Golden Drum: quando il “vento” della creatività soffia da Est. Intervista alla Presidente Mojca Briščik

Il prossimo mese di ottobre il “vento dell’Est” tornerà a soffiare sul mondo della creatività pubblicitaria. Si rinnova, infatti, l’appuntamento con il Golden Drum – International Festival Of Creativity. La manifestazione rappresenta ormai da tanti anni un punto di riferimento per la creatività e l’innovazione nell’industria pubblicitaria. La consegna dei premi è fissata per il 10 ottobre a Portorose in occasione del Golden Drum Awards Show. Con l’approssimarsi della manifestazione abbiamo fatto una chiacchierata con Mojca Briščik, Presidente del Festival.

In che direzione stanno evolvendo i festival dedicati alla creatività? Qual è lo stato dell’arte e, dal suo osservatorio privilegiato, come si immagina il futuro di queste manifestazioni?

Il cuore del Golden Drum è la competizione: lo show di premiazione è l’evento più atteso della manifestazione. Anche se oggi si possono seguire tante cose online, sono convinta che queste non possano sostituire l’esperienza dal vivo, l’opportunità di incontrare i professionisti del settore per uno scambio di idee, o semplicemente avere del tempo da convidivere con i colleghi e avere dei momenti di ispirazione. Il Golden Drum ha sempre cercato di mettere in connessione le persone, dando ai delegates la possibilità di incontrare e parlare con i membri della giuria e i relatori. Non è un caso che siamo percepiti come uno dei festival più “friendly”. Guardando al contesto generale credo fermamente che i festival giocheranno un ruolo importante anche in futuro, ma sarà impegnativo a causa dei costi più elevati e dei prezzi dei servizi che stanno letteralmente schizzando da una parte e delle agenzie e dei clienti che stanno tagliando i budget dall’altra.

Quali sono le principali novità di quest’anno per voi?

Come importante festival regionale, diverso dai festival mondiali nella sua unicità, abbiamo abbracciato quest’anno una nuova sezione di competizione chiamata Creative Media Excellence Drum. Con essa, il festival introduce anche un nuovo premio per la miglior Agenzia Media dell’Anno. È stato anche aggiunto alla competizione un gruppo di “Game Changer” aperto a partecipanti di tutto il mondo.
Nel 2023 il Golden Drum accoglie tra i partecipanti quattro nuovi mercati europei e estende la partnership con Little Black Book; tutti i Grand Prix vinti al festival saranno nuovamente e gratuitamente inseriti nella competizione The Immortal Awards.
Il Golden Drum è anche incluso nell’AdForum Business Creative Report, una classifica unica delle campagne più premiate al mondo per settore industriale e, cosa più importante, il Golden Drum Festival è incluso nella WARC Creative Rankings come uno dei sei festival regionali nel mondo!Il festival tornerà sulla costa slovena, a Portorose, ma il programma includerà anche la splendida città di Pirano. La festa di apertura del lunedì si terrà vicino al luogo in cui si sono svolte tutte le pazze feste nazionali in passato, e quella di chiusura nella deliziosa Pirano.

Esistono delle caratteristiche specifiche nel lavoro delle agenzie dell’Europa Centrale e Orientale?

Quando parliamo di creatività, si deve capire che stiamo parlando di un ampio spettro di abilità in diversi ambiti. Ho letto un articolo che ho trovato interessante, parlava dell’importante effetto della cultura sulla creatività. Alcuni sostengono che una particolare dimensione culturale, la “cultural tightness” – l’estensione in cui una società è caratterizzata da forti norme sociali e scarsa tolleranza per comportamenti devianti – sia un antecedente rilevante per la creatività perché socializza gli individui spingendoli a sviluppare adattamenti psicologici caratterizzati da cautela, prevedibilità e disciplina. Utili in alcuni contesti (ad esempio, migliorare l’efficienza), questi adattamenti psicologici inibiscono in generale la creatività.
Quando parliamo di stimoli/limiti riferendoci alla creatività, vorrei condividere un articolo di una professoressa di Stanford (Tina Seelig – Innovazione e Imprenditoria) intitolato: “The Power of Doing More with Less – Using constraints to enhance creative problem solving”. In questo articolo Seelig spiega: “I vincoli di tutti i tipi giocano un ruolo importante nella produzione creativa. Con risorse estremamente limitate, dobbiamo fare scelte e trovare modi creativi per risolvere i nostri problemi. Dobbiamo sacrificare cose che vorremmo fare per fare le cose che dobbiamo fare. I vincoli ci costringono a riflettere, a dare priorità e ad essere innovativi quanto possibile”.
Dobbiamo rimanere creativi. La mia creatività interiore è alimentata dalla vita quotidiana, dai libri e dalla prospettiva dei miei bambini. Per fare un esempio: mio figlio di 10 anni ama fare esperimenti e costruire cose. Con suo padre ha realizzato un sistema solare che corrisponde quasi perfettamente alla realtà (in termini di colori), d’altra parte ha anche costruito un vulcano da solo e l’ha dipinto come voleva, con tutti i colori dell’arcobaleno. Quando l’ha fatto gli ho chiesto se sa come appare un vulcano e lui ha detto sì, ma così me lo immaginavo nella mia testa. Crescendo, vivendo la vita, ripetiamo inconsciamente schemi che ci limitano. Dobbiamo trovare il nostro modo per rimanere anche “fuori strada” a volte ed essere abbastanza coraggiosi da credere in ciò che facciamo e in ciò che rappresentiamo. E questa è la mia risposta su ciò che rende le agenzie dell’Europa Centrale e Orientale in grado di realizzare lavori significativi che portano con sé patrimonio, cultura e unicità. Guardando la competizione, il nostro gruppo “Genius Loci/Spirit of the place” e le brillanti campagne che mostrano la creatività locale che vincono in questo gruppo ci dicono tutto.

Quali saranno a suo avviso le tendenze più significative nel marketing nei prossimi anni?

Penso che sia molto importante parlare non solo di tendenze, ma più che altro della crisi dei talenti. Stiamo affrontando questa situazione in tutto il mondo. Nel nostro ultimo incontro presso la WFA hanno sottolineato che quasi la metà (48%) di tutti gli inserzionisti, agenzie, aziende tecnologiche pubblicitarie e proprietari di media pensano che l’industria stia affrontando la sua “peggior crisi di sempre” per quanto riguarda il talento, con un picco del 54% tra le agenzie. La scarsità di talenti è considerata un ostacolo importante alla crescita. Il nostro compito è destinare più denaro, tempo ed energia per educare le giovani generazioni.
Al Golden Drum crediamo che il futuro della nostra industria risieda nelle giovani generazioni che devono essere ispirate e sfidate a rimanere nel nostro settore. Ecco perché continuiamo a organizzare il concorso Young Drummers Competition. Il festival offre una piattaforma in cui i giovani batteristi, giovani creativi appassionati sotto i 30 anni, possono trovare ispirazione, sviluppare abilità creative, acquisire intuizioni dell’industria e esplorare questioni e idee che plasmeranno il futuro dell’industria. La scadenza per le candidature è il 12 settembre 2023 e l’autore del miglior poster o serie di poster riceverà un premio di 1.000 euro. Il Golden Drum Festival concederà al vincitore un pass gratuito per partecipare al Golden Drum Festival con lo spettacolo dei premi Golden Drum dall’9 al 10 ottobre 2023. Il vincitore e il suo lavoro saranno anche messi in evidenza al Golden Drum Festival 2023. Naturalmente, la sostenibilità e la diversity continueranno ad essere argomenti caldi in ogni settore.

Per saperne di più visita www.goldendrum.com.

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