste grafica e presentato un nuovo sito web bilingue (italiano e inglese), iniziando così un percorso di rebranding. Il logo istituzionale è stato rivisitato per mantenere un senso di autorevolezza e atemporalità, pur adottando un’estetica essenziale e contemporanea. Con un approccio più moderno e una forte componente visiva, la nuova strategia di comunicazione mira a consolidare il ruolo di Prosit Group come punto di connessione tra le diverse realtà aziendali, aspirando a diventare un modello di riferimento nel panorama vinicolo italiano. L’assetto imprenditoriale prevede che il gruppo acquisisca quote delle cantine, delegandone la gestione operativa e offrendo, allo stesso tempo, supporto strategico nei settori finanziario, logistico, commerciale e di marketing. La trasformazione della Corporate Identity è frutto della collaborazione con Usopposto, agenzia di graphic design con sede in Puglia. Il sito web prositgroup.it è stato sviluppato grazie a Deepartweb, una digital agency veronese, con una supervisione dei contenuti a cura di Homina, partner di Prosit Group per la comunicazione istituzionale.

«Siamo orgogliosi di presentare la nuova corporate identity del nostro gruppo – dichiara Luca Maruffa, Head of Marketing di Prosit Group -. Non un semplice atto formale, ma l’espressione di un’integrazione sempre più forte tra persone, marchi e aziende che vogliamo sempre più uniti nei processi interni e nei rapporti con l’esterno».

Con oltre 26,5 milioni di bottiglie prodotte e un fatturato di 83 milioni di euro, di cui il 61% generato all’estero, Prosit Group si posiziona su più di 60 mercati e gestisce 800 ettari coltivati in cinque regioni diverse. L’obiettivo dell’azienda è diffondere la cultura della qualità, valorizzando i territori d’eccellenza e offrendo ai clienti le principali denominazioni attraverso un portafoglio di brand completo e sinergico. Tra le etichette spiccano Cantina di Montalcino (Toscana), Torrevento (Puglia), Nestore Bosco (Abruzzo), Tenuta di Collalbrigo (Veneto), insieme al marchio storico La Cacciatora Di Casa Vinicola Caldirola. Particolarmente rilevanti sono i ricavi esteri, cresciuti da 14,3 a 50,5 milioni di euro, con gli Stati Uniti in prima linea grazie anche alla recente acquisizione dell’importatore e distributore nordamericano Votto Vines Importing nel 2021.

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