Il talento creativo trova una nuova casa con Exponential District

La neonata start up propone un modello operativo fluido per interpretare il cambiamento

Nasce Exponential District, il distretto che raccoglie i migliori professionisti indipendenti e le più avanzate competenze dei mondi del marketing, della creatività, della tecnologia e dell’innovazione. Fondata a Padova da Alberto Canazza, Andrea Lejeune e Francesca Canazza, Exponential District è una start up innovativa e una società benefit che trae forza dalle grandi trasformazioni che hanno cambiato il paradigma del mondo del lavoro.

Alberto Canazza, Andrea Lejeune e Francesca Canazza,

In particolare, sono i settori della creatività, del marketing e della tecnologia ad aver registrato uno dei più profondi mutamenti. Sempre più professionisti scelgono di uscire dalle organizzazioni per intraprendere carriere indipendenti, alla ricerca di un migliore work-life balance e di una crescita professionale più sostenibile e in linea con le proprie passioni. Se attrarre e trattenere questi talenti è la grande sfida delle aziende nel 2022, di certo comprendere le potenzialità di questo fenomeno apre le porte a nuovi e rivoluzionari scenari. 

«Attraversiamo una fase di grandi cambiamenti, in cui ogni organizzazione è chiamata a ideare, creare e distribuire soluzioni nuove a velocità molto più elevate. E abbiamo di fronte a noi questo incredibile universo di talenti, esperienze, idee e competenze indipendenti in costante espansione. È un universo che evolve più velocemente, perché è libero da sovrastrutture organizzative, commerciali e relazionali. Inoltre è liquido, quindi può prendere la forma necessaria per integrarsi con ogni contesto. I migliori professionisti di questo mondo stanno rifiutando gli schemi di comando e controllo gerarchico e le logiche aziendali tradizionali, ammesso che le avessero mai accettate davvero. Exponential District è un’organizzazione decentralizzata che funziona con paradigmi nuovi, pensati per liberare ed esaltare la visione, il talento, l’intraprendenza, la crescita dei professionisti della nostra community. A loro offriamo un’esperienza di collaborazione coinvolgente che li valorizza davvero, e ai nostri partner brand livelli di qualità, efficacia e creatività altrimenti irraggiungibili», spiega Alberto Canazza.

Una community di riferimento per professionisti indipendenti, in cui trovare benefit e occasioni di crescita, e un partner di elevata qualità per brand e organizzazioni.

«EXD vuole avvicinare il mondo dei freelance a quello delle aziende, secondo innovativi modelli di collaborazione. Più agili, più veloci, più sostenibili per entrambe le parti. In pochi mesi di attività abbiamo già selezionato oltre 100 talenti indipendenti di grande seniority e competenza, nelle più varie discipline del marketing, della creatività, della tecnologia e dell’innovazione – commenta Francesca Canazza -. Per molte aziende sarebbe complesso avere accesso a professionisti di questo calibro, così come lo sarebbe coinvolgerli in modo efficace nei processi aziendali: con noi è possibile».

Exponential District si sta infatti proponendo sul mercato con un nuovo modello di collaborazione, efficace sotto molteplici punti di vista per i brand che scelgono di diventarne partner. Grazie al suo network, Exponential District dà vita a team transdisciplinari, costruiti su misura delle esigenze del cliente. Team di elevate competenze e capacità, orientati al raggiungimento degli obiettivi, che assumono l‘ownership di una specifica funzione aziendale, di un progetto o del coordinamento di un’area, nella formula del Fractional Team. 

«Avendo lavorato per anni nel campo della creatività, conosco a fondo le dinamiche di standardizzazione dei progetti e delle competenze che rischiano di inaridire le collaborazioni e i rapporti lavorativi tra aziende e agenzie. Il nostro modello nasce appositamente per disinnescare questa criticità. Se la creazione dei team ci consente di coinvolgere solo le competenze e le figure più adatte, è il metodo con cui li coordiniamo che ne alimenta costantemente la curiosità, la proattività e il coinvolgimento, per un carico di valori aggiunti che aumenta la portata creativa e innovativa dei progetti – aggiunge Lejeune -. In sostanza, EXD porta dei team di fatto esterni a lavorare con lo stesso coinvolgimento di un team interno».

Innovazione e visione sono due importanti keyword per questa dinamica realtà. 

Exponential District investe nell’aggiornamento e nella formazione costante dei propri professionisti, aprendo le porte a nuove metodologie, come il design thinking e il co-design, capaci di rivoluzionare a fondo ogni fase della progettazione, dalla strategia alla produzione degli output finali.

In poche settimane di attività, Exponential District ha già firmato importanti collaborazioni con aziende e brand delle più svariate dimensioni e industriy, grazie alla versatilità di un modello che permette di costruire la soluzione su misura per ogni obiettivo di business e contesto organizzativo. Sono inoltre molte le iniziative che verranno lanciate a partire da settembre 2022: per saperne di più, è possibile visitare il sito www.exponentialdistrict.org e la pagina LinkedIn Exponential District.

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