MFE: ricavi stabili e leadership di ascolti sul target commerciale nel primo semestre 2023

Il Consiglio di Amministrazione di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V. (MFE), riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato le informazioni periodiche finanziarie relative al primo semestre 2023. Grazie alla dimensione sempre più internazionale di MFE – una diversificazione geografica che attutisce possibili squilibri nei diversi mercati – i conti del Gruppo hanno registrato un andamento decisamente positivo nonostante elementi critici quali la spinta inflattiva, i costi energetici e la riduzione dei dividendi della partecipata ProsiebenSat1 Media SE.

A livello consolidato, la raccolta pubblicitaria resta sostanzialmente stabile rispetto allo scorso semestre, un dato molto positivo se paragonato all’andamento di numerosi mercati internazionali. In questo modo, grazie all’attento controllo dei costi, MFE è riuscita a conseguire ancora una volta un risultato netto consolidato in crescita e a registrare un ulteriore calo dell’indebitamento grazie al buon andamento della generazione di cassa caratteristica (Free cash flow).

  • I Ricavi netti consolidati si attestano a 1.369,6 milioni di euro, praticamente in linea con i 1.388,5 milioni del primo semestre 2022.
  • I Ricavi pubblicitari lordi registrano una lieve contrazione: 1.343,7 milioni di euro rispetto ai 1.362,3 milioni dell’omologo periodo 2022, un calo decisamente inferiore a quello segnato da numerosi broadcaster europei.
  • I Costi operativi complessivi consolidati (costi del personale, costi per acquisti, servizi e altri oneri, ammortamenti e svalutazioni di diritti e di altre immobilizzazioni) ammontano a 1.248,7 milioni di euro, in calo del -2,2% rispetto ai 1.276,5 milioni del primo semestre 2022.
  • Il Risultato operativo (Ebit) è pari a 120,9 milioni di euro in crescita rispetto ai 112,0 milioni dello stesso periodo del 2022.
  • Il Risultato netto consolidato cresce a 87,1 milioni di euro rispetto agli 84,6 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando per 28,5 milioni dell’incremento della quota di controllo nelle attività spagnole del Gruppo (all’84,45% nel primo trimestre e al 100% dal secondo trimestre contro il 55,69% del primo semestre 2022) che erano in capo a Mediaset España prima della fusione di quest’ultima in MFE.
  • L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2023 è pari a 807,6 milioni di euro, in calo rispetto agli 873,3 milioni del 31 dicembre 2022. Nel corso del semestre sono stati sostenuti esborsi per 145,9 milioni relativi all’acquisizione di ulteriori quote di Mediaset España e di ProsiebenSat1 Media SE. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16 e il debito finanziario residuo per la partecipazione in ProsiebenSat.1 Media SE, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 669,1 milioni di euro.
  • La generazione di cassa caratteristica (free cash flow) è positiva per 220,1 milioni di euro rispetto ai 270,2 milioni dei primi sei mesi 2022. Quanto alle aree geografiche di riferimento, ecco una sintesi dei principali indicatori.

 

ITALIA

  • I Ricavi netti consolidati sono pari a 972,8 milioni di euro rispetto ai 974,6 milioni del 2022.
  • I Ricavi pubblicitari lordi sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web) grazie ai buoni risultati editoriali hanno registrato un andamento sostanzialmente stabile attestandosi a 970,4 milioni di euro rispetto ai 976,4 milioni dell’anno precedente nonostante le difficoltà del settore.
  • Il Risultato operativo (Ebit) cresce a 39 milioni di euro rispetto ai 17,1 milioni del 2022.
  • Ascolti televisivi. Mediaset conferma e rafforza nel semestre la leadership d’ascolto sul target commerciale nelle 24 ore (41,0%) con un vantaggio che raggiunge gli 8,8 punti percentuali sulla concorrenza del servizio pubblico. Canale 5 è prima rete nazionale in tutte le fasce orarie sul target 15-64 anni. Italia 1 è terza rete in prima serata sul target commerciale e Retequattro è il canale con i migliori ascolti italiani dell’informazione serale (21.30-00.30).

SPAGNA

  • I Ricavi netti consolidati sono pari a 397,0 milioni di euro rispetto ai 415,2 milioni del 2022.
  • I Ricavi pubblicitari lordi, in un contesto di mercato ancora piuttosto difficile, si sono attestati a 373,2 milioni di euro rispetto ai 385,8 milioni dello scorso esercizio.
  • Il Risultato operativo (Ebit) è pari a 81,7 milioni di euro rispetto ai 95,8 milioni del 2022.
  • Ascolti televisivi. L’offerta televisiva nelle 24 ore registra il 26,1% sugli individui e i 28,5% sul target commerciale. In Prime Time il Gruppo raggiunge il 24,8% sugli individui e il 26,7% sul target commerciale mentre in Day Time ottiene il 26,8% sugli individui e il 29,3% sul target commerciale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’andamento macroeconomico e di mercato in Europa risulta ancora incerto anche in vista delle prossime decisioni della BCE sui tassi di interesse. In questo contesto, Italia e Spagna sembrano avere un migliore posizionamento rispetto agli altri principali paesi. Il mercato pubblicitario risulta ancora caratterizzato da alta volatilità e scarsa visibilità per la fine dell’anno: in Italia, la raccolta del terzo trimestre, periodo caratterizzato da un peso minore sui ricavi annuali, dovrebbe mantenersi allineata a quella del 2022, mentre in Spagna il mercato non è ancora completamente stabilizzato e potrebbe risentire dell’esito delle elezioni politiche appena svolte. Per la restante parte dell’esercizio, in un contesto congiunturale ancora incerto, l’andamento della raccolta pubblicitaria del Gruppo sarà parzialmente favorito da un periodo di confronto favorevole con lo scorso anno, caratterizzato dai Mondiali di calcio in Qatar di cui non deteneva i diritti. Quanto agli ascolti televisivi, in Italia prosegue anche durante la prima parte del periodo estivo il trend positivo. In Spagna l’audience è in sensibile miglioramento rispetto alla prima parte dell’anno. Anche nei prossimi mesi il Gruppo rimarrà focalizzato su un attento bilanciamento tra produzione di contenuti originali, innovazione, digitalizzazione e controllo dei costi della propria offerta editoriale. Sulla base dei risultati caratteristici conseguiti nella prima parte dell’anno – migliori rispetto alle stime iniziali – il Gruppo conferma l’aspettativa di consolidare su base annua un Risultato operativo, un Risultato netto e una Generazione di cassa (Free Cash Flow) positivi. I risultati economici di Gruppo nel secondo semestre includeranno, per la quota di competenza del Gruppo, il risultato netto consolidato della partecipazione di MFE in ProsiebenSat1 Media SE che, a partire dal 30 giugno 2023, viene valutata con il metodo del patrimonio netto ai sensi dello IAS 28.

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