Galbani: una mostra per celebrare i 140 anni dalla fondazione

Allo studio uno spot corporate con i contributi dei consumatori

Dalle foto del fondatore Egidio Galbani, agli spot di Carosello negli anni Cinquanta, dalla confezione originale della prima Robiola Galbani commercializzata dal 1882 ai preziosi scatti di Vincenzo Aragozzini che portano fino a oggi la memoria del lavoro negli stabilimenti industriali della prima metà del Novecento.

Galbani compie 140 anni e celebra l’anniversario con una mostra dedicata alla sua storia allestita presso lo stabilimento di Corteolona (Pv), uno dei 5 da cui oggi escono i suoi prodotti destinati alle tavole di 140 Paesi nei 5 continenti. L’iniziativa è stata presentata ieri alla stampa nello stabilimento stesso.

Per la prima volta, immagini e documenti dell’Archivio Storico Galbani celebrano la nascita e l’evoluzione di una delle più longeve realtà del panorama economico italiano. Un percorso di successo reso possibile grazie alle persone che dalla fine dell’Ottocento hanno messo al servizio dell’azienda intelligenza, capacità ed energie. Proprio alle persone è dedicata la prima delle quattro sezioni in cui si sviluppa la mostra “Galbani, insieme da 140 anni” – che in totale espone 110 pezzi dell’archivio – mentre le altre tre ospitano foto e materiali dedicati agli stabilimenti, ai prodotti e alla comunicazione che hanno permesso all’azienda e al suo marchio di evolversi e rinnovarsi senza mai tradire le origini. 

Mauro Frantellizzi

«Poter celebrare questo importante anniversario è motivo di grande orgoglio per tutta l’azienda e per le persone che ci lavorano ogni giorno con passione – ha dichiarato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing di Galbani Formaggi -. Abbiamo scelto di farlo attraverso una mostra che permette di valorizzare l’immenso patrimonio di immagini e documenti custoditi nel nostro Archivio storico, dopo un lungo lavoro di archiviazione e messa in sicurezza dei reperti storici, durato diversi anni. Crediamo sia il modo migliore per celebrare una delle marche più note e longeve del panorama alimentare italiano, amato da tantissimi consumatori nel corso dei secoli e quindi patrimonio di tutti».

 

«Siamo molto orgogliosi di ospitare la mostra ‘Galbani, insieme da 140 anni’ nel nostro stabilimento di Corteolona, che è parte della storia di questa azienda sin dai suoi esordi – ha spiegato Giuseppe Previti, Direttore Stabilimento Galbani Corteolona –. Si tratta di un progetto che portiamo avanti con entusiasmo perché onora il passato di una delle realtà industriali alimentari più longeve del nostro Paese. Inoltre, celebra l’impegno e la passione con cui le persone di Galbani, oggi come ieri, lavorano per portare avanti questo successo».

L’Archivio Storico Galbani, messo oggi in sicurezza all’interno della biblioteca “Vittorio Sereni” del Comune di Melzo (Mi), è uno specchio fedele della società e della cultura italiana da fine ‘800 a oggi, grazie a una quantità importante di materiali di diverse tipologie: oltre 2.000 fotografie; più di 1.000 negativi e diapositive; più di 1.000 unità archivistiche tra documenti amministrativi, inserti pubblicitari, manifesti, etichette, materiale relativo ai prodotti; più di 200 unità di materiale a stampa; circa 200 filmati e spot pubblicitari e circa 100 tra oggetti, quadri, cartelloni pubblicitari.

La mostra rappresenta la quarta e ultima tappa di un percorso celebrativo iniziato ad aprile con una mostra realizzata in collaborazione con il Comune di Melzo (MI) e dedicata proprio alla città che ha dato il via alla storia industriale di Galbani.

La seconda tappa si è svolta a giugno, in occasione della design Week di Milano, con un progetto sviluppato con il food art con Diego Cusano, artista eclettico e apprezzato a livello internazionale per la sua capacità di abbinare oggetti di uso quotidiano e immagini della sua fantasia. L’opera da lui creata, raffigurante l’iconico Formaggio Bel Paese Galbani, è stata esposta presso gli spazi del Bistrot del Mudec – Museo delle Culture di Milano.

Il terzo momento di celebrazioni si è svolto presso lo stabilimento di Casale Cremasco (CR) dove a settembre è stata organizzata una giornata speciale di intrattenimento per i dipendenti e le loro famiglie, con l’intento di omaggiare la passione con cui ogni giorno le persone di Galbani realizzano i prodotti che tutti gli italiani – e non solo – apprezzano sulle loro tavole.

A margine dell’evento il Direttore Marketing ha aggiunto: «Se compiamo 140 anni lo dobbiamo ai consumatori, quindi stiamo lavorando su una modalità per ringraziarli, dando voce a loro raccogliendo tante storie sul loro rapporto con la marca. Attualmente l’attività di raccolta contributi è presente sui social Facebook e Instagram, ma l’obiettivo è quello di selezionare i migliori e veicolarli con uno spot Tv per i 140 anni da mandare on air entro il 2022».

Galbani Formaggi tornerà a breve on air con lo spot “Tutto fila” per Galbanino, mentre a dicembre sarà la volta dei Tv commercial dedicati a Stracchino Vallelata e Mascarpone Santa Lucia. Confermati i partner di comunicazione: Ogilvy per la creatività e Zenith per il planning.

«È stato un anno difficile per il Gruppo e per i Formaggi – ha commentato Frantellizzi -. Ci siamo concentrati sulla capacità di arrivare alla filiera mettendo a posto costi e conti economici utilizzando la leva delle promozioni sin da aprile scorso con l’operazione cashback con la quale a fronte di ogni acquisto il consumatore poteva riavere indietro 1 euro. Questa battaglia sul prezzo per non far scendere i consumi ha fatto sì che tutti i nostri lanci di innovazione siano stati rallentati durante l’anno. Di conseguenza gli investimenti adv hanno sofferto e chiuderanno l’anno con un calo in doppia cifra e con una ripartizione del media mix verso il digital. Stiamo decidendo in questi giorni il budget per l’ultimo trimestre che potrebbe cambiare qualcosa in positivo».

Inoltre, mentre l’industria di marca ha dovuto affrontare aumenti dei costi a doppia cifra, il Discount ha registrato una grande crescita.

«Per ora non si è verificata una grande flessione dei consumi nonostante l’aumento dei prezzi – ha proseguito il manager – ma stimiamo che nel primo semestre 2023 il largo consumo sarà in difficoltà per gli aumenti inflattivi, il minor potere di acquisto e la tendenza al trading down su alcune categorie per cercare la convenienza. Questo porterà a un incremento della quota della marca privata nella GDO. Vedendo le dinamiche del canale distribuzione, il Discount ha aumentato la penetrazione arrivando circa al 60% ma se vuole raggiungere una maggiore fedeltà del consumatore dovrà ribilanciare la sua offerta con un assortimento dell’industria di marca. Noi stiamo dialogando con tutte le catene sia GDO sia Discount. Dal momento che siamo leader nel segmento prodotti funzionali senza lattosio con una quota tra il 40 e il 70%, cercheremo di avere un ruolo grazie all’equilibrio tra prezzo e qualità», ha concluso Frantellizzi.

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